Basket, serie C2, girone di qualificazione
Nuova Polisportiva Stabia – Pielle Matera 89-65
Parziali del match: 21-18,42-42, 68-57.
Nuova Polisportiva Stabia: Olivieri 6, Amendola, Tsvetanov ne, Starace n.e., Salvatore 20, Gaudino, Campanile 25, Ruggiero 29, Somma 6, Marino 4. All. Scognamiglio.
Pielle Matera: Acito 10 D’Ercole 2, Paternoster, Ambrosecchia 18, Racanelli 4, Skara 24, Vignola 2, Troisi 5, Losito n.e., Tralli ne.e. All. Cotrufo
Arbitri Palmieri di Caserta e Leggiero di S. Tammaro (CE).
Castellamare di Stabia – Sono stati gli arbitri i veri protagonisti dello scontro al vertice della decima giornata del girone di qualificazione. Di fronte l’esperta formazione dello Stabia guidati da capitan Ruggiero, vera anima di questa squadra e una giovane Pielle Matera giunta a Castellamare con nove decimi della formazione composta da under.
Peraltro oltre all’importante assenza di Nucci, si sono aggiunte quelle di Silletti (classe ’92 infortunatosi nell’allenamento del venerdì) e De Bartolo (il due metri anch’egli del 92 colto da febbre in nottata) e con Losito in panchina per onor di firma in quanto colto da malore durante il viaggio. Racanelli convocato per “avvicinarsi” al clima di gara (assente da due mesi per infortunio) è stato costretto a giocare 19’.
Sostenuto da un pubblico caldo e rumoroso, giusta cornice per una gara al vertice, lo Stabia parte con veemenza ed in meno di due minuti di gioco si porta sul 10-0 forti dell’emozione e del timore dei giovani avversari. Coach Cotrufo, come suo solito mantiene la calma e chiama un salutare time out che serve a scrollare ai suoi il timore reverenziale e l’emozione di giocare difronte ad un pubblico così rumoroso.
I ragazzi lucani rientrano in campo con il giusto atteggiamento e recuperano lo svantaggio chiudendo il quarto sotto di sole tre lunghezze (21-18).
Nel secondo quarto di gioco le squadre si affrontano a viso aperto, i padroni di casa sfruttano la mancanza di lunghi tra gli ospiti realizzando spesso su doppi tiri, mentre gli ospiti rispondono giocando sul perimetro e realizzando con l’intero collettivo (nel quarto realizzano Skara 8, Acito 3, Racanelli 2, Ambrosecchia 4, Troisi 5, D’Ercole 2). Al 12’ i lucani per la prima volta sorpassano i locali (24-25), e resteranno avanti con scarti minimi per l’intera durata del quarto, fino al pari (42-42) giunto con una tre tiri liberi realizzati da Olivieri.
Dopo l’intervallo lungo l’Eosolare detta un ritmo diverso alla gara, raggiungendo un vantaggio massimo di 8 lunghezze (46-54). A questo punto la gara viene rovinata dalla coppia arbitrale in cerca di protagonismo. Infatti viene inspiegabilmente fischiato un fallo tecnico al giovane Tralli (1994), seduto in panca, reo di aver alzato “il sedere dalla panca” per esultare compostamente dopo la realizzazione di un compagno di squadra.
Accompagnati da un caloroso pubblico accalcato alle spalle di una balaustra in movimento, che spesso raggiungeva la prossimità della linea laterale, un vero uomo in più in campo, gli arbitri hanno fischiato di seguito: fallo antisportivo ad Ambrosecchia, tre falli in attacco ed una serie di infrazioni che, oltre a condizionare l’esito finale della gara, fino a quel momento bella ed avvincente, hanno reso la stessa un monologo da parte dei padroni di casa. Gli stabiesi, saggiamente, hanno intuito l’atteggiamento dei direttori di gara ed hanno accentuato il gioco “duro” su tutto il perimetro di gioco piazzando, nel giro di 4’, un parziale di 22-3 ai giovani avversari intimoriti sia dal frastuono del pubblico da quanto succedeva in campo.
L’ultimo quarto di gara riprendeva con gli ospiti in vantaggio di 11 lunghezze (68-57). Cotrufo cerca di dare coraggio ai suoi, mentre coach Scognamiglio non concedere sconti. Gli ospiti tentano di recuperare, al 35 si portano a -7 (72-65), con il possesso di palla viene fischiato un altro fallo in attacco ad Ambrosecchia, che lascia il terreno di gioco (5° fallo). Nelle tre azioni successive la Pielle Matera recupera palla ma la realizzazione viene impedita per infrazioni e quando Skara realizza la stessa viene annullata per uno sfondamento all’interno del semicerchio sotto le plance. Da quel momento, con i lucani con il morale sotto le scarpe è solo Stabia, che con un parziale di 17-0 negli ultimi 3’ di gioco, chiude la gara.
Coach Cotrufo come suo costume, non parla dell’arbitraggio, specialmente dopo una sconfitta, ed analizza la gara sotto il profilo tecnico:”Nonostante l’assenza di Nucci, Silletti e De Bartolo, i nostri lunghi a supporto di Skara, la squadra ha lottato alla pari con gli avversari, che oggi ci davano parecchi centimetri. Poi è c’è stata confusione in campo ed è diventato difficile giocare. Ovviamente, in questi casi, a pagare è sempre la squadra meno esperta e, in questo caso, siamo noi. Per come abbiamo giocato il risultato mi sembra troppo pesante, anche se negli ultimi minuti i ragazzi, intimoriti, non hanno ne attaccato ne difeso”.
Nel prossimo turno di campionato lo Stabia renderà visita al Telese, mentre la Pielle Matera affronterà in casa il Casavatore.