Venerdì 20 maggio – 13° Tappa – Spilimbergo – Grossglockner di km. 167
1 Rujano Guillen Jose’
VEN 4:45:54 0:00
2 Contador Alberto
ESP 4:45:54 0:00
3 Gadret John
FRA 4:47:21 1:27
4 Dupont Hubert
FRA 4:47:23 1:29
5 Anton Igor
ESP 4:47:23 1:29
6 Kreuziger Roman
CZE 4:47:30 1:36
7 Scarponi Michele
ITA 4:47:30 1:36
8 Nibali Vincenzo
ITA 4:47:30 1:36
9 Kiryienka Vasili
BLR 4:47:30 1:36
10 Menchov Denis
RUS 4:47:30 1:36
Alla partenza della tappa odierna una decina di corridori tra cui alcuni velocisti, che hanno virtualmente chiuso la loro Corsa Rosa considerando la tipologia degli arrivi delle 8 tappe rimaste da percorrere. Si sono ritirati, tra gli altri, Cavendish, Renshaw, Petacchi, Hondo, Belletti, Ventoso, Appollonio e Kohler. Il primo tentativo di fuga della giornata è Kiserlovski, che fuoriesce da un gruppo di 16 fuggitivi sull’Iselsbergpass e arriva a toccare anche 3’00 di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Il croato dell’Astana viene ripreso dopo i primi km di salita, mentre Sarmiento e l’ex maglia rosa Weening prendono la testa della corsa, ma ai 10km dall’arrivo cominciano a muoversi i big: il primo attacco del gruppo maglia rosa lo tenta un combattivo Rujano seguito da Scarponi e da Anton, ma Contador, con Nibali fisso alla sua ruota chiudono il tentativo di fuga. Ma, poco dopo, Rubano sferra il secondo attacco. Si arriva così al cartello dei km. 8 all’arrivo ed improvvisamente Contador cambia ritmo proprio nel tratto più duro della salita del Grossglockner ed in pochi secondi genera un distacco con il gruppetto dei migliori. Scarponi prova a resistere, Nibali sale con il suo ritmo senza avventurarsi in inseguimenti disperati che potrebbero compromettergli la restante corsa. L’unico che riesce a restare con la maglia rosa è proprio Rujano, proprio come la tappa dell’Etna. Rujano resta con la maglia rosa collaborando a mantenere il ritmo alto, mentre il margine continua ad aumentare. Contador lo ricompenserà lasciandogli la tappa, ma la maglia rosa è sempre più in mano allo spagnolo, che può vantare ora 3’09” di vantaggio su Nibali e 3’16” su Scarponi. Tutti si chiedono Contador è troppo forte per tutti? La corsa resta soltanto per il secondo posto. Una brutta bronchite ed il cattivo tempo hanno frenato il nostro Domenico Pozzovivo che è riuscito a resistere nel gruppo dei migliori fino alla salita finale giungendo 146° con un ritardo di 20’ 43. Questo l’ordine di arrivo dei primi dieci della 13° tappa di Km. 167 percorsi ad una media di 35,047 Km/h.
Questa la Classifica Generale dei primi dieci con i relativi distacchi e con lo spagnolo Contador, sempre più maglia rosa:
1 Contador Alberto
ESP 49:40:58 0:00
2 Nibali Vincenzo
ITA 49:44:07 3:09
3 Scarponi Michele
ITA 49:44:14 3:16
4 Arroyo Duran David
ESP 49:44:23 3:25
5 Kreuziger Roman
CZE 49:44:27 3:29
6 Sivtsov Kanstantsin
BLR 49:44:51 3:53
7 Anton Igor
ESP 49:45:00 4:02
8 Gadret John
FRA 49:45:04 4:06
9 Carrara Matteo
ITA 49:45:33 4:35
10 Dupont Hubert
FRA 49:45:36 4:38
Purtroppo, dopo la giornata odierna, scivola in classifica Domenico Pozzovivo che punterà adesso a qualche vittoria di tappa, se riuscirà a curare la bronchite. 43° la sua posizione in classifica generale con un ritardo di 26’ 59”.
Dopo il ritiro di Petacchi, la maglia rossa torna sulle spalle dello spagnolo dominatore del Giro, Contador che conquista anche la maglia verde di scalatore a pari merito con il venezuelano Rubano, unico a resistergli, fino ad oggi, nelle salite. Unica maglia confermata quella bianca della classifica giovani.
– Maglia rossa della classifica a punti Contador Alberto
– Maglia verde Gran Premio della montagna Contador Alberto
– Maglia bianca Classifica Giovani Kreuziger Roman
Sabato 21 Maggio 2011, 14° Tappa Lienz – Monte Zoncolan di km. 210 seconda delle tre giornate considerate di alta montagna. Un tappone che considerata la lunghezza del percorso e le altimetrie da affrontare si presenta particolarmente interessante ma con un Contador così, francamente, sembra ci sia poco da fare. Milano, comunque, è ancora lontana ed adesso i nostri Nibali, Scarponi ed il sorprentende Carrara devono cercare da domani ad attaccare lo spagnolo. Speriamo che il nostro Domenico riesca innanzi tutto a combattere la fastidiosa bronchite per poterci regalare una delle sue indimenticabili imprese.
Carmine Acquasanta