Un’altra impresa di un materano in bicicletta. È partito da Selvazzano Dentro, in provincia di Padova il 9 agosto scorso Gino Di Donato un materano che vive con la famiglia in Veneto da oltre 25 anni, costruttore edile e geometra di cantiere.
Gino Di Donato, appassionato di sport, non è nuovo a imprese con la bicicletta. Da sei anni, infatti, partecipa al Torneo ciclistico delle Province Venete e al Torneo del Brenta posizionandosi sempre tra le prime dieci posizioni, oltre che a diverse gare amatoriali a circuito in Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna con discreti piazzamenti.
Un viaggio particolare, dopo la pandemia e il lockdown, reso possibile dalla passione per la bicicletta e dalla voglia di mettersi alla prova. All’insegna del turismo sostenibile ha voluto raggiungere così la città dei Sassi, dove passerà una parte delle sue ferie con il resto della famiglia.
Dopo le Olimpiadi è accresciuta la consapevolezza che si può stare in ottima salute praticando sport, in questo caso il ciclismo. Il richiamo alle proprie radici materane hanno spinto Gino Di Donato a compiere questo viaggio in bici da Padova a Matera.
Gino Di Donato è arrivato nel primo pomeriggio di giovedì 12 agosto dopo 4 tappe per l’Italia, da nord verso sud: Riccione, Roseto degli Abruzzi, San Giovanni Rotondo, con una media di 200-220 km al giorno, con due o tre soste nelle quali apprezzare i luoghi attraversati, riposare e rinfrescarsi dal percorso fatto e programmare la tappa successiva.
Un viaggio in solitaria, portando con se l’essenziale, fatto per passione e con l’intenzione di continuare a fare imprese di questo tipo e indirettamente o direttamente stimolare un turismo che può e deve diventare sempre più sostenibile.
La fotogallery dell’arrivo di Gino Di Donato a Matera (foto www.SassiLive.it)