Nella quarta giornata della fase di qualificazione di serie C2 il Casavatore batte la Pielle Matera solo all’over time al termine di una sfida disputata al limite del regolamento con due arbitri non all’altezza della situazione.
Casavatore – Pielle Matera 70 – 64
Parziali: 14-7; 29-26, 45-47 58-58
Casavatore: Esposito 14, Tranchina 2, Maglione n.e., Ciullo 16, Falconieri 4, Annunziata 5, Aprea 19 , Fabriani (Cap.) 2, Dubbio 8, De Rosa n.e. Coach: Franco.
Pielle Matera: Acito, D’Ercole 11, Ambrosecchia (Cap.) 21, Losito n.e., Skara 28, Vignola 2, Troisi 2, Nucci, Solazzo n.e., Tralli n.e..Coach: Cotrufo
Arbitri: Faiella di Nocera Inferiore e Pagano di Scafati (SA)
Parziali: 14-7; 15-19 (29-26); 16-21 (45-47); 13-11(58-58); 12-6 (70-64).
Note: usciti per 5 falli: Ciullo e Fabriani del Casavatore, Skara e Nucci dell’Eosolare. Fallo tecnico fischiato a Ciullo (Casavatore) e antisportivo fischiato ad Acito (Eosolare).
Doveva essere una festa dello sport, tra due squadre gemellate che, inaspettatamente, erano giunte alla quarta di campionato a punteggio pieno ed invece quella che si è vista al palasport di Casavatore è stata una gara disputata al limite del regolamento con arbitri certamente non all’altezza della situazione, che hanno innervosito sia i giocatori che il pubblico presente. La festa c’è stata comunque, grazie al cordiale atteggiamento dei dirigenti locali che, con vero spirito sportivo, hanno fatto gli onori di casa da gran signori.
La gara è stata combattuta e giocata con grande, forse troppo, agonismo. La Pielle è giunto in Campania con il roster fortemente rimaneggiato per l’assenza di tre elementi fondamentali come Claudio Racanelli e Dario Silletti (infortunatisi in settimana) e l‘esperto Giuseppe Visceglia (assente per motivi familiari). Coach Cotrufo, abituato questo anno alle emergenze non si perde d’animo convocando l’esordiente Vincenzo Tralli (1994), Antonio Solazzo (altro ragazzo classe 92) e richiama Francesco Losito da Siena dove era partito il giorno precedente per accompagnare i bambini del centro minibasket per un torneo.
Parte bene la formazione di casa che, approfittando di uno sbandamento degli ospiti, acquisiscono un vantaggio consistente (14-2) che lascia presagire una passeggiata. Il quarto si conclude con un piccolo break della Pielle che con due giocate di Ambrosecchia recupera parte dello svantaggio portandosi a -7 (14-7).
Nel secondo quarto di gara la Pielle mostra un gioco più fluido, soffre meno “le mani addosso” degli avversari e, approfittando del quarto fallo di Fabriani (al termine della gara per un errore a referto uscirà dopo aver commesso il sesto fallo), prende più peso sotto rimbalzo raggiungendo i padroni di casa senza riuscire a dare un break importante.
Gli ultimi due quarti si giocano in perfetto equilibrio. Nessuna delle squadre riesce ad allungare sull’altra. Gli arbitri commettono una serie di errori da ambo le parti che innervosiscono tutti i presenti. A 3’’ dal termine l’episodio determinante che porterà ai supplementari: sul punteggio in perfatta parità (68-68) il giovane slavo Skara riceve solo sotto canestro si gira per tirare e gli viene fischiata un infrazione di passi. Si va al supplementare che viene affrontato dai lucani senza Nucci uscito per 5 falli . Anche Skara viene “sbattuto” via dagli arbitri (5 falli) dopo aver stoppato nettamente l’avversario. La lotta, quindi, diventa impari, gli errori arbitrali iniziano a pendere più da una parte che dall’altra e con la maggiore esperienza i padroni di casa riescono a portare a casa due punti preziosi che a soli 3’’ dal termine sembravano insperati.
“Inutile piangere sul latte versato – commenta Rocco Santarcangelo, presidente della Pielle Matera – nonostante rimaneggiati, abbiamo disputato una bella gara. Diamo atto agli avversari che sono stati più bravi di noi a sfruttare gli errori arbitrali. Siamo stati quasi perfetti in difesa, forse un po’ ingenui in fase offensiva. Pensiamo alla prossima gara facendo tesoro di quest’altra esperienza. Ringraziamo i dirigenti locali per l’ormai consueta ospitalità”.