Jon Degenkolb ha vinto la quinta tappa del Giro d’Italia, quella partita intorno alle 12,30 da Cosenza e che ha raggiunto Matera alle 17.05 al termine di un percorso sostanzialmente pianeggiante di 203 chilometri. L’unica difficoltà per i corridori era legata alla “salitella” per Montescaglioso. La pioggia caduta nel primo pomeriggio a Matera tradisce un gruppo di corridori nell’ultimo chilometro e allo sprint spunta il tedesco della Argos-Shimano, che è riuscito a rimontare l’italiano Marco Canola negli ultimi 250 metri dopo la caduta alla penultima curva, quella che da via Nazionale ha portato i ciclisti in via Don Luigi Sturzo. Una caduta di alcuni atleti che aveva stravolto le gerarchie dello sprint. Canola, che si trovava nelle posizioni di testa per Battaglin e Modolo si è poi ritrovato da solo in testa alla corsa. Ma non ha potuto evitare il ritorno, potente e implacabile, del velocista tedesco. Al secondo posto lo spagnolo Vicioso, poi il tedesco Martens, il colombiano Henao e Matteo Trentin. In classifica generale non cambia nulla comunque: Luca Paolini conserva la maglia rosa con 17″ su Uran e 26″ su Intxausti. Al termine della corsa spazio per la cerimonia di premiazione con le autorità locali pronte a sfilare per assegnare le maglie del Giro: sul palco si sono alternati il Prefetto di Matera Luigi Pizzi, il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Santochirico, il presidente della Provincia di Matera Franco Stella, il presidente del Consiglio provinciale Aldo Chietera, l’assessore provinciale allo sport Angelo Garbellano, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, l’assessore comunale allo sport Sergio Cappella, il presidente della Camera di Commercio di Matera Angelo Tortorelli. E mentre arrivano i baci delle due miss per il vincitore di tappa Jon Degenkolb, Luca Paolini (maglia rosa e maglia rossa della classifica a punti), Giovanni Visconti (maglia blu Gran Premio della montagna) e Fabio Arù (maglia bianca per la classifica miglior giovane) in via Dante la festa è tutta per il lucano Domenico Pozzovivo. Non era la sua tappa preferita ma in ogni caso i suoi fans lo hanno coccolato con striscioni e cori: “Da Brescia all’arrivo vogliamo in maglia rosa Domenico Pozzovivo”. Recitava così uno stendardo esposto da alcuni dei suoi estimatori, che hanno condiviso con il corridore di Montalbano Jonico questa giornata indimenticabile per il ciclismo made in Basilicata e per tutti i suoi appassionati. Memorabile quella di Adriano Pedicini, consigliere comunale materano e ciclo-amatore fedele alla bicicletta. La sua giornata resterà per sempre nel libro dei ricordi grazie alla corsa Bernalda-Matera vissuta in compagnia di tanti amici e sopratutto di due grandi campioni come Moser e Fondriest, pronti ad abbracciare i propri fans ancora una volta nella città dei Sassi.
Michele Capolupo
Lo sprint vincente dopo una caduta: alla volata senza rivali di Degenkolb, peraltro uno dei favoriti della vigilia, si è arrivati attraverso la fuga di giornata, animata dopo pochi chilometri dal via da Stefano Pirazzi, Tomas Gil, Alan Marangoni, Ricardo Mestre, Brian Bulgac e Rafael Andriato. Un’azione che si è spenta sulla salita di Montescaglioso, secondo Gpm di giornata: duemila metri al 9-10% di pendenza media che hanno tolto dai giochi Cavendish, Goss e Chicchi. Il finale a tutta velocità verso la Città dei Sassi è stato fortemente condizionato dalla scivolata di un compagno di squadra di Degenkolb alla penultima curva, che ha innescato la caduta di una decina di corridori sull’asfalto ancora bagnato dal nubifragio abbattutosi su Matera due ore prima dell’arrivo. Dietro Canola, inaspettatamente lanciato verso il traguardo, si è subito mosso Degenkolb, bravo e fortunato a restare in piedi per conquistare il primo successo nella Corsa rosa. Il Giro prosegue con un’altra tappa per velocisti: Mola di Bari-Margherita di Savoia, 169 km interamente pugliesi con circuito finale da ripetere due volte.
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Nella foto www.SassiLive.it il trionfo con le braccia alzate di Jon Degenkolb (foto www.sassilive.it)
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Giro Live: il commento alla quinta tappa Cosenza-Matera di 199 chilometri a cura di Carmine Acquasanta.
Una giornata piovosa fa da cornice alla quinta tappa che trasferisce i corridori dalla Calabria alla Basilicata. Tappa per velocisti con 2 G.P.M. ed arrivo in leggera salita.
Fuga iniziale con 5 corridori annullata all’ingresso della carovana nel territorio lucano e gruppo a velocità sostenuta fino a Matera dove per circa 2 ore un violento temporale si scatena allarmando tutti ma, fortunatamente, circa 1 ora prima dell’arrivo il ritorno del sole tranquillizza le tante persone presenti regalando la possibilità alla folla di godersi uno spettacolo davvero unico e straordinario.
Il circuito cittadino viene affrontato a velocità sostenuta dai corridori ed all’ultimo chilometro una caduta spezza il gruppo facilitando uno dei favoriti, il velocista tedesco John Degenkolb che si aggiudica la tappa con il tempo di 4 h 37’ 48” alla media di 43,844 km/h e precedendo Angel Vicioso e Paul Martens. Luca Paolini conserva la maglia rosa.
Giovedì 9 maggio Mola di Bari-Margherita di Savoia di km 169, sesta tappa.
Tappa pianeggiante senza alcuna insidia che vedrà certamente protagonisti i velocisti alla ricerca della vittoria di tappa con Paolini che cercherà di difendere la maglia rosa.
Questa la classifica Generale dei primi 10:
CORRIDORI SQUADRE TEMPO
1 Luca Paolini (ITA) Katyusha 19:56:39
2 Rigoberto Uran (COL) Team Sky +17
3 Beñat Intxausti (ESP) Movistar Team +26
4 Vincenzo Nibalii (ITA) Astana +31
5 Ryder Hesjedal (CAN) Garmin Sharp +34
6 Bradley Wiggins (GBR) Team Sky s.t.
7 Giampaolo Caruso (ITA) Katyusha +36
8 Sergio Henao (COL) Team Sky +37
9 Mauro Santambrogio (ITA) Vini Fantini +39
10 Cadel Evans (AUS) BMC Racing Team +42
In classifica generale Domenico Pozzovivo è 27° con un distacco di 1’ 41”.
Indossano le maglie:
– Maglia rossa della classifica a punti John Degenkolb.
– Maglia azzurra Gran Premio della montagna Giovanni Visconti.
– Maglia bianca classifica giovani Fabio Aru’.
Sindaco Adduce: “Con il Giro d’Italia Matera si conferma città dell’accoglienza”
“Tutta la macchina organizzativa del Giro d’Italia ha funzionato perfettamente”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce che, prima di effettuare un resoconto puntuale di tutta la complessa gestione dell’intera organizzazione, esprime a caldo “piena soddisfazione per il risultato raggiunto. Nonostante la bomba d’acqua che per più 2 ore ha interessato la nostra città tutto ha funzionato al meglio”.
“Un ringraziamento particolare – continua il sindaco – va alla Polizia Locale, al Personale del Comune di Matera, a tutte le forze dell’ordine, alle associazioni di protezione civile, alle associazioni di volontariato, al personale docente e non docente dell’Istituto professionale femminile “Isabella Morra” e, in particolare, ai tantissimi cittadini che con i loro comportamenti hanno saputo dare un notevole contributo per la positiva riuscita di questo evento. Matera, ancora una volta – conclude il sindaco – ha saputo dare prova di grande maturità dimostrandosi all’altezza della sua storia straordinaria non solo attraverso la sua suggestiva bellezza apparsa al mondo soprattutto attraverso le belle immagini aeree, ma anche attraverso la qualità della sua accoglienza sempre calorosa e rispettosa di tutti e attraverso un alto senso di civiltà. Ai materani tre volte bravi”.
La fotogallery completa della cerimonia di premiazione dopo l’arrivo a Matera (foto www.sassilive.it e Raffaele Contini)
Non pioveva da tempo ed è arrivata una bomba d’acqua…
Asfalto nuovo e maxi caduta!
Ci siamo resi conto che ADDUCE (scusate la parola) porta male!!!!!???
Patetico e ripetitivo
l’alluvione ha lavato i peccati dei nostri politici lucani. unici rimasti sul palco il sindaco e santochirico!!! che hanno premiato i corridori vincitori della tappa di Matera, e poi CADRANNO pure loro……
speriamo si levino dalle scatole una buona volta
Non si può dopo una discesa qual’é quella di via nazionale restringere una curva e renderla pericolosa.Stamane la strada sembrava impegnata del tutto poi non si sa per quale magico motivo l’hanno restrinta, l’episodio della caduta era inevitabile,tra l’altro sulle strisce pedonali appena fatte e scivolose anche grazie al manto stradale bagnato.Io ero lì e sostanzialmente la testa del gruppo arrivata in massa al semaforo di via Nazionale lasciava intendere una caduta inevitabile data la pista ridotta e la curva.Mah, che dire, il ciclismo riserva ache questo.
bene cosi dai!!!! in fondo il giro d’italia e una bella cosa a matera , lo merita’ del tutto il cittadino materano. anche perche vengon asfaltate le strade solo dove passa il giro. le altre son figli di pu….t…t…an….a, si cammina molto bene!!!!!! ADDUCE E COMPANI DATEVI UNA REGOLATA.
Ma adduce,oggi ho buttato la mia makkina perche’ per colpa tua te ne stai fregando del lago che ogni volta piove si forma all’ex barilla.Ma t vu da na moss?Ma fa’ incazza’ anguna vot???….
Non pensare solo alle puttanate,vedi che devi fare li’,fai pulire i tombini e gli scarichi dagli spazzini,ma vid tu cia’ fa’????e mo m so’ rutt u c…..
Forza uagniun arrutatv con meeeeeeeeeeeeee
esodato ha ragione se’ passate dalla salita di serra rifusa vi fara’ vomitare chi transita da li’ le viene il mal di mareeeeee…..speriamo passi da li’ il giro d’italia la proxx volta…..vergognatevii…animaliiii…. questa volta hanno fatto schifoooo come sempre
Si può dire ciò che si vuole ma la mia splendida città in occasioni importanti come questa fa sempre la sua ottima figura…
santochirico sig. sindaco lo potevi risparmiare a questo “giro”.
FORSE VOLEVA PURE LA MAGLIA ROSA.
Mi risulta che i politici sul palco siano stati sonoramente fischiati, dal sindaco Adduce al presidente del consiglio regionale Santochirico, è così?
A proposito in tribuna ho notato anche il signor Ricci, che carica istituzionale ha costui che gli ha consentito di avere il privilegio di salire su quel palco?
attendo risposte dai ben informati…
Non è così! l’unico ad essere fischiato è stato Santochirico, che visto gli scandali alla Regione, mi sembrano più che meritati! Credo che questa volta dovremmo ringraziare Sindaco, Assessore allo Sport, Provincia per aver organizzato questa bellissima manifestazione che ha portato ad una grandiosa promozione della nostra città.
Fate i seri con i commenti, altrimenti risparmiate…”che c’è crisi” ..!!
Non c’ero, me lo hanno riferito. meglio così per il sindaco. Dispiace per Santochirico, ma come dici tu il momento è quello che è… colpa di qualche giornale in più acquistato !
Per il resto concordo con te un plauso a tutti per aver riportato il giro a Matera dopo tanti anni.
SIGNORI POLITICI ASFALTIAMO SOLO QUANDO VIENE IL GIRO…..ADESSO DOVREMMO ASPETTARE IL PROSSIMO GIRO D’ITALIA PER AVERE LE STRADE DIGNITOSE???????andate a vedere la salita di serra rifusa è da vomito neanche al terzo mondo ci sono quelle strade………che schifo povere macchine che ci transitano………..