Calcio a 5, serie B, girone F, 11^ giornata
Bng Frascella Real Team Matera – Real Molfetta 6-3 (p.t. 2-1)
Bng Frascella Real Team Matera : Laviola, N. Gammariello, Lecci, A. Gammariello, Sobral Wresley Mateus, Miriello, Paulinho, Barbosa, Latorre, Stigliano, Fabiano, Dibenedetto. All. Eustachio Rondinone
Real Molfetta: Vitale, Di Benedetto, Morolla, Cassanelli, Mongelli, Galinanes, Caggianelli, Tadei Da Silva, Manfroi. All. Ventura.
Arbitri: Saitta di Catania e Cugliandro di Reggio Calabria.
Cronometrista Paolicelli di Bernalda
Reti: pt 9’16” Barbosa, 13’49” Galinanes, 14’10” N. Gammariello, st 6’54” Manfroi, 9’6” Mongelli, 15’30’ N. Gammariello, 14’12” Paulinho, 18’44” e 19’34” Stigliano
Ammoniti: Sobral, Miriello, Paulinho e Stigliano nel Matera. Espulso: Galinanes per il Real Molfetta al 15’20”
Tiri liberi: 2-0 per il Matera, entrambi respinti dal portiere Vitale, il primo su Paulinho, il secondo su Barbosa.
Sul campo amico il Real Team Matera non fa sconti nemmeno alla vice capolista Molfetta, in partita sino a sei minuti dalla fine, quando poi è crollata sotto i colpi di Paulinho e del solito Stigliano, autore della doppietta finale che ha condannato gli ospiti ad uno stop di proporzioni tennistiche. In casa biancoazzurra coach Rondinone, che può contare anche sul nuovo acquisto Sobral Wesley Mateus preferisce affidarsi al quintetto più collaudato, con Laviola in porta, Nicola Gammariello perno della difesa e un micidiale tridente composto da Paulinho, Stigliano e Latorre, tutti chiamati a dare un contributo importante anche in fase di copertura. La gara è sicuramente difficile ma sono i padroni di casa a costruire le migliori occasioni in ordine cronoligico con Latorre, Paulinho, Gammariello, Latorre e Wesley che si fa notare non appena Rondinone decide di buttarlo nella mischia all’8′. Il Molfetta risponde con un tentativo da fuori area sul primo palo di Manfroi ma è il Matera ha sbloccare il risultato un minuto più tardi con Barbosa: il suo diagonale chirurgico su assist di Sobral è imprendibile per l’ottimo Vitale. Passa un altro minuto e il Molfetta approfitta del regalo di Barbosa per scattare in profondità con Manfroi e Caggianelli: il tiro di quest’ultimo è deviato in angolo da Nico Gammariello. Manfroi ci riprova in due occasioni prima di testa e poi con una girata sotto porta mentre dalla parte opposta è Stigliano a sfiorare il raddoppio con un diagonale scagliato vicino al corner destro. Stigliano è sfortunato anche sul cucchiaio successivo che non riesce a beffare Vitale e il Molfetta punisce i padroni di casa con Galinanes, che sorprende la difesa materana e infila l’incolpevole Laviola. Dopo appena 19 secondi il raddoppio del Matera arriva sul corner di Gammariello capitalizzato da Paulinho con un tocco di giustezza che inganna difesa e portiere del Molfetta. La reazione dei pugliesi produce solo un pallonetto di Galinanes respinto dal tempestivo Laviola. Matera difende bene il vantaggio sino all’intervallo ma nella ripresa dopo i primi tre minuti la partita si accende sull’errore clamoroso sotto porta di Galinanes, servito dal tocco smarcante di Manfroi. Il Matera prova ad addormentare il match e ci riesce per altri quattro minuti: poi mentre sta per scoccare il 7 sul lancio lungo di Laviola è Nicola Gammariello a provare il colpo spettacolare al volo: palla che sorvola la traversa di pochi centimetri. Dalla parte opposta amnesia difensiva e pareggio firmato da Manfroi con un sinistro imprendibile che si insacca alla destra di Laviola. Il Matera si riporta in avanti con una ripartenza da manuale innescata da Stigliano e rifinita da Latorre per Nico Gammariello ma il difensore si incarta e riesce a calciare fuori con la portn la porta spalancata. Dalla parte opposta è il Molfetta a sciupare due occasioni clamorose con Galinanes: primo tiro respinto da Laviola, secondo salvato sulla linea da Sobral. Ci prova anche Mongelli ma Laviola è sempre attento. Il gol dei pugliesi è comunque maturo e arriva dopo al 9′ con Mongelli, pronto a sfruttare il contropiede di Manfroi: 2-3. Mancano altri undici minuti e nel calcio a 5 può accadere sempre di tutto. E cosi mentre gli arbitri continuano a ignorare falli netti su Stigliano quando il Molfetta è già a quota quattro, è il gMatera a costruire una caterva di palle-gol. Barbosa si fa respingere un’altra conclusione da Vitale e sulla respinta Paulinho colpisce in pieno il palo alla sinistra del portere pugliese. Nuova ripartenza dei padroni di casa con Stigliano e Paulinho che confezionano un’altra palla limpida per Nico Gammariello: palla clamorosamente fuori e gara che sembra stregata per i biancoazzurri. Strozzato e sul fondo anche il successivo diagonale di Stigliano quando mancano otto minuti al termine. Dopo trenta secondi è Paulinho a sfiorare il pareggio su assist di Nico Gammariello e non vanno a segno nemmeno i due tentativi di Barbosa. Il Matera è comunque padrone del campo e la pressione asfissiante viene premiata dal gol del pareggio firmato da Nico Gammariello, che finalizza un altro suggerimento di Paulinho: 3-3. Mancano quattro minuti e mezzo e la gara è nuovamente in bilico. Matera insiste e in 40 secondi ribalta il punteggio con Paulinho, bravo ad esplodere una mina dalla media distanza che tocca la parte inferiore della traversa e varca la linea di porta senza gonfiare la rete: per fortuna gli arbitri questa volta non sbagliano e il Matera si porta sul 4-3! Il fallo di Cassanelli su Stigliano vale il primo tiro libero per la squadra di Rondinone al 14’20”: respinti da Vitale i due tiri consecutivi di Paulinho. Poi l’arbitro manda fuori per una scorrettezza difficile da interpretare Galiganes ma in due minuti il Matera non riesce a sfruttare la superiorità e recrimina per le parate strepitose di Vitale sui tiri di Stigliano, Barbosa, Latorre e Paulinho. Il Molfetta ha comunque esaurito le forze e Matera affonda con l’infaticabile Stigliano ad un minuto e 16′ dalla fine. Barbosa non riesce a sfruttare il secondo tiro libero a disposizione per il fallo subito da Latorre ma nel finale arriva la meritata doppietta di Sua Maestà Stigliano, tartassato per tutta la gara dai suoi avversari senza conquistare mai un calcio di punizione. Alla fine va bene così, perchè nonostante un arbitraggio scadente, Matera ha festeggiato una vittoria meritata sulla seconda forza del torneo.
Michele Capolupo