Giro d’Italia 2020, Cerny vince la 19^ tappa Morbegno-Asti di 253 dopo il clamoroso ammutinamento dei ciclisti fino ad Abbiategrasso. Una decisione clamorosa che è destinata a scatenare un polverone nel mondo del ciclismo perchè mai nella storia del Giro d’Italia era accaduta una protesta del genere. Di seguito il report di Carmine Acquasanta, presidente FCI comitato regionale Basilicata.
Clamorosa protesta dei corridori del Giro d’Italia prima della partenza della 19° frazione tra Morbegno e Asti di km. 253, una tappa completamente pianeggiante ma da affrontare sotto la pioggia.
I corridori evidenziano la paura di ammalarsi a causa della pioggia e del freddo, che in una tappa di km. 253, abbasserebbe di molto le loro difese immunitarie.
Prima di partire, pertanto, trattativa tra Mauro Vegni, Direttore del Giro ed il sindacato dei corridori CPA, presieduto da Gianni Bugno, i quali giungono ad un accordo con la Giuria che consiste nel partire regolarmente fino all’uscita da Morbegno, dopo km. 8, per poi proseguire fino ad Abbiategrasso nei pullman delle rispettive squadre e riprendere la corsa fino al traguardo di Asti percorrendo km. 124 invece del chilometraggio previsto dal programma di gara.
Durissimo il commento di Mauro Vegni “E’ stata una decisione che abbiamo subìto, inaccettabile. Adesso pensiamo ad arrivare a Milano poi, a bocce ferme, ne riparleremo.”
La tappa dopo la discussa partenza da Abbiategrasso si caratterizza da una fuga iniziale di 3 corridori raggiunti da altri 11 che dopo vari tentativi di selezione si riducono a 6 corridori; a km. 20 dall’arrivo si stacca il ceco Josef Cerny che vince per distacco la tappa n. 19.
Vacanza per il gruppo che giunge al traguardo con un ritardo di 11’.
ORDINE DI ARRIVO 19° tappa
1 Josef Cerny (CZE) 2h 30’ 40”
2 Victor Campenaerts (BEL) a 18”
3 Jacopo Mosca (ITA) a 26”
4 Simon Clarke (AUS) s.t.
5 Iljo Keisse (BEL) s.t.
6 Sander Armee (BEL) s.t.
7 Alberto Torres (ITA) a 1’ 10”
8 Simon Pellaud (AUS) s.t.
9 Giovanni Carboni (ITA) s.t.
10 Alex Dowsett (GBR) s.t.
Domani 20° tappa “Alba – Sestriere” di km. 198.
Tappone alpino prima della cronometro finale che domenica prossima a Milano definirà il leader della Classifica Generale di questa 103° Edizione del Giro d’Italia.
Una edizione avvincente e combattuta anche se disputata nella stagione autunnale, causa emergenza COVID-19, modificando il periodo in cui è stata sempre svolta.
Anche la 20° tappa, purtroppo, per il medesimo motivo ha dovuto subire una variazione del percorso.
Infatti il tragitto in programma prevedeva lo sconfinamento in Francia ma il Comune di Briancon, causa emergenza sanitaria, non ne ha autorizzato il passaggio costringendo ad un cambio di percorso.
Pertanto la corsa non attraverserà più le località “Colle dell’Agnello” m. 2.755 s.l.m., località “Col d’Izoard” m. 2.360 s.l.m e località “Montgenèvre” m. 1.854 s.l.m. mentre si attraverserà per ben tre volte il Sestriere m. 2.035 s.l.m., una salita di 11,4 km. con pendenze del 5,9%, con punte del 9% e con arrivo in cima al Colle.
La partenza da Alba è confermata e si scalerà per tre volte il Sestriere, una volta da Pragelato e due volte da Salice d’ultimo/Cesana con circa m. 4.000 di dislivello.
Una tappa quindi tutta italiana; “una decisione, afferma il Direttore del Giro Mauro Vegni, che abbiamo dovuto accettare per volontà delle autorità francesi.”
Preoccupazione per l’emergenza sanitaria anche per la cronometro finale a Milano nella speranza che non ci siano ulteriori limitazioni.
CLASSIFICA GENERALE
1 Wilco Kelderman (OLA) 80h 29’ 19”
2 Jai Hindley (AUS) a 12”
3 Tao Geoghegan Hart (GBR) a 15”
4 Pello Bilbao (SPA) a 1’ 19”
5 Joao Almeida (POR) a 2’ 16”
6 Jacob Fuglsang (DAN) a 3’ 59”
7 Patrick Konrad (AUT) a 5’ 40”
8 Vincenzo Nibali (ITA) a 5’ 47”
9 Fausto Masnada (ITA) a 6’ 46”
10 Herman Pernsteiner (AUT) a 7’ 23”
LE MAGLIE DEL GIRO
MAGLIA ROSA (Leader Classifica Generale) Wilco Kelderman (OLA)
MAGLIA CICLAMINO (Leader Classifica a Punti) Arnaud Demare (FRA)
MAGLIA AZZURRA (Leader Classifica Gran Premio della Montagna) Ruben Guerriero (POR)
MAGLIA BIANCA (Leader Classifica miglior giovane) Jai Hindley (AUS)