Basket, serie C2, girone di qualificazione
Pielle Matera – Casavatore 71-60
Parziali: 14-20; 34-31, 55-38
Pielle Matera: Acito 10, D’Ercole 10, Ambrosecchia 20, Racanelli 5, Losito, Skara 13, Vignola 5 Troisi 6, Nucci 2, Talli n.e.. All. Cotrufo
VBF Casavatore: Esposito 14, Tranchina 15, Maglione n.e., Ciullo, Falconieri 6 Annunziata 12, Caputo n.e., Fabriani 12, Langione, Fiengo 7. All Franco.
Arbitri: Cappelluzzo e Melillo di Benevento.
Si ritorna a sorridere in casa Pielle Matera, dove si è tornato a vincere dopo due sconfitte consecutive. Si sorride non tanto per i due punti conquistati, che hanno riportato il roster materano sulla vetta della classifica ma, cosa più importante, per aver acquisito, con tre giornate di anticipo, la matematica salvezza. Inoltre, visti i risultati giunti dagli altri campi, basterà una sola vittoria nelle prossime tre gare per assicurare alla giovanissima squadra allenata da Luciano Cotrufo la partecipazione ai play off.
Prima della gara i pronostici erano incerti, in quanto da un lato vi era il Casavatore, squadra in grado di alternare prestazioni di prestigio ad altre deludenti, dall’altra la Pielle Matera, la squadra più giovane del campionato con un roster rimaneggiato a causa di numerosi infortuni. Inoltre sembrava che la squadra campana aveva una particolare predisposizione a battere i lucani dato che questo anno l’aveva già fatto tre volte su tre (due nella prima fase e nel turno di andata di questo girone di qualificazione), anche in maniera rocambolesca (una volta di un punto ed un’altra dopo un over time).
Questa particolare situazione ha generato un ingiustificato timore alla squadra di casa che è scesa sul parquet nervosa e contratta commettendo, conseguentemente, un’infinità di errori.
Veniamo alla gara che come di consueto ha inizio con la presentazione delle formazioni ed il dono del “pane di Matera” agli ospiti. Dopo soli tre minuti di gioco il Casavatore lascia intendere che non ha alcuna intenzione di prendere sotto gamba la gara e si porta sopra di dieci punti (1-11) con un Esposito incontenibile che prende letteralmente per mano i compagni di squadra con il carisma del leader. Cotrufo, che è partito con quattro under in quintetto assieme ad Ambrosecchia, chiama time out e riordina le idee ai suoi che rientrano in campo più tranquilli e cominciano un lento recupero che al termine del primo quarto dimezzerà il gap a -6 (14-20).
La seconda frazione di gara comincia con l’Eosolare che sembra trasformata, il giovane Acito (1993) risulta essere una vera spina nel fianco per la retroguardia campana, oltre a dettare le geometrie della gara, realizza 6 punti, smista 5 assist e subisce 3 falli. Al 18’ per la prima volta la Pielle Matera mette la testa avanti (30-29) con una realizzazione di Skara. Cotrufo fa ruotare i suoi per avere una squadra fresca nei momenti topici della gara ed al termine del quarto le rotazioni avranno coinvolto nove giocatori nonostante la giovane età degli stessi. Coach Franco effettua rotazioni su sette elementi. Si va all’intervallo lungo con il tabellone che segna una vantaggio di tre punti per la squadra di casa (34-31).
Al rientro in campo, la maggiore freschezza atletica della squadra di casa fa la differenza. Cotrufo dopo aver provato le condizioni di Nucci e Racanelli, reduci da infortuni importanti, sperimenta varie soluzioni tattiche tenendo fuori per lunghi tratti anche Ambrosecchia e Skara. La differenza la fa la difesa di casa ed il terzo quarto termina sul 55-39.
Nell’ultima frazione di gioco, nell’intento di recuperare lo svantaggio, anche gli ospiti passano ad una marcatura individuale a tutto campo. Le squadre sbagliano molto, tanto che la Pielle Matera realizza per la prima volta nel quarto al 35’. Il Casavatore dopo un breve recupero che lo porta sul -8 al 35’ (55-47), torna a soffrire la velocità degli avversari e le giocate del giovane Acito che portano il risultato finale della gara sul 71-60.
Nonostante non sia stata una bella partita, si festeggia in casa Pielle per il raggiungimento della matematica salvezza, obiettivo posto ad inizio campionato, raggiunta con ben tre giornate di anticipo.
“E’ una bella soddisfazione aver vinto questa scommessa – spiega contento Rocco Santarcangelo, patron della squadra – abbiamo puntato su un gruppo di giovanissimi con tanta voglia di lavorare, che ha dimostrando il suo valore anche nell’under 19. Ad inizio stagione tutti erano scettici sulla scelta, ma noi seguendo il consiglio del Consigliere regionale FIP Sergio Galante, abbiamo creato un centro di valorizzazione dei giovani della zona, aprendo contatti con tutte le società che operano con il settore giovanile e non chiudendo la porta a nessuno. Abbiamo dapprima puntato su un tecnico di indiscusso valore quale Luciano Cotrufo, ritenuto dagli esperti il più quotato della zona per quanto riguarda i giovani, poi abbiamo allestito un roster giovanissimo. Restiamo con i piedi per terra- asserisce Rocco Santarcangelo – abbiamo raggiunto una salvezza tranquilla e questo ci riempie d’orgoglio, ma non dobbiamo montarci la testa”.
Altrettanto entusiasmo mostra Rocco Dimase, titolare della Eosolare ”E’ stato emozionante vivere le emozioni di questo campionato al fianco di una squadra giovanissima, per noi che siamo un’azienda giovanissima. Ora che abbiamo raggiunto la salvezza e con due partite in casa su tre possiamo provare a metterci in discussione e provare l’esperienza play off”.
A questo punto sognare non costa nulla specialmente se a farlo sono dei giovanissimi.