Sulla partita contro il Catanzaro ci affidiamo alle considerazioni tecnice del nostro “professore” Marco Pisciotta, osservatore e inviato dalla gradinata per SassiLive e pronto ad emettere i suoi giudizi insidacabili sui calciatori che scendono in campo al XXI Settembre-Franco Salerno durante il campionato di Seconda Divisione 2010-2011. Il Contropiede successivo alla partita contro l’ultima della classe lo dedichiamo invece alle novità positive che permettono al club di Tommaso Perniola di portare a termine la gestione di questo campionato senza più ricorrere agli appelli per recuperare i soldi necessari per onorare tutti gli stipendi e gli oneri previdenziali dei calciatori. La più importante riguarda l’arrivo del “Benedetto” sponsor, in tutti i sensi. Nicola Benedetto ha deciso di far promuovere il suo prestigioso luxury hotel di piazza Duomo sulle maglie della squadra di calcio della città in cui ha investito dopo aver creato già tantissimi posti di lavoro con la sua azienda presente sulla Basentana all’interno dell’area industriale di Bernalda. Nicola Benedetto si conferma uomo sensibile e generoso e va doppiamente apprezzato perchè pur non essendo un materano doc con questo atto d’amore ha dimostrato ancora una volta il grande sentimento che lo lega dal punto di vista imprenditoriale al nostro territorio. Da Bernalda a Matera. Prima una grande azienda sulla Basentana, che ha registrato un brevetto per infissi in grado di conquistare grosse fette di mercati internazionali e poi la decisione di ristrutturare il Palazzo Gattini, a pochi passi dal Duomo. E ora la prestigiosa struttura alberghiera, già inserita nella lista dei cento alberghi più belli d’Italia diventa l’orgoglio anche degli appassionati di calcio della nostra città. Non sono tantissimi a dispetto di chi pensava che abbassando i prezzi dei biglietti si poteva invertire la tendenza. Purtroppo al “materano medio” l’orario delle 14,30 è più da braciola, divano e partita di serie A che da XXI Settembre-Franco Salerno e sino a quando non ci sarà la prima variazione sull’avvio delle partite è inutile sperare di vedere il pubblico delle grandi occasioni nelle partite casalinghe. In attesa di rivedere quella tifoseria che ha trascinato lo scorso anno il Matera al successo storico in Coppa Italia, la squadra di Cadregari ha messo a segno la terza vittoria consecutiva. Gli avversari erano decisamente mediocri e il gioco spumeggiante ammirato nelle prime giornate continua a latitare ma da domenica prossima a Brindisi ci vorrà una prestazione maiuscola per continuare a sognare un posto nei play-off.
Michele Capolupo
Battere il derelitto Catanzaro non fa certo notizia, ma il Matera rischia fino al termine del match un clamoroso pareggio giocando a ritmi troppo blandi, figli di una condizione atletica non ottimale.
La partenza di del Sorbo, inoltre, sta pesando tantissimo e il suo sostituto Formuso non sembra assolutamente all’altezza di emularne le caratteristiche di gioco!
D’altro canto la classifica e il calendario ci strizzano l’occhio, -1 dalla zona play- off alla vigilia di due sfide abbordabili (Brindisi e Vibonese), ma per sognare gli spareggi promozione occorrerà cambiare decisamente marcia in termini di
gioco.
Musacco s.v.: inoperoso, solo ordinaria amministrazione.
Manetta 5: va in difficoltà contro avversari di categoria inferiore ed è impacciato nelle ripartenze. Come terzino destro Fedi aveva mostrato di saperci fare e meriterebbe la maglia da titolare.
Di Fusco 6: solitamente si soffre molto sulla sua fascia, oggi il terzino materano vive un pomeriggio piuttosto tranquillo e svolge con sufficienza il lavoro di copertura.
Villagatti 6.5: impeccabile come al solito, guida la difesa con esperienza eprende per mano la squadra nei momenti difficili.
Calà 6.5: anche oggi non ne sbaglia una in fase difensiva. Alcuni rilanci imprecisi non macchiano la sua discreta prestazione.
Provenzano 5.5: sufficiente nell’interdizione, mediocre nell’impostazione. Sbaglia banalmente alcune ripartenze con alleggerimenti fuori misura.
Logrieco 5.5: rispetto alle ultime prestazioni insufficienti oggi il bitontino ritorna a sprazzi ai suoi livelli. Un paio di serpentine e di assist lasciano ben sperare per il proseguio del campionato, sebbene desti preoccupazione il
suo “passeggiare nella mediana”.
Capolei 7: è il più attivo a centrocampo ed ha il merito di sbloccare il match. Esce stremato dopo aver macinato Km ed anche questo è un merito.
Formuso 4: non aveva di fronte una difesa insormontabile, ciò nonostante risulta “non pervenuto”. Al 55′ Cadregari lo sostituisce con Spilabotte (5.5) che sbaglia l’impossibile, ma almeno ha il merito di portare in campo molto più dinamismo.
Ancora 5.5: meno vivace del solito, raramente punta l’uomo conducendo una gara piuttosto rinunciataria.
Giannone 6: autore dell’assist per Capolei e sempre presente in tutte le più pericolose azioni biancoazzurre, ma un po’ appannato rispetto al suo standard.
Losicco e Lorini s.v.
Marco Pisciotta