Giro d’Italia 2020, l’australiano O’Connor vince 17^ tappa Bassano del Grappa-Madonna del Campiglio di 203 chilometri. Report di Carmine Acquasanta, presidente FCI Comitato regionale Basilicata.
Dopo il secondo posto di ieri dove ha sfiorato la vittoria, l’australiano O’Connor si impone nella tappa di oggi con arrivo a Madonna di Campiglio giungendo solo al traguardo.
Frazione impegnativa con 4 Gran Premi della Montagna ed arrivo in salita.
La tappa si caratterizza con una fuga di 19 corridori che approfittano del disinteresse del gruppo dei migliori poiché nessuno degli uomini della Classifica Generale sembra intenzionato ad attaccare la maglia rosa e quindi la tappa prosegue senza emozioni particolari.
Prima dell’ultima salita il gruppo aumenta il ritmo recuperando solo qualcuno dei fuggitivi che nel frattempo è andato a ridursi ma non riesce a recuperare su tutti.
In testa scatta O’Connor inseguito da Pernsteiner, ma l’australiano questa volta non ha problemie conquista, meritatamente, la vittoria di tappa.
Maglia rosa all’arrivo col gruppo dei migliori con oltre 5’ di distacco; invariata la Classifica Generale.
ORDINE DI ARRIVO 17° tappa
1 Ben O’Connor (AUS) 5h 50’ 59”
2 Herman Pernsteiner (AUT) a 31”
3 Thomas De Gendt (BEL) a 1’ 10”
4 Ilnur Zakarin (RUS) a 1’ 13”
5 Kilian Frankiny (SVI) a 1’ 55”
6 Harm Vanhoucke (BEL) a 2’ 49”
7 Davide Vilella (ITA) a 3’ 29”
8 Oscar Rodriguez (SPA) s.t.
9 Amanuel Gebreigzabhier (ERI) a 3’ 30”
10 Tao Geoghegan (GBR) a 5’ 11”
Domani 18° tappa “Pinzolo – Laghi di Cancano (Parco Nazionale dello Stelvio)” di km. 207.
Tappone alpino che, con le scalate di quattro salite, presenta un notevole dislivello con il traguardo posto a 1.945 di altitudine nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Si parte subito da Pinzolo (m. 880 slm) attraversando Madonna di Campiglio verso il Passo Campo Carlo Magno (m. 1.681 slm) primo dei quattro Gran Premi della Montagna di 2° categoria previsti.
Si scendi e si oltrepassa Folgarida passando dalla Provincia di Trento alla provincia di Bolzano giungendo alla seconda asperità dove è posto il secondo GPM, di 1° categoria in località “Passo Castrin/Hofmahdjoch”.
Lunga discesa per poi risalire e raggiungere dopo circa km. 70 affrontando la terza salita che conduce allo Stelvio (m. 2.758 slm) dal versante più impegnativo (quasi 25 km. al 75% di cui metà oltre i m. 2.000 di altitudine) che, terzo GPM della giornata, costituisce la “Cima Coppi” di questa Edizione del Giro d’Italia.
Altra lunghissima discesa per raggiungere dopo circa km. 40 la salita finale di quasi km. 9 al 7%, dove è posto anche l’ultimo GPM anch’esso di 1° categoria, in località “Torri di Fraele” (m. 1.938 slm); si raggiunge così, dopo altri km. 2, il traguardo della tappa con una leggera salita di m. 500 e rettilineo finale di m. 200
Due i traguardi volanti previsti.
CLASSIFICA GENERALE
1 Joao Almeida (POR) 70h 41’ 18”
2 Wilco Kelderman (NED) a 17”
3 Jai Hindley (AUS) a 2’ 58”
4 Tao Geoghegan Hart (GBR) a 2’ 59”
5 Pello Bilbao (SPA) a 3’ 12”
6 Rafal Maika (POL) a 3’ 20”
7 Vincenzo Nibali (ITA) a 3’ 31”
8 Domenico Pozzovivo (ITA) a 3’ 52”
9 Patrick Konrad (AUT) a 4’ 11”
10 Fausto Masnada (ITA) a 4’ 26”
LE MAGLIE DEL GIRO
MAGLIA ROSA (Leader Classifica Generale) Joao Almeida (POR)
MAGLIA CICLAMINO (Leader Classifica a Punti) Arnaud Demare (FRA)
MAGLIA AZZURRA (Leader Classifica Gran Premio della Montagna) Ruben Guerriero (POR)
MAGLIA BIANCA (Leader Classifica miglior giovane) Joao Almeida (POR)