Un terremoto “sportivo” scuote la vetta della Fantalega materana di Serie A.
I campioni in carica del Milan incassano un cappotto clamoroso nel match
contro il Chievo: finale tremendo con otto reti gialloblu firmate da
Lionetti e Duni (doppiette per entrambi) e reti di Santochirico, Tataranni,
Plasmati e Carlucci. Ma la giornata è amara anche per i cugini nerazzurri
dell’Inter, sconfitto 4-2 dal Palermo: I rosanero si esaltano con le
doppiette di Cuscianna e Antonio Bitetti mentre ai nerazzurri non bastano le
reti di Di Cuia e Simone Bitetti. Nel giorno in cui cadono le milanesi, è la
Fiorentina a tornare in corsa per il primato con il successo di misura sul
Cagliari: 4-3 il finale con i sardi illusi in avvio da Ceglia e poi sono
travolti dalle doppiette di Castaldi e Andrisani. Ceglia e Loiudice
accorciano nel finale ma il match è vinto dai gigliati, che sognano ora il
primato con due partite da recuperare rispetto al Milan, che ha giocato
anche una gara in più rispetto alle altre formazioni. Ad approfittare dello
stop interista è anche la Juve, che opera l’aggancio ai nerazzurri grazie
alla vittoria sul Genoa per 8-5: il mattatore è sempre Gianfranco Bellacicco
(sei gol per lui) mentre Rubino segna una doppietta. I grifoni rispondono
con le doppiette di Tubazio e Festa intervallate dalla rete di Grassani.
Quarto posto assoluto per l’Udinese, che si sbarazza della Reggina per 10 a
3: nella goleada friulana metà bottino porta la firma di Annicchiarico, le
altre reti sono segnate da Cristallo, Grittani, Di Pede e doppio Di
Gregorio. I calabresi onorano il match con Cappiello, Martulli e Moramarco.
Nella giornata delle sorprese in vetta non manca anche un colpo
imprevedibile in coda: l’Atalanta, penultimo in classifica, supera infatti
il quotato Napoli per 4-3: in gol per gli orobici Petrozza, Perrucci,
Lamacchia e Pisciotta mentre i partenopei si consolano con la doppietta di
Fraccalvieri e la rete di Di Cuia. Dodicesima giornata attesa anche per il
derby del Cupolone tra Roma e Lazio, due squadre che non trovano ancora lo
smalto dei campionati precedenti: “stracittadina” decisa dai gol giallorossi
di Rizzi, Cristallo, Rubino e Martulli, biancocelesti in partita con
Andrisani e doppietta di Darretta ma con il risultato compromesso. Nella
zona centrale della classifica si dividono la posta in palio Lecce e
Sampdoria per 6 a 6: doppiette di Papapietro e Dell’Acqua e gol di Di Pede e
Giacoia per i blucerchiati mentre i salentini rimontano con tripletta di
Paladino, doppietta di Iacovone e gol di Rega. Partita più insidiosa del
previsto quella vinta dal Torino contro il fanalino di coda Catania: i
siciliani soccombono solo per 4-3 anche se i granata prendono il largo con
Danzi, doppietta di Laginetra intervallata dal gol di Draicchio e
Cancelliere mentre il Catania va in rete con Tamborrino, Battilomo,
Andrisani e Di Lecce. Siena Bologna non si è disputata a causa del maltempo.
Michele Capolupo
In serie B continua a mietere vittime il Grosseto, che resta a punteggio
pieno dopo otto vittorie consecutive. Nell’ottava giornata i toscani
liquidano con il risultato all’inglese un indomito Ascoli nel più classico
dei testa-coda. Al secondo posto restano in scia Bari e Modena a quota 22
dopo aver superato rispettivamente Sassuolo e Piacenza. Più netto il
successo dei galletti per 11-3, molto combattuta invece la gara dei
canarini, che vincono il match per 5-3 Al terzo posto c’è il Frosinone, che
accusa solamente un punto di ritardo rispetto a Bari e Modena: i ciociari
battono il Livorno 6-3 e si confermano una delle squadre più in forma della
cadetteria materana. A ruota il Vicenza, che batte l’Ancona per 7 – 2 e
resta nella zona alta della classifica. Frena invece la Triestina nel
confronto con il Cittadella: 3-3 il finale. Pokerissimo del Rimini sul
Brescia e romagnoli che stazionano a metà classifica. Nella zona medio bassa
invece da segnalare il successo convincente del Mantova sull’Avellino per
4-1 e quello clamoroso del Pisa, penultima forza del torneo,
sull’Albinoleffe per 5-3. Treviso Parma è finita 2 – 9 al termine dui una
partita condotta egregiamente dai parmigiani.
Michele Capolupo