Salvatore Fiorellini su Alfa Romeo GT 1.3 Junior del 1973, Vito Antonio De Vincenzo su Opel Calibra del 1993 e Antonio Lucente su Maggiolone Volkswagen del 1973 hanno conquistato rispettivamente il primo, secondo e terzo posto assoluto della XIX edizione del Raduno di precisione di auto d’epoca e sportive moderne “Coppa d’Autunno targa ing. Michele Pastore” che si è svolto a Melfi sabato 16 e domenica 17 settembre 2023.
La manifestazione è organizzata dal Club Amici Auto e Moto d’Epoca, dal Team Coppa d’Autunno Melfi 1949, da Aci Potenza e Aci Storico con il patrocinio del Comune di Melfi. Equipaggi provenienti da tutta la da tutta la Penisola hanno percorso un tracciato a dir poco affascinante, attraversando i territori del Vulture-Melfese-Alto Bradano-Irpinia. Salvatore Fiorellini della Scuderia delle Aquile aveva conquistato il primo posto assoluto alla Coppa d’Autunno nel 2014 in tandem con il padre Giuseppe a bordo di una Fiat 131 Supermirafiori TC 1600 del 1982.
Di seguito il report integrale.
Con la vittoria di Salvatore Fiorellini su Alfa Romeo GT 1300 Junior del 1973, dedlla Scuderia delle Aquile di Potenza, si è conclusa la XIX edizione del Raduno di precisione delle auto d’epoca e sportive moderne con rievocazione storica di autoregolarità 1949 Coppa d’Autunno – targa ing. Michele Pastore” , organizzata dal “Club Amici di auto e moto d’epoca”, presieduto da Felice Mallano.
Al secondo posto si è piazzato Vito Antonio De Vincenzo con la sua Opel Calibra costruita nelò 1993, mentre sul terzo gradino è salito Antonio Lucente con il suo Maggiolone, classe 1973.
Alla manifestazione, che comunque non aveva i connotati di una gara vera e propria essendo svolta prevalentemente su prove speciali di precisione, hanno preso parte 63 equipaggi provenienti da tutt’Italia.
L’edizione 2023 della Coppa d’Autunno si è arricchita con la presenza di tre prestigiose scuderie nazionali: la Scuderia Jaguar Storiche della Capitale, la milanese MG Italian Club e la cosentina Brutia.
Hanno portato in rassegna i loro “gioielli” funzionanti ed efficienti malgrado la loro età.
La gran parte delle auto presenti nella città dell’auto, a Melfi, sono state messe su strada nel secolo scorso. Una, una MG TB nel lontanissimo 1939, 84 anni fa.
Il tempo si è fermato e tutte le vetture confluite al raduno hanno conservato lo smalto di sempre. Veri gioielli viaggianti, senza pause e senza singhiozzi., senza ruggine e senza conoscere l’inclemenza del tempo.
A Melfi, si sono presentate nel loro massimo splendore, nella loro efficienza e in una funzionalità che può solo fare invidia.
La Coppa d’Autunno 2023 ò stata una impegnativa prova di abilità e di precisione.
Il serpente di auto d’epoca e sportive si è insinuato su tutto il territorio del Vulture-Melfese-Alto Bradano-Alta Irpinia riscuotendo il gradimento di un numerosissimo pubblico: da Lavello a Venosa, da Ripacandida a Rionero, Atella, Monticchio e ritorno a Melfi dopo aver attraversato il Centro Aias, dove l’emozione e la commozione dei piloti e dei navigatori sono salite alle stelle nell’accoglienza che i giovanissimi ospiti hanno riservato loro.
Dal punto di vista tecnico, la Coppa d’Autunno si è incentrata sulla precisione, sul cronometro, con le prove speciali in Piazza Craxi a Melfi, in Via Roma a Lavello, all’Incompiuta e alla Cattedrale di Venosa, alle Cantine del Notaio di Ripacandida, al Monumento degli Emigranti di San Fele, al Crocifisso di Bosco Laviano e di nuovo a Melfi sulla Extramurale, in Via Vittorio Veneto, in Via Sant’Agostino e al Castello.
Gli equipaggi hanno percorso 134 kilometri, in poco più di tre ore.
A fare da corollario in questa edizione, la suggestiva visita al Museo Diocesano, alla Sala Spinelli della cattedrale e la proiezione del film su Ralph De Palma, il contadino-pilota italo-americano “più veloce del mondo”.
Per la cronaca, ricordiamo che la prima edizione si è svolta il 13 novembre 1949 grazie alla tenacia dell’ingegner Michele Pastore. Fu vinta da Luigi Amati di Fasano per il settore auto e da Giuseppe Montrano di Foggia per le moto.