Lo sloveno Mohoric domina la prima tappa del Giro di Basilicata
Il vincitore del Giro di Lunigiana è protagonista dall’inizio alla fine della frazione ed è il primo leader
Oggi ha davvero fatto ciò che ha voluto. Il 18enne sloveno Matej Mohoric è stato il grande dominatore della prima frazione del Giro di Basilicata, da Tricarico a Genzano di Lucania di 97 km.
Il primo attacco lo ha portato addirittura pochissimi chilometri dopo il via ufficiale, lungo la discesa che ha condotto gli atleti ai piedi della salita di Grassano. Forse stuzzicato dal fondo stradale bagnato, Mohoric ha allungato deciso, affrontando in perfetta solitudine la prima ascesa e riuscendo pian piano ad accumulare un vantaggio che ha sfiorato i due minuti attorno al chilometro 45 di corsa. A quel punto, conscio di non poter tirare diritto fino al traguardo (mancavano ancora da affrontare 55 km e le salite di Irsina e dell’arrivo), ha tolto il piede dall’acceleratore attendendo il rientro del gruppo lungo l’ascesa verso Irsina.
Ma subito dopo lo scollinamento, sfruttando ancora una discesa, ha preso ancora il largo, venendo presto raggiunto da altri cinque atleti, tra cui certamente spiccava il nome del vincitore della passata edizione Arslanov. Un solo italiano presente, Alessandro Botta (Brugherio), mentre completavano il sestetto il kazako Marukhin, il bielorusso Barkun e l’altro sloveno Miskulin.
I sei atleti hanno sempre viaggiato di comune accordo e si è capito subito che la loro azione sarebbe potuta risultare decisiva per l’esito della frazione. Al loro inseguimento si è lanciato prima Enrico Salvador (Caneva), raggiunto successivamente da Shagayev, ma la coppia italo-kazaka non ha mai dato l’impressione di poter rientrare sulla testa della corsa, anche se i due hanno scavato un buon margine sull’avanguardia del gruppo che, chilometro dopo chilometro, ha accumulato oltre due minuti di svantaggio. La salita verso Genzano non ha mutato le carte in tavola e i sei battistrada si sono presentati compatti all’ultimo chilometro. Chi, a dispetto delle energie già spese, si è ritrovato con più forze è stato proprio Mohoric che ha preceduto sull’arrivo Marukhin di 2″ e Arslanov di 6″, mentre il primo italiano è risultato Botta, davanti a Salvador, rispettivamente sesto e settimo. Il gruppo, preceduto anche da Taschin (Cicli Montanini, autore di un’ottima rimonta nel finale) e da Shagayev è giunto a 2’03”.
Domani in programma la Melfi-Picerno di 106 km, con partenza alle ore 15.
Ordine d’arrivo e classifica generale
1 – Matej Mohoric (Slovenia) in 2h34’28” Maglia bianca Regione Basilicata
2 – Vitaliy Marukhin (Kazakistan) a 2″
3 – Ildar Arslanov (Siberia) a 6″
4 – Dzianis Barkun (Bielorussia) a 12″
5 – Jure Miskulin (Slovenia) a 17″
6 – Alessandro Botta (Brugherio) a 22″
7 – Enrico Salvador (Caneva) a 1’16”
8 – Luca Taschin (Cicli Montanini) a 1’23”
9 – Diyas Shagayev (Kazakistan) a 1’46”
10 – Ruslan Giliazov (Siberia) a 2’03”
Matej Mohoric è leader anche delle classifiche a punti (maglia gialla Provincia di Potenza Futurenergy), classifica Gpm (maglia verde Provincia di Matera), miglior straniero (maglia fucsia APT Basilicata). La classifica di miglior giovane (maglia rosa Energy Italia 01) è invece guidata dal bielorusso Dzianis Barkun.
La fotogallery dopo la prima tappa