Un anno fa, all’età di 60 anni, ci lasciava Adriano Pedicini, ex agente della Polizia di Stato e Consigliere Comunale di Matera. Pedicini fu colpito da un fulmine mentre tornava in bicicletta da Ginosa verso la sua Matera con il suo mezzo preferito, la bicicletta. A distanza di 12 mesi dalla terribile e inattesa tragedia è stato presentato ufficialmente presso il bar Valentino il Bici Club Matera “Gruppo Ciclistico Adriano Pedicini”. Al tavolo il vice presidente Nunzio Pedicini, fratello di Adriano, il presidente Antonio Chietera, il presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana, Carmine Acquasanta e l’assessore comunale allo sport Massimiliano Amenta. Tra gli ospiti numerosi amici e parenti di Adriano Pedicini, tra cui la moglie Filomena e i figli Claudio e Roberti.
Nunzio Pedicini spiega le finalità del Bici Club Matera “Gruppo Ciclistico Adriano Pedicini”: “Il club è stato costituito a maggio ma abbiamo scelto questa data per ricordare Adriano e dare il via ufficialmente alla nostra attività sportiva, grazie alla presenza di 22 ciclisti amatori. Il nostro obiettivo è quello di realizzare i sogni di Adriano legati al ciclismo: era in politica anche per realizzare più piste ciclabili in città e coinvolgere la comunità verso la sua grande passione, il ciclismo, attraverso l’organizzazione di numerosi eventi sportivi. Adriano era anche un grande tifoso del Matera Calcio e quindi abbiamo pensato di realizzare la nostra divisa utilizzando la stessa maglia mimetica della squadra biancoazzurra utilizzata nella scorsa stagione in Lega Pro. Abbiamo inserito il suo nome e cognome e così quando pedaliamo Adriano è sempre con noi. Voglio dire anche una cosa molto importante. C’è chi dice che Adriano è andato via per colpa della bicicletta. Questa dichiarazione fa male a me e fa male anche ad Adriano perchè chi va in bici sorride sempre. E a coloro che puntano il dito contro la bici voglio ricordare che anche un agricoltore su un trattore in campagna corre lo stesso rischio. Io dico che Adriano non c’è più perchè il Signore lo ha voluto con lui. Ringrazio anche Salvatore Adduce che anche questa sera è qui con noi per ricordare Adriano Pedicini. Lo scorso anno mi è stato molto vicino dopo quello che è accaduto e mi ha dato molto coraggio”.
Massimiliano Amenta: “Adriano è stata una persona appassionata sia della politica che dello sport, in particolare del ciclismo e del calcio. Credo che si possa considerare un esempio per tante persone impegnate in politica e nel sociale. Una persona mai banale, mai strumentale, attento ai problemi della città e pronto a svolgere il suo servizio con grande attenzione e rispetto verso la comunità. Il destino purtroppo è stato beffardo ma Adriano resta sempre con noi”.
Salvatore Adduce, ex sindaco di Matera e attuale consigliere comunale del PD: “Pedicini è stato un politico anomalo. Lo ricordiamo tutti per il suo carattere buono, sempre disponibile. Direi che per il suo carattere sembrava anche fuori posto ma l’impegno in politica di Adriano conferma che la comunità ha bisogno anche di questo tipo di persone e non solo di persone spesso arroganti, tra le quali mi ci metto anch’io. Ho conosciuto Adriano quando è stato eletto consigliere comunale e spesso ci siamo scontrati perchè avevamo opinioni diverse ma c’era un rispetto straordinario tra di noi e il merito di questo rapporto leale era sicuramente suo. Adriano conferma che si può essere buoni anche in politica senza nulla togliere alla determinazione delle proprie idee”.
La serata si è conclusa con un video dedicato ad Adriano Pedicini, che regala emozioni anche per il brano in sottofondo “E mi alzo sui pedali”, cantato da Gaetano Curreri della band “Stadio” in memoria del ciclista Marco Pantani e alle “avventure sportive” nei Sassi e sulla Murgia Materana dei ciclisti amatori del Bici Club Matera “Gruppo Ciclistico Adriano Pedicini”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’evento in memoria di Adriano Pedicini (foto www.SassiLive.it)