Basket, serie C2
Eosolare Matera – Arzano 81-88
Parziali: 13-21, 18-18 (31-39), 17 – 17 ( 48 -56 ), 33 – 32 (81-88).
Eosolare Matera: D’Ercole 30, Ambrosecchia 27, Racanelli 5, Losito, Visceglia 4, Vignola 8, Troisi 2, Solazzo, Silletti 2, De Bartolo 3. All. Cotrufo
Arzano: Tranchina 6, De Rosa n.e., Capasso 14, Costagliola 14, Minervini 14, Fevola 16, Savarese 10, Renella n.e., Rinaldi n.e., Suriano 14. All. Argento.
Arbitri: Savignano di Solfora e Troie di Tufo
Note: usciti per cinque falli: Racanelli (27’) e Visceglia (32’) per l’Eosolare, Fevola (36’) e Suriano (38’) per l’Arzano.
Dopo lo splendido acuto della scorsa settimana a Portici, la Pielle Matera si arrende in casa al cospetto di un Arzano non irresistibile ma combattivo.
Ancora senza “lunghi” a causa della concomitante assenza di Nucci, Coretti e Skara e, questa settimana, anche senza il play Acito, coach Cotrufo mette in campo una squadra “di emergenza” così come sta facendo dalla seconda di campionato. Questa volta il quintetto base è composto da Ambrosecchia, Racanelli, Losito, Vignola e Silletti. Coach Argento risponde con un quintetto decisamente più fisico, con Castigliola, Minervini, Fevola, Savarese e Suriano.
Ed è proprio la fisicità che la fa da padrona nelle fasi iniziali della gara, quando l’Arzano si porta sul 2-12 conquistando con “esperienza” rimbalzi difensivi ed offensivi e realizzando ben dieci dei dodici punti su doppi e tripli tiri.
Dopo la “sberla” iniziale solo quando il punteggio era sul 4-17 (a 3’ dal termine del primo quarto) i ragazzi di Cotrufo hanno cominciato a giocare recuperando parte dello svantaggio e chiudendo la prima frazione di gioco sul 13-21.
Durante la seconda parte della gara l’Eosolare ha continuato a rosicchiare il vantaggio agli avversari, portandosi a -2 (27-29) a 4’ dal riposo lungo, ma una serie di banali errori ed un metro arbitrale troppo tollerante alla fisicità ha dato modo agli ospiti di rimpinguare il vantaggio e portarsi a metà gara sul punteggio 31-39.
Alla ripresa del gioco l’Eosolare è rientrata in campo trasformata, ed a 6’ dal termine del quarto ha raggiunto gli avversari e si è portata in vantaggio (46-45) con il gioco fluido e veloce praticato nelle gare precedenti.
Subito dopo il “sorpasso” l’arbitro Savignano scivolava e rimaneva per alcuni minuti infermo sul terreno di gioco sottoposto alle cure dei sanitari. Alla ripresa del gioco lo stesso arbitro è sembrato poco lucido, tanto che i suoi fischi sono sembrati penalizzanti per la squadra di casa (nel terzo quarto, partendo dal 46-45, dieci falli fischiati ai lucani e soli tre ai campani).
Lo stesso Savignano, forse ancora sofferente, ha fischiato al coach Cotrufo un fallo tecnico, giusto per la sua animata protesta, ma a seguito di un evidente fallo subìto, sotto gli occhi dello stesso direttore di gara, da un giocatore di casa che, dalle spalle è stato trattenuto dal collo da un avversario in fase di rimbalzo. Nelle azioni successive uscivano per 5 falli Racanelli e Viscaglia. Questi eventi hanno creato confusione e demotivazione tra i padroni di casa consentendo agli ospiti di riacquisire un consistente vantaggio e chiudere il quarto di gara sul 48-56.
L’ultimo quarto di gara si è giocato con una lenta rimonta dei lucani che si sono portati a -2 a 2’34” dal termine (73 – 75), con palla in possesso dei padroni di casa a cui viene fischiata una quantomai dubbia infrazione di passi. Poi una seri di falli fischiati ai locali (14 degli ultimi 17 punti realizzati su tiro libero dagli ospiti) indirizzano le sorti della gara nelle mani dell’Arzano.
“L’Arzano ha meritato la vittoria – dichiara coach Luciano Cotrufo – non abbiamo avuto la giusta reazione agli eventi. Poi, con una squadra rimaneggiata, abbiamo pagato la differente fisicità degli avversari e lo sforzo fatto per recuperare lo svantaggio iniziale. Con esperienza, gli avversari non si sono lasciati pregare ed hanno saputo approfittare delle varie situazioni verificatesi durante la gara”.
Quando si chiede dell’arbitraggio e dei falli fischiati ai suoi giocatori risponde: ”Non dobbiamo trovare alibi, anche se i numeri la dicono lunga sull’andamento della gara. Pecchiamo di inesperienza ma dobbiamo continuare a crescere. Spero almeno di recuperare qualche infortunato per la prossima gara”.
In casa Eosolare si è già voltato pagina e, senza drammi, già si lavora per preparare la prossima gara in programma domenica prossima a Barra.