Basket, serie C2, gara 1 play-off promozione
Senise – Pielle Matera 73-70
Parziali 10-13, 34-32, 47-52.
Senise: Durante 19, Palazzo 10, Bartoli 10, Pairone 13, Marino 7, Femminini 14, Longo n.e. Ragazzo n.e., Pennella n.e., Pernice S. n.e. A.. De Angelis.
Pielle Matera: Acito, Losito n.e., Vignola, Silletti 2, Nucci 5, Troisi 6, Skara 23, Racanelli 6, D’Ercole 7, Ambrosecchia 21, All. Cotrufo.
Arbitri: Leggero S. Tammaro e Della Beruta di Maddaloni.
Nella prima gara dei play-off promozione la Pielle Matera si arrende al Senise solo sul filo della sirena. Sulla carta poteva essere considerata la sfida tra Davide e Golia quella tra gli unici due roster lucani di serie C2 partiti con differenti ambizioni: il Senise con un roster di tutto rispetto puntando senza mezzi termini alla promozione, la Piella Matera partita per salvarsi con una formazione creata dall’ossatura dei giovani under 19 che proprio nei tre giorni precedenti ha disputato una gara al giorno nell’interzona per all’accesso alla final four di coppa Italia under 19.
Ma una serie di vicende sfortunate non ha permesso alla squadra di Mario Totaro di accedere direttamente alla categoria superiore e dover incontrare durante la prima fase della lotteria dei play off l’altra squadra lucana che avendo acquisito la salvezza da tempo ha giocato senza alcuna pressione psicologica.
Forse la partecipazione all’interzona con tre partite in altrettanti giorni si è fatta sentire nelle gambe dei giovani “fotovoltaici” che nell’ultimo quarto hanno mollato la tensione lasciando realizzare ben 26 punti agli avversari.
Durante il primo quarto di gara si nota tensione in campo dopo 4’e 30’’ il risultato è di 5-0 per i padroni di casa. Ma i ragazzi di Cotrufo, abituati a partenze lente (0-10 nelle ultime 3 gare vinte) reagiscono e si portano sul +5 (5-10) facendo chiaramente capire ai padroni di casa che nulla è scontato. Il primo quarto si chiude con gli ospiti in vantaggio di tre lunghezze (10-13).
Nella seconda frazione di gara è evidente lo scontro tra l’esperienza del Senise rispetto alla freschezza atletica degli avversari. La partita si fa spigolosa, ma combattuta, i giocatori senisesi fanno tesoro del loro bagaglio d’esperienza opponendo alla velocità degli avversari giocate difensive spesso “a gomiti alti” riuscendo ad ingannare anche gli arbitri. Prima D’Ercole poi Vignola e Troisi soli davanti al canestro vengono “spostati” elegantemente con esperienza dagli avversari. Nucci prende un rimbalzo e vola con la spalla a terra. Ma Cotrufo dalla panchina predica calma ed al termine del secondo quarto ha effettuato rotazioni su nove giocatori, mentre De Angelis paga la panchina corta ruotando su sei atleti. Dopo un avvincente quarto si va al riposo lungo con il Senise avanti di sole due lunghezze (34-32).
Durante il terzo quarto di gara sono gli ospiti a dettare i ritmi raggiungendo anche il +9 a metà della frazione, nonostante non funzione affatto la maggiore arma offensiva, il tiro dalla lunga distanza, Ma ancora il gioco duro permesso dagli arbitri consente ai locali di effettuare un parziale recupero e portarsi al termine della frazione sul -5 (47-52).
La svolta per il Senise avviene al 33’, quando Durante piazza due bombe consecutive che consentono ai padroni di casa di impattare la gara. Si va avanti punto a punto fino a 90’’ dal termine quando i padroni di casa si portano sul +4. Sembra fatta per il Senise, ma gli ospiti non mollano ed a 20’’ dal termine sono -1 (71-70) con il possesso di palla. La palla gira ed a 9’’ dal termine D’Ercole trova un varco che lo porta a canestro. In fase di realizzazione in due tentano un disperato recupero dai due lati del giovane materano che viene scaraventato a terra. Gli arbitri non trovano la forza di fischiare e palla che va nelle mani di Femminini che subisce fallo. Realizza e gara chiusa sul punteggio 73-70.
Delusione in casa materana, soprattutto per il modo in cui si è concretizzata la sconfitta, ma non si fanno drammi e già si pensa alla gara di ritorno che avrà luogo mercoledì a Montescaglioso, come conferma l’assistent coach Domenico Fortunato: ”Il metro di arbitraggio spesso ci ha penalizzato, basti considerare che al solo Skara per ben 5 volte hanno fischiato l’infrazione di tre secondi. I ragazzi sono pieni di lividi, ma va bene così, è tutta esperienza per loro. Poi bisogna considerare che per i nostri ragazzi questa è la quarta partita in cinque giorni ed alla fine hanno accusato un po’ la stanchezza. Certamente mercoledì a Montescaglioso giungeremo all’appuntamento più freschi ed in grado di esprimere al meglio le nostre potenzialità”.