Cancellare Lavello con la vittoria sull'Ischia. La settimana più nera della stagione in corso si è aperta con la novità delle confessioni a cura del vicepresidente Perniola: calciatori ascoltati singolarmente per decidere non solo il destino di Raggi, che poi è rimasto regolarmente alla guida della panchina biancoazzurra, ma anche per analizzare i problemi nascosti di una squadra costruita male ad inizio stagione dalla vecchia dirigenza e corretta malissimo da coloro che sono subentrati in seguito. E questa classifica, dispiace dirlo ma è così, è figlia di una serie di errori commesi nel cosidetto mercato di riparazione. Non è mai arrivato un centravanti e nemmeno un regista ma solo una serie di under e alcuni giocatori che dovrebbero almeno vergognarsi delle prestagioni offerte sinora. Sei poi si considera che anche gli allenatori che hanno preso il posto di Raimondi ci hanno azzeccato davvero poco sotto l'aspetto tattico nessuno deve meravigliarsi se il Matera si ritrova a lottare per non retrocedere direttamente. La matematica consente ancora di sperare in un miracolo ma è chiaro che occorre guardare in faccia la realtà e se il Matera non batte l'Ischia non solo dice addio alla salvezza anticipata ma potrebbe scivolare ancora più in basso. L'Ischia non è un avversario irresistibile, ha solamente sei punti in più del Matera, che all'andata conquistò un punto d'oro con la zampata vincente del nuovo entrato Selvaggi. Domenica scorsa si è fatto bloccare in casa dall'ostico Venosa e a Matera darà sicuramente fastidio. La squadra di Impagliazzo ha vinto otto gare, cinque in casa e tre fuori, ne ha perse altre otto, cinque in casa e solo tre fuori, mentre dieci volte ha chiuso in parità. Rispetto al Matera l'Ischia ha segnato dieci gol in più, 37 contro 27, mentre è praticamente simile il dato relativo alle reti subite (30 dall'Ischia, 32 dal Matera).
Sotto l'aspetto tecnico-tattico serve una scossa per dimenticare Lavello e Raggi è pronto ad accettare l'invito di Frankie hi nrg lanciato dal palco dell'Ariston a Sanremo. "Qui si fa la rivoluzione!" non è solo l'urlo di battaglia del rapper comunista ma anche il nuovo spirito con il quale Raggi ha deciso di preparare la partita contro l'Ischia. In porta ci sarà sempre Petruzzelli ma in difesa ecco le prime novità: Naglieri tornerà a sinistra dopo la squalifica e Piergiovanni a destra. A centrocampo fuori Deleonardis e fiducia alla coppia Cimadomo-Caccavale in mezzo con (udite udite) Cappiello a sinistra, che ritroverebbe la maglia da titolare dopo aver giocato solo una parte del secondo tempo il 2 dicembre scorso contro il Brindisi) e Marsico a destra. In avanti ecco l'ultima mossa attesa dalla tifoseria: Rovira per la prima volta titolare al fianco di Ancora. In pratica il 4-4-2 tanto caro a Raimondi, rinnegato prima da Ruisi e poi da Raggi, che preferivano giocare un 4-2-3-1 senza un centravanti vecchia maniera (un errore mandare via a novembre Di Tacchio. Anche se il barlettano non era un fulmine di guerra sarebbe servito come il pane in questa fase del campionato e non solo per il suo attaccamento alla maglia). Matera vecchia maniera per ritrovare punti e dignità. La squadra dovrà scrollarsi di dosso la paura di vincere e anche se il campo non sarà sicuramente un tappeto per via della pioggia che ha colpito la città dei Sassi, non ci saranno attenuanti in caso di risultato negativo. E dopo il comunicato della Vecchia Guardia Viking '78 con il quale è stato annunciato il ritiro dello striscione dalle gare interne ed esterne sino al termine del campionato siamo in attesa di conoscere quali saranno le decisioni degli altri due gruppi organizzati, quelli che fanno capo a Francolino con lo striscione "Ultras, alta qualità Matera" e il nuovo gruppo "Solo Matera". Resteranno in silenzio in sintonia con quello imposto dalla società ai giocatori nei confronti della stampa dopo la gara persa a Barletta? Lo scopriremo solamente domenica pomeriggio. Se Raggi dovrà confermare quella che appare ormai la formazione ideale per affrontare l'Ischia è stata già resa nota la terna arbitrale di Matera-Ischia: a dirigere il match sarà Stefano Menicatti della sezione di Lecco, coadiuvato da due assistenti pugliesi, Roberto De Pietro di Molfetta e Carlo Del Vecchio di Barletta. Fischio d'inizio ore 14,30.
Michele Capolupo
Per gli appassionati di statistiche e curiosità riportiamo anche il tabellino della gara di andata disputato il 1° novembre scorso.
Serie D, girone H, 10^ giornata
Ischia – Fc Matera 1-1
Reti: pt 41' Di Spigna, st 20' Selvaggi.
Gara a porte chiuse dopo la squalifica imposta dal giudice sportivo in seguito agli episodi registrati sul campo del Venosa.
Note e curiosità: Fc Matera in tenuta rossa, Ischia con la classica divisa gialloblu a bande larghe e pantaloncini blu. Leggera pioggia terreno in discrete condizioni, 19° gradi, tifosi dell'Ischia appostati su un'altura adiacente allo stadio e su un terrazzo di una palazzina pronti ad incitare la propria squadra.
Ischia: Celli 89, Monti, Accurso 87, Di Meglio, Mattera Giuseppe, Castaldo, Di Spigna, Formidabile, Saurino 88, Impagliazzo (28' st Alterio), Orefice. All. Impagliazzo. A disposizione: Vergara 89, Di Manso 88, Caldore 87, Mainolfi 88, Di Ruocco 89, Trofa, Alterio.
Fc Matera: Petruzzelli 89, Grassani D. 87, Della Corte, Gambino, Raimondi, Cocca, Piergiovanni 88 (7' st Selvaggi), Zaro (1' st Ferrentino), Novembrino, Marsico (46' st Rovira), Naglieri 89. All. Ruisi. A disposizione: Buono, Grassani F., Tritto 87, Risi 89.
Arbitro: Pellicanò di Catania. Assistenti Carigi di Cassino, e Scaccia di Frosinone.
Ammoniti: al 44' del primo tempo Di Meglio, al 16' del secondo tempo Di Spigna, al 32' Orefice, al 39' Raimondi per il Matera.
Corner: 7-5 per il Matera.
Commento gara di andata a cura di Michele Capolupo
Ischia e Fc Matera chiudono il match in parità. Un risultato che, a conti fatti, va benissimo al Matera, bravo a reagire nella ripresa dopo il vantaggio campano conquistato nel finale del primo tempo da Di Spigna. Resta il rammarico per una prestazione bella a metà. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, con il Matera passivo e poco incisivo in attacco la squadra materana è scesa in campo con un altro spirito nel secondo tempo, anche grazie alle mosse di mister Ruisi. Prima l'ingresso di Ferrentino al posto di Zaro in avvio di ripresa e poi quello decisivo di Luca Selvaggi al posto di Piergiovanni. E' stato proprio il figlio d'arte a correggere in gol la punizione insidiosa del capitano biancoazzurro Alberto Marsico. Dopo il pareggio il Matera ha provato anche a vincere la partita ma Ruisi ha schierato Rovira solamente nel recupero, troppo tardi per sperare in un colpo geniale dell'argentino in avanti. Probabilmente era il caso di rischiare qualcosa di più dopo il gol del pareggio ma nel finale è stato il Matera a rischiare la beffa sull'ultimo assalto dell'Ischia. E' finita in parità e il Matera allunga comunque a sei la striscia di risultati utili consecutivi. Striscia composta da cinque pareggi e una sola vittoria ma è chiaro che c'è ancora molto da lavorare. Sul piano del gioco la squadra deve ancora assimilare il modulo di Ruisi, che ha scelto Zaro per sostituire Passiatore in attesa di utilizzare il nuovo acquisto Ancora. Ora la squadra è chiamata a fare il pieno contro la Viribus Unitis per scalare ulteriormente la classifica e abbandonare in fretta la zona calda della classifica.
Migliori in campo
per l'Ischia Monti, il peggiore Formidabile,
per il Matera il migliore Marsico, il peggiore Novembrino.
Servizio a cura di Michele Capolupo in collaborazione con Tommaso Taccardi.