Martedì 20 gennaio, ore 10. Abbracciato da un cielo terso e riscaldato da un sole quasi primaverile il corteo funebre si snoda dall’abitazione di Aquarium verso la parrocchia Maria Madre della Chiesa. Gli amici di sempre accompagnano in chiesa Nicola Zaccaro, che a 44 anni è stato stroncato da un male incurabile dopo aver ingaggiato con grande sofferenza e dignità una sfida coraggiosa con la morte. Nicola non è più con noi fisicamente, ma continuerà a vivere per sempre accanto ai suoi cari, "nella stanza accanto", espressione riportata nella lettera che Nicola aveva scritto prima di lasciarci e consegnata alla sorella della moglie Vitalba. Una lettera piena d’amore che ha commosso tutti. Per tanti anni Nicola aveva seguito il Matera in casa e in trasferta con il suo inseparabile gruppo di amici. E come è accaduto anche per tanti altri tifosi, anche lui quest’anno era stato uno dei primi a sottoscrivere l’abbonamento per sostenere una squadra costruita per vincere il campionato.
Nicola lo abbiamo incontrato in estate, mentre dalla tribuna ammirava il lavoro di restyling del XXI Settembre-Franco Salerno, che si colorava di biancoazzurro grazie alla passione di altri tifosi materani. E lo abbiamo visto sorridere come in questa foto, perchè anche Nicola sognava come tutti il ritorno del Matera nel calcio che conta.
Dal 19 gennaio il cuore biancoazzurro di Nicola Zaccaro ha smesso di battere ma Nicola resterà per sempre un grande tifoso del Matera perchè continuerà a tifare per i nostri colori anche dal cielo.
La maglia è il simbolo di una passione e Nicola si è portato con se anche la storica maglia del Matera, azzurra con la banda diagonale bianca, donata dalla società del presidente Tommaso Perniola, uno dei tanti amici di Nicola.
Un ricordo di Nicola con una dedica speciale è previsto in occasione della prossima gara interna del Matera, in programma domenica 1° febbraio allo stadio "XXI Settembre-Franco Salerno" contro l’Angri.
Ciao Nicola, ci mancherà la tua semplicità, la tua allegria e anche la tua passione per il Matera.
Michele Capolupo
ABBIAMO PERSO UN GRAN SIGNORE.
ANCHE SE NON ERAVAMO AMICI DIRETTI,TI VOLEVO MOLTO BENE.
CIAO NICOLA, LE TUE BATTUTE,I TUOI SORRISI, MI MANCHERANNO TANTO.
PASQUALE
Io invece ho avuto la grande fortuna di conoscerti, anche molto bene. Hai offerto sempre degli esempi di vita, da gran signore quale eri. Il tuo sorriso, la tua disponibilità verso tutti, le tue battute anche in circostanze dolorose per te, saranno ricordi che difficilmente riuscirò a cancellare dalla mente, insieme a tante altre emozioni che ci hai regalato e che custodirò gelosamente dentro di me. Ciao Nick.