Dal 9 al 12 maggio prossimi si svolgerà un importante appuntamento con un tour a tappe che vedrà la partecipazione straordinaria di Andrea Devicenzi, l’atleta paralimpico che «sfida l’impossibile» con i suoi viaggi intorno al mondo che, a maggio, lo porteranno in Basilicata.
L’iniziativa è promossa dall’Asd Bike Explorer, un’associazione sportiva nata con la voglia di far diventare collettiva la voglia di macinare chilometri in bicicletta attraverso le bellezze della regione. Sono già numerose le attività proposte dall’associazione, che si pone l’obiettivo di attraversare gli angoli più suggestivi della Basilicata su due ruote. Ma l’appuntamento previsto per il mese di maggio è particolare e non solo per la durata del tour ma perché, appunto, rientrerà tra le ”sfide dell’impossibile” proposte da Devicenzi che già un anno fa era stato ospite della presidente dell’associazione, Antonella Ventruto, e aveva avuto modo di raccontare la sua storia davanti ad una platea di studenti e di appassionati.
Il più grande insegnamento di Andrea è che le vere barriere sono mentali. Perché quando nella vita ti capita qualcosa che, improvvisamente, manda all’aria quello che avevi immaginato fosse il meglio per te, è possibile seguire un percorso di cambiamento che non rappresenta un ”accontentarsi”, anzi. E’ un nuovo modo di vedere le cose, una prospettiva mai priva di belle sorprese. Devicenzi lo ha scoperto molto presto: aveva appena 17 anni quando, a causa di un brutto incidente in moto, ha perso una gamba.
Oggi ha 51 anni ed è tante cose: un atleta paralimpico plurimedagliato, un coach, un motivatore, un imprenditore. E’ sempre alla ricerca di nuove sfide, viaggia per il mondo con la sua bicicletta perché «il viaggio è metafora della vita- dice – è imprevedibile. Per quanto tu possa essere preparato, come nella vita, può accadere sempre l’imprevisto che ti costringe a buttar via tutto il lavoro che hai fatto prima oppure modificarlo e lì è importante avere chiara la meta che vuoi raggiungere».
Il tour lucano prevede la partenza a Senise ed un percorso che, attraversando il suggestivo scenario dell’invaso di Monte Cotugno, toccherà lo Jonio e il Metapontino per poi cocludere la prima tappa a Matera; dalla Città dei Sassi ci si sposterà nel cuore delle Dolomiti Lucane, a Castelmezzano e ancora a Maratea per poi tornare a Senise.