Basket, Serie A Dilettanti, 18^ giornata
Bawer Matera – Ostuni 64-77
parziali del match: 23-20, 40-41, 60-64
Bawer Matera: D’Ercole ne, Gilardi 8, Gergati 3, Provenzano 8, Longobardi 9, Lovatti 9, Bonora 9, Hassan 3, Grappasonni 13, Candido 2 All. Ponticiello
Assi Basket Ostuni:Rossetti 4, Morena 18, Fontani 0, Stijepovic 0, Pilotti 12, Strivieri 0, Basanisi 3, Amoroso 23, Orlando 0, Ruggiero 17. All. Putignano
Arbitri: Riosa Pierantonio e Bartoli Mark di Trieste
Tiri da due: Matera 13/25, Ostuni 19/29
Tiri da tre: Matera 7/22, Ostuni 8/24
Tiro liberi: Matera 17/23, Ostuni 15/19
Note: Prima della gara il gruppo di tifosi Boys Matera ha consegnato una targa ricordo Basanisi con la dedica “rimani sempre nei nostri cuori”.
La Bawer come Penelope. Il roster di Ponticiello disfa in casa contro Ostuni e vanifica il colpo esterno ottenuto la settimana precedente a Palestrina. he fa a Palestrina la Bawer lo perde al Palasassi. Di fronte c’era la vice capolista e l’ex Basanisi in cabina di regia e già in avvio di gara i padroni di casa hanno sofferto la maggiore lucidità dei marchigiani, trascinati da Amoroso, top scorer del match e dall’ottimo Morena.
Punteggio ad elastico già nel primo quarto con vantaggio ospite recuperato da Bonora e Provenzano, che firma il primo sorpasso Baweri. Amoroso accorcia e Grappasonni chiude il parziale sul 23-20. Il secondo quarto conferma l’equilibrio nel match apre con Lovatti e la gara va avanti in parallelo Lovatti pareggia a 30, Bonora su Rossetti a 34 con tiro libero e va in vantaggio con Amoruso che manda l’Ostuni al riposo in vantaggio di una lunghezza: 40-41. Amoroso spietato anche in avvio di terzo quarto, poi arriva la tripla preziosa di Gergati: 43 pari. Poi il botta e risposta tra Morena e Grappasonni. Quindi la tripla velenosa dell’ex Basanisi che apre un break letale alla Bawer: Matera si ferma sul libero di Grappasonni a 49, Ostuni stratosferico con tre triple consecutive di Pilotti, Amoroso e Ruggiero e massimo vantaggio fissato a +10 (49-59). E’ la svolta della partita. costruisce la vittoria di questa gara. Matera prova a reagire con un mini-break di 8-0 ma Ostuni regge bene l’onda d’urto di Longobardi e soci e chiude a + 4 il terzo quarto: 60-64. Nell’ultimo quarto la Bawer non c’è più e Ostuni vola verso la vittoria con un perentorio 13-4. Il primo canestro dell’ultima frazione per i materani arriva solo dopo sei minuti con la tripla di Gilardi, poi a 2’37” solo un libero per Longobardi. Dieci minuti imbarazzanti per la Bawer e sconfitta che si può giustificare solo per gli acciacchi che continuano a perseguitare diversi giocatori del roster.
SALA STAMPA
LA giornata biancazzurra non ha portato fortuna alla Bawer Matera, battuta in casa dall’Ostuni per 64-77. Un Palasassi gremito dal pubblico materano ma che ha accolto con piacere anche i calorosi sostenitori giunti dalla città bianca. I Boys del Palasassi sono stati altrettanto attivi e hanno esordito con la consegna di una targa ricordo all’ex Basanisi con tanto di dedica: “Basanisi rimani sempre nei nostri cuori”: L’ingresso della Bawer in maglia azzurra sul parquet è stato accolto con un forte applauso e dai fragorosi suoni di tamburo. Ma c’è subito un imprevisto per l’Ostuni. A bordo campo Basanisi ricorre alle cure del massaggiatore per un probabile strappo. Poi l’ex di turno si riprende e si unisce ai compagni per il riscaldamento pre-partita. Quando inizia la gara il Palasassi ha un ottimo colpo d’occhio e si preannuncia una grande partita. Dal punto di vista agonistico ha rispettato le attese della vigilia ma è chiaro che il risultato negativo lascia l’amaro in bocca a tutto l’ambiente, che sognava di rivedere la Bawer irriverente che aveva bloccato la marcia del Barcellona.
Ecco il giudizio sulla gara di coach Ponticiello: “Per quanto ci riguarda abbiamo fatto una partita-fotocopia rispetto a quella persa contro il Trapani. Purtroppo in questi giorni non ci siamo mai allenati tutti insieme e l’effetto ha abbassato l’attenzione sulle cose da fare sul campo. Stiamo pagando a caro prezzo una prestazione di tipo fisico. Poi spiega perchè è arrivata la sconfitta. “Era una Bawer che difendeva male e che si portava in dote una situazione sanitaria precaria e un gioco non corale. Abbiamo condotto i primi due quarti sempre in vantaggio ma abbiamo giocato tipo alla fiera delle occasioni e abbiamo perso. Non siamo stati continui e si si gioca a intermittenza si finisce per perdere. Il fatto poi di non aver potuto utilizzare più di cinque-sei giocatori non è una scusante ma ingigantisce una negatività congenita di questa squadra. Abbiamo giocato fluidi per alcuni tratti poi il gioco è diventato duro e giocando in forma individuale abbiamo lapidato il break di rimonta”.
Bonora: “Ci è mancata la lucidità nel tentativo di affrontare la loro difesa e abbassato la testa. Abbiamo concesso troppo spazio mentre bisognava essere bravi a stringere le maglie. Gli ultimi minuti della gara non fanno testo. Nel terzo quarto siamo rientrati e la differenza l’ha fatta quando abbiamo lasciato spazio ai tre-quattro giocatori dell’Ostuni. Dovremo alzare la testa e guardare in faccia i compagni. Adesso ci sono due trasferte e dobbiamo cercare di vincere almeno una delle due. Le partite sono equilibrate e bisogna lavorare bene nel corso della settimana”.
Longobardi “ Che la partita fosse difficile lo sapevamo. Il nostro difetto? Quando smettiamo di giocare e ognuno tenta la propria giocata personale. Dobbiamo guardarci in facciae capire che nel basket è importante giocare di squadra. Non dobbiamo farci prendere dall’ansia di recuperare ma anche oggi abbiamo commesso questo errore.
Il diesse Giuseppe Pallotta. “Abbiamo avuti problemi di preparazione e di presenza nel corso della settimana. Bonora aveva problemi fisici, Amadori era in stato febbrile, Provenzano era dolorante, Gilardi si ritrova con un naso rotto. E non ci siamo allenati al completo. Di fronte poi c’era una squadra tosta e quadrata ma è chiaro che si poteva perdere in maniera diversa. Dopo la gara di Palestrina pensavamo di aver cambiato rotta e invece siamo ritornati al passato. Peccato. Adesso ci aspettano due trasferte che sono difficilissime: Perugia e Siena. Dobbiamo recitare il mea culpa e speriamo che la squadra possa tornare ad allenarsi al completo. Contro l’Ostuni abbiamo avuto percentuali scarse sul tiro da due e nell’ultimo quarto la difesa è stata molle, poi nell’ultimo quarto siamo crollati”.
L’ex Nicola Basanisi. “La vittoria ci fa felice perchè ottenuta con l’apporto di tutti i compagni, c’è stata infatti un’ottima rotazione di tutti i giocatori a disposizione”. Si aspettava questa accoglienza da parte dei tifosi materani: “Metà del mio cuore è a Matera e ogni volta che ritorno è sempre un momento emozionante, la gente lo sa e ricambia l’affetto”. Cosa pensa di questa Bawer: “Matera cercherà di inseguire sino alla fine l’ultima posizione play-off ma io credo che rispetto a S. Antimo possa spuntarla””.
Il coach dell’Ostuni Putignano: “La partita è stata giocata sull’energia delle due squadre che nel primo tempo sono riuscite a restare in contatto e concentrate. Non era una partita semplice e a otto giornate dalla fine tutti possono aumentare le prestazioni in termini percentuali. Questa vittoria è il risultato di una settimana di lavoro con la squadra al completo e che si è è rafforzata con l’arrivo di Camera. Abbiamo dimostrato maturità e dobbiamo adesso cercare altri colpi per avere la matematica certezza di giocare i play off”. Un suo commento sulla Bawer?: “E’ una Bawer trasformata e si vede che c’è la mano di coach Ponticiello. Secondo me può ancora farcela per i play-off”
La fotogallery di Bawer Matera-Ostuni a cura di Marco Fanuzzi
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E’ difficile vincere le partite se si fanno 4 punti in un quarto, specialmente se la squadra avversaria si chiama Ostuni e se noi non riusciamo a mettere in panca un ormai ex giocatore come Longobardi, che escluso i primi 5 minuti è sempre stato il protagonista dei due allunghi dell’ Ostuni, uno all’ inizio del terzo quarto che alla sua uscita siamo riusciti a recuperare fino al -4 con Longobardi in panchina, e uno poi che ha portato il punteggio finale al -13.
Noi tifosi materani dobbiamo tanto a Longobardi, però siccome nello sport non si vive di ricordi e siccome la partita di ieri è la fotocopia delle ultime 4 0 5 gare è il momento che si faccia da parte, il ruolo di protagonista in questa squadra non li compete più.
PS. una domanda per il DS:
Si può sapere la logica di scegliere 2 guardie che insieme non hanno superato nelle ultime 7-8 partite i 15 punti?
Ma qualcuno và a guardare sti giocatori in partita o ci si fida solo dei tabellini?
Una domanda per la società:
Gira voce nel palazzetto che Provenzano soffra di ernia al disco, siccome l’ ernia al disco non viene per sfortuna ma per una predisposizione fisica, mi chiedo si fanno visite mediche ai giocatori che si acquistano? C’è un medico che sia in grado di leggere e diagnosticare un qualcosa del genere guardando delle semplici radiografie?
E’ il primo anno e si può giustificare, però ho l’ impressione che ci sia bisogno un rimpasto dirigenziale magari no di uomini ma sicuramente di organizzazione, è il primo passo per una forta squadra.
e vabbè..ennesima stagione fallimentare..e per di+abbiamo speso anche un sacco di soldi..!!!..con 6 punti di distacco dalla zona play-off con 2 trasferte consecutive nelle ultime 8 giornate ke restano i play-off sono un’autentica utopia..continuamo a pensare che tutti siano in grado di fare i dirigenti sportivi quando non è cosi..tra bawer matera e fc matera veramente non so quale abbia la dirigenza più incapace..NON NE POSSIAMO+..!!!!….GENTE COMPETENTE X FAVORE..!!!!!!!..chiudo ricordando che il primo anno di b1,quando eravamo “Axe Matera”arrivammo ai play-off con una squadra imbarazzante ke forse costava un terzo di questa…MEDITATE GENTE..MEDITATE…!!!
soliti commenti mediocri e fin troppo scontati, una domanda la faccio io a voi come mai parlate in prima persona quando si parla di acquisti”abbiamo speso” e invece in terza persona quando si scelgono i giocatori “hanno scelto”, i tifosi facciano i tifosi, supportare la squadra e i “colori” sempre e comunque. Tiriamo le somme alla fine. Meritiamo quello che offriamo.
caro gielle torno a scrivere dopo tanto tempo e denoto ancora una volta la tua grande incoerenza nel modo di affrontare le problematiche ormai consolidate in questa società.lo scorso anno quando si inanellavano sconfitte su sconfitte con una squadra costruita male con molti soldi spesi in meno ricordo bene come ti accanivi a criticare l’allenatore(miriello) e le sue scelte.oggi vedo invece che stranamente te la stai prendendo col ds Pallotta nella convinzione che questa squadra sia frutto delle sue scelte…io invece penso che quest’anno la squadra sia stata costruita da Corà e Pallotta senza l’ingombrante figura di Viziello dunque chiamerei in causa anche Corà quando attribuisci le responsabilità,così come hai fatto ingiustamente con Miriello in un anno in cui però era lampante e noto a tutti che la squadra era fatta da Viziello e l’amico Pallotta a dare le sue “pirle” di saggezza che ci stanno portando all’ennesima “bella figura” anche quest’anno…
e in più aggiungo che il primo anno si giocava contro squadre del calibro di pistoia,casalmonferrato,casalpusterlengo,forli,vigevano,treviglio,castelletto…altro ke l’ostuni,senza nulla togliere ai pugliesi!!!dunque merito doppio a chi ha conquistato quei risultati,senza spendere 10mila euro al mese per un solo giocatore,cifre da A2…capito gielle???
sono daccordo con te su alcuni punti, molto meno su altri…
ti do ragione quando dici che la squadra è stata fatta da coach corà, com’era fatta prima da Miriello (tranne nell’anno dell’esonero) e, purtroppo, non si è dimostrato un’allenatore all’altezza della situazione (mea culpa, io lo consideravo tale.. quando si sbaglia non ci devono essere problemi ad ammetterlo)..
però non sono daccordo sul discorso delle cifre.. per me Bonora risulta ancora un ottimo acquisto! non ci si possono aspettare 20 punti da lui, non li ha mai fatti in carriera ma se ti permette di tirare TANTE ma TANTE volte da solo rispetto a prima, e i nostri “tiratori” se la fanno addosso dopo il primo errore, che colpa ne ha lui? per me il problema è che le nostre bocche da fuoco hanno fatto, domenica, 16 punti in due e puntualmente ogni domenica ci mancano 10/15 punti che dovrebbero fare loro! Le cifre del nostro play (9pt, 7rt, 3as) non sono male, ma potrebbero essere state di più se qualcun’altro si sveglia.
E poi c’è il capitolo capitano che, vuoi per il nome, vuoi per il peso in spogliatoio, quando gioca male è deleterio (Candido se gioca male almeno non ti fa perdere, fa il blocchetto e prende qualche rimbalzo senza incidere) mentre per il capitano è diverso perchè vuole la palla in mano, forza e ormai, alla sua età e con quella condizione fisica non puoi più essere la punta di diamante di una squadra in Adil.
Per come si è messa la situazione io, veramente, rimpiango Sottana quest’anno che qualche tiro in più l’avrebbe preso e messo.
Trovami un commento dove ho scritto che la squadra dell’ anno scorso l’ abbia fatta Miriello, anzi ho sempre detto che quella squadra con il gioco di Miriello (che conosce un solo tipo di gioco) era lontano anni luce. Precisato questo, aggiungo che la colpa di Miriello è stata solo una quella di aver dichiarato in piena campagna abbonamenti, quando c’erano i tifosi da ingannare per fare l’ abbonamento che era la squadra più forte che avesse mai allentato (intervista sulla Gazzetta del Mezzogiorno a metà agosto). Per cui se la squadra più forte che alleni lotta tra l’ ultimo e penultimo posto è giusto che vada via.
Ho sempre detto e ribadisco che conosco più giocatori io (si fa per dire) che Pallotta. E’ chiaro, come con Miriello che Corà ha fatto la squadra (spero per lui) e che quindi se è stato mandato via è giusto che cosi avvenga.
Ultima cosa: di quando spende la società a me non interessa proprio, e anche in questo rileggi i miei post e vedreai che ho detto dall’ inizio che a questa squadra mancava un play (che non sia Corvino o Bassanisi sia ben chiaro), una guardia tiratrice e che dovevamo augurarci che Longobardi duraasse un altro anno ai suoi livelli.
Abbiamo risolto uno del 3 problemi.
mi dispiace ma mi dai tanto l’impressione che ti stia arrampicando sugli specchi.queste dichiarazioni che tu riporti di miriello non significano proprio nulla e non mi risultano assolutamente,per di più se dici che siano state fatte per “ingannare” i tifosi allora evidentemente hai preso un grosso abbaglio.punto primo ad un allenatore che si vendano 1000 abbonamenti o 100 poco importa tanto il suo contratto non dipende di certo da questi dati.numero due qualsiasi allenatore che ragioni in quella maniera sarebbe un pazzo,perkè dichiarare di avere un’ottima squadra in grado di fare i play off sapendo che non vale nulla vorrebbe significare una sconfitta a priori perkè sarebbe folle poter raggiungere certi risultati se non ci sono i mezzi e penso che ogni allenatore bene o male sappia fin dove la propria squadra possa spingersi in classifica.per quanto riguarda invece il gioco della squadra rapportato al vecchio stile di gioco targato miriello,dico solo che finalmente dopo che per 7-8 partite non si riesce a superare quota 55-60 punti qualcuno sta cominciando a capire l’utilità di una certa fluidità nel gioco offensivo che spesso sopperisce a lacune difensive che rendono solamente noioso e tremendamente triste uno spettacolo che viene profumatamente pagato domenica dopo domenica…4 punti nel quarto quarto sono ridicoli!!!!!
Quelle dichiarazioni non le ho fatte io ma Miriello, io semplicemente leggo e ricordo !!!!!
Una partita che finisce 120 a 118 può essere più brutta di una che finisce 55 a 54.
IL basket è fatto di attacco e difesa, uno degli allenatori più bravi d’Italia Ettore Messina con un curriculum di vittorie infinito è considerato il piu forte di tutti anche in europa soprattutto per l’ organizzazione difensiva che dà alle sue squadre.
Non penso che a vedere le sue partite li spettatori su annoiano.
ti rispondo semplicemente ricordandoti che il gioco più spettacolare e divertente costituito di attacco attacco e ancora attacco lo fanno in un posticino nel mondo piccolo piccolo chiamato Stati Uniti,dove hanno creato una lega chiamata NBA in cui lo spettacolo sta nel vedere le prodezze offensive dei grandi campioni di tutto il mondo.e li dammi retta giocano per dare spettacolo,non per annoiare la gente con miseri punteggi sotto i 60 punti che oramai annoiano il pubblico materano…li il basket è arte,è puro divertimento e se non ti diverti segnando tanti punti il basket lo puoi anche mettere da parte perchè è un gioco di per se molto tecnino con tante regole che spesso annoia la gente proprio per la sua difficoltà nell’essere interpretato…se in più si fanno 4 punti in 10 min il calcio nel mondo sarà sempre il primo sport su tutti!!!
Il bello di tutto questo è come si vede in modo diverso la stessa cosa:
Le Bron James il più forte giocatore aggi in NBA sarà pure un fortissimo attaccante, ma guarda un po è uno che difficilmente lo puoi superare in difesa, un fuoriclasse lo è sia se difende che se attacca. I tiratori puri in NBA non fanno molta fortuna normalmente. Giocatori che vinconio la gara da 3 punti mediamente non sono mai nel quintetto titolare della loro squadra. Inoltre ricorda che nella NBA hanno reso non punibile la difesa a Zona, proprio perche si sono resi contro che anche quella è spettacolo.
In tutto questo inoltre vorrei aggiungere che è ovvio che 4 punti in un quarto non piaccioni neanche a me, ma questo è un altro discorso che non centra niente con la difesa. Se Longobardi non perde 6 palle in 5 minuti per forzature, probabilmente i punti fatti potevano essere più o meno 16. Sono convinto però che se i 4 punti li concedevamo agli avversari il pubblico sarebbe stato lo stesso entusiasta.