FORTIS MURGIA IRSINA – EBOLITANA: DUE TIFOSI DENUNCIATI
Due persone sono state denunciate dalla Polizia di Stato per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.
E’ accaduto nel pomeriggio di mercoledì 10 marzo a Matera durante la partita di calcio tra Fortis Murgia Irsina ed Ebolitana 1925 svoltasi allo Stadio Comunale XXI Settembre – Franco Salerno.
Una delle due persone denunciate è stata individuata durante le operazioni di “filtraggio” dell’accesso allo stadio dei tifosi della squadra ospite nel settore Curva Nord: si tratta di un ultrà della squadra di Eboli, a cui è stato sequestrato un fumogeno che custodiva dentro uno zainetto.
L’altro spettatore denunciato è un materano che aveva esultato alla rete del Fortis Murgia facendo esplodere due botti del tipo raudi.
Nei confronti dei due tifosi è stato avviato procedimento per l’adozione del DASPO, divieto di assistere a manifestazioni sportive.
Coppa Italia Dilettanti, fase nazionale, ottavi di finale, 1^ giornata
Stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Fortis Murgia – Ebolitana 2-1
FORTIS MURGIA: Napolitano 7, Chessa 6,5, Di Girolamo 6,5, (32’st Ferraggina 6,5), Maurelli 7 (5’ st Martimucci 8), Cannillo 7,5, Delle Foglie 7,5, Pastore 7( Castoro 23’st, 6,5), Sardella 7, Margiotta 7, Grassasi D. 7,5, Petruzzella 8. A disp. D’elia, Piergiovanni, Daddario, Andriotti. All. Squicciarini
EBOLITANA: Corcione 7,5, Marano 6,5, De Novellis 6,5, Mollo 6,5, Manzi, 7, Sileno 6,5, Di MAio m7 ( 39’st Citro), Stanzione 7, (26’st Pecora; Santaniello 6,5, Vicino 6,5 ( 18st Chierchia 6,5) Liccardi 7,5). A disp. Calamusa, Esposito , Gabini, Carelli. All. CAmmarota (Mastri)
Arbitro: Albert di Roma
Reti: 10’st Petruzzella; 14’st Liccardi; 47’st Cannillo
Angoli: 3-0 per l’Ebolitana.
Recupero 2’pt+ 4’st
Ammoniti: Di Girolamo, Cannillo, Margiotta; Mollo, Manzi, Pecora
Campo praticabile nonostante la pioggia caduta abbontantemente nei giorni precedenti e sino alle 11 di questa mattina sulla città dei Sassi.
Spettatori: 150 circa con una trentina di tifosi dell’Ebolitana.
Comincia con una vittoria l’avventura tricolore nella fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti per la Fortis Murgia. La formazione che guida la classifica nel campionato lucano di Eccellenza ha battuto nella prima giornata la favorita Ebolitana per 2-1. Ha riposato invece la terza squadra inserita nel triangolare, il Nardò. Teatro della battaglia sportiva è stato il manto erboso del XXI Settembre-Franco Salerno, concesso dalla società del presidente Perniola. Fortis Murgia adesso potrà riposare nella prossima settimana e attendere l’esito del confronto tra Ebolitana e Nardò per poi affrontare i salentini il 24 marzo. Fortis Murgia è una squadra tenace, dinamica, grintosa, che esprime buon calcio e che proprio contro la squadra salernitana ha messo in evidenza un alto tasso tecnico e la capacità di portare attacchi di qualità alla porta avversaria. La gara avrebbe potuto avere un altro sviluppo se i ragazzi di Squicciarini avessero impostato in maniera più incisiva l’incontro già nella prima frazione di gara. Il primo tempo invece si è chiuso sul nulla di fatto con pochissimo da segnalare, tranne un tiro di Daniele Grassani che al 10’ impegna l’ex biancazzurro Corcione alla respinta con i pugni in tuffo. Al 47′ è sempre il materano doc a lanciare Petruzzella, pronto a spedire in mezzo un pallone sul quale lo stesso Grassani fa velo e Pastore calcia sul difensore. Occasione per passare. Nella ripresa, al 2’, immediata occasione ospite. Cross di Vicino dalla sinistra per Santaniello, il portiere Napolitano non trattiene e salva sulla linea di porta Delle Foglie. Al 5’ esce Maurelli per Martimucci. Al 10’ azione d’attacco del Fortis. Martimucci dal limite colpisce il palo alla sinistra di Corcione, la palla è raccolta da Petruzzella che trova la respinta di Corcione, la palla è preda di Petruzzella che insacca di forza sotto la traversa. 1-0 per il Fortus. Dopo quattro minuti pareggia l’Ebolitana. Rapida ripartenza con campo aperto, con dialogo tra Stanzione e Santaniello e staffilata di Liccardi in corsa con pallone che finisce in rete sotto la traversa materana: 1-1. 23’: esce Pastore per Cantore. 26’ : esce Satnazione per Pecora. 32 esce Di Girolamo per Dimitri. Gli ultimi cinque minuti sono intensi. 39’ esce Di Maio, entra Citro. 40’ punizione di Margiotta alta sul fondo.44’ Cross di Chessa sotto rete, Margiotta calcia alto. 46’ fallo su Margiotta sulla destra, Sardella pesca Liccardi che di testa prova a sorprendere il portiere del Fortis: palla in angolo. Il gol partita arriva nel secondo minuto di recupero: 47’ tocco di Sardella per Cannillo con palla che prima tocca l’anca di Corcione e poi finisce in rete. Ed esplode la gioia dei padroni di casa.
SALA STAMPA
Il primo a raggiungere la sala stampa è il tecnico del Fortis Murgia Pasquale Squicciarini, molto soddisfatto della prestazione offerta dai suoi ragazzi: “Il campo era pesante per via della pioggia ma noi abbiamo giocato una bella partita e abbiamo ottenuto un risultato prestigioso. Voglio ringraziare la società del Matera che ci ha consentito di poter giocare questa gara su un campo affascinante. Sulla gara posso dire che siamo stati sempre padroni del campo anche se nel primo tempo siamo stati poco incisivi. Nella ripresa i ragazzi hanno offerto un fraseggio di qualità che ci ha permessi di vincere la partita. E’ normale che c’era il rischio di concedere qualcosa anche a loro in mezzo al campo, abbiamo rischiato e ci è andata bene. Adesso ci rituffiamo in campionato che vogliamo vincere per portare sempre in alto il nome della Basilicata”.
In evidenza nel Fortis Murgia il materano doc Daniele Grassani: “E’ un giocatore polivalente, che sa occupare spazi importanti. E sopratutto è uno generoso.”
Il presidente Giacomo Silvano: “La partita è stata bella e siamo soddisfatti dell’impegno profuso dai ragazzi, scesi in campo con la convinzione di disputare una bella prova per rappresentare al meglio la Basilicata. Voglio ringraziare gli organi federali ed in particolare il presidente Piero Rinaldi e la società del Matera che ci ha consentito di gustare questa grande vittoria in un impianto storico. La partita è stata impostata in modo impeccabile. Sapevamo di avere di fronte una squadra ben attrezzata ma contro di queste formazioni ci siamo sempre espressi al meglio e abbiamo vinto meritatamente. Adesso aspettiamo il Nardò fra due settimane”.
Coppa Italia Dilettanti: al via la fase nazionale – 09/03/2010
Come ogni anno, la sfida si rinnova: in palio la Coppa vinta la scorsa stagione dalla Virtus Casarano in finale contro il Castel Rigone. Un trofeo, la Coppa Italia Dilettanti, che vale come uno scudetto, mettendo in competizione le diciannove vincitrici delle fasi regionali disputatesi da inizio stagione in ciascuno dei comitati regionali della LND. Come se non bastasse, ad alimentare l’interesse c’è anche la promozione in Serie D, un motivo che da solo vale lo sforzo di girare l’Italia nel tentativo di tornare a casa da campioni. “Ci apprestiamo a vivere un’altra emozionante avventura – ha dichiarato il presidente LND Carlo Tavecchio – sono convito che questa fase nazionale di Coppa dimostrerà, se ancora ce ne fosse bisogno, le vivacità e l’ottimo livello tecnico del calcio dilettantistico italiano”.
E’ finalmente giunto il momento di tuffarsi nella competizione. La Coppa Italia Dilettanti, istituita dalla LND nella stagione 1966/67, è l’unica competizione della LND che mette di fronte le migliori squadre di Eccellenza attraverso un percorso che permette di incoronare la prima squadra del calcio dilettantistico italiano, nella sua componente regionale. Ma, oltre alla gloria per un trofeo storico e unico al tempo stesso, la fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti (che fino al 1999/00 prevedeva anche una finale incrociata tra le vincenti della Coppa di Serie D e quelle provenienti appunto dalle regioni) garantisce anche un posto nel massimo campionato dilettantistico, molto ambito soprattutto da quei club che non riusciranno, da qui alla fine della stagione, ad assicurarsi la promozione attraverso il rispettivo campionato.
LA FORMULA – Nel primo turno, le diciannove squadre vincitrici le fasi regionali della Coppa sono state divise in 3 gironi da 3 squadre e 5 abbinamenti da due. Va specificato che nei triangolari la squadra che riposa è stata decisa tramite sorteggio, mentre riposerà nella seconda giornata la squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato Ia prima gara in trasferta. Nelle gare ad abbinamento, invece, risulterà vincente la squadra che nei due incontri avrà ottenuto il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; in caso di persistente parità, saranno battuti direttamente i rigori. Le 8 vincenti si affronteranno poi ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno dai quarti di finale in poi, con la finale prevista invece in gara unica. Qualora la squadra vincente la Coppa Italia avesse già acquisito il diritto alla partecipazione al Campionato di Serie D 2010/2011, tale titolo sarà riservato all’altra squadra finalista di Coppa Italia purchè partecipante al campionato di Eccellenza (e non proveniente quindi dalla Promozione). Nell’ipotesi in cui entrambe le finaliste, per meriti sportivi, avessero già acquisito tale diritto, l’ammissione al Campionato di Serie D 2010/2011 è riservata alla vincente di apposito spareggio fra le società eliminate in semifinale o alla semifinalista soccombente, qualora l’antagonista abbia anch’essa acquisito, per proprio conto, il diritto alla partecipazione alla prossima Serie D. La fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti prenderà il via mercoledì 10 marzo e, da quella data, si giocherà ogni mercoledì (tranne il 31 marzo) fino alla finale, che si disputerà a Roma il 5 maggio.
PARTECIPAZIONE CALCIATORI – Alle gare di Coppa Italia Dilettanti le Società hanno l’obbligo di impiegare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti, almeno due calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d’età: 1 nato dall’1.1.1990 in poi ed 1 nato dall’1.1.1991 in poi (eccettuati i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età interessate). L’inosservanza delle predette disposizioni, sarà punita con la sanzione della perdita della gara. Nel corso delle gare di Coppa Italia Dilettanti è consentita la sostituzione di tre calciatori secondo quanto previsto dall’art. 74, delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C..
SOCIETÀ QUALIFICATE ALLA FASE NAZIONALE
Abruzzo: SPAL LANCIANO
Basilicata: FORTIS MURGIA
Calabria: RENDE
Campania: EBOLITANA
Emilia R.: IL SENIO
Friuli V.G.: MONFALCONE
Lazio: VIGOR CISTERNA
Liguria: SANREMESE
Lombardia: 1913 SEREGNO
Marche: FERMANA
Molise: CAPRIATESE BOYS
Piemonte V.A: SANTHIA’
Puglia: NARDO’
Sardegna: PORTO TORRES
Sicilia: CAMPOBELLO LICATA
Toscana: TUTTOCUOIO
Trentino A.A.: BOLZANO BOZEN 1996
Umbria: VOLUNTAS SPOLETO
Veneto: MIRANESE
Composizione dei gironi
Le squadre impegnate nella fase nazionale sono suddivise in otto raggruppamenti, tre triangolari (con gare di sola andata) e cinque accoppiamenti (con partite di andata e ritorno) così composti:
Girone A: Sanremese – Santhià – Seregno
Girone B: Bolzano – Monfalcone – Miranese
Girone C: Il Senio Alfonsine – Tuttocuoio
Girone D: Fermana – Voluntas Spoleto
Girone E: Portotorres – Vigor Cisterna
Girone F: Capriatese Boys – Spal Lanciano
Girone G: Ebolitana – Fortis Murgia Irsina – Nardò
Girone H: Campobello di Licata – Rende
I FASE – IL PROGRAMMA
Mercoledì 10 Marzo 2010 Ore 15.00
Girone A: Santhià – Seregno; Campo Comunale “F. Pairotto” di Santhià (Vc) – Arbitro: Nicola Scarpini di Arezzo; riposa Sanremese
Girone B: Bolzano – Miranese Stadio “Druso” di Bolzano (Bz) – Arbitro: Alessandro Frontera di Bologna; riposa Monfalcone
Girone C: Tuttocuoio – Alfonsine; Stadio Comunale “Leporaia” di Ponte a Egola – San Miniato (Pi) – Arbitro: Salvatore Affatato di Domodossola
Girone D: Fermana – V. Spoleto; Stadio Comunale “B. Recchioni” di Fermo (Ap) – Arbitro: Armando Ranaldi di Tivoli
Girone E: V. Cisterna – Portotorres; Campo Comunale di Borgo S. Maria (Lt) da disputarsi a porte chiuse – Arbitro: Marco Castello di Potenza
Girone F: Spal Lanciano – Capriatese; Stadio Comunale “G. Biondi” di Lanciano (Ch) – Arbitro: Domenico Del Rosso di Molfetta
Girone G: Fortis Murgia – Ebolitana; Stadio XXI settembre “Salerno” di Matera; riposa Nardò – Arbitro: Stevie Albert di Roma 1
Girone H: Rende – Campobello; Stadio Comunale “M. Lorenzon” di Rende (Cs) – Arbitro: Ruggiero Doronzo di Barletta
Mercoledì 17 Marzo 2010 Ore 15.00
Girone A: 2a gara triangolare
Girone B: 2a gara triangolare
Girone C: Alfonsine – Tuttocuoio; Campo “Brigata Cremona” di Alfonsine (Ra)
Girone E: Portotorres – V. Cisterna; Campo Comunale n.1 Piazza Cagliari di Portotorres (Ss)
Girone F: Capriatese – Spal Lanciano; Campo “M.Castaldi” di Roccaravindola (Is)
Girone G: 2a gara triangolare
Girone F: Campobello – Rende; Campo Comunale “Tre Torri” di Campobello di Licata (Ag)
Mercoledì 24 marzo 2010 ore 15.00
Girone A: 3a gara triangolare
Girone B: 3a gara triangolare
Girone D: V. Spoleto – Fermana; Campo Comunale di Spoleto (Pg)
Girone G: 3a gara triangolare
Il calendario della manifestazione viene stabilito come segue:
10 marzo: 1ª gara triangolari – ottavi andata
17 marzo: 2ª gara triangolari – ottavi ritorno
24 marzo: 3ª gara triangolari
7 aprile: quarti andata
14 aprile: quarti ritorno
21 aprile: semifinali andata
28 aprile: semifinali ritorno
5 maggio: finale
ALBO D’ORO COPPA ITALIA DILETTANTI.
Tante le squadre “famose” riuscite ad imporsi anche nella Coppa della LND, come Varese, Treviso, Cittadella e Savona. Va ricordato che fino al 1998/99 la Coppa Italia Dilettanti era assegnata alla vincente la finale tra la fase riservata al Campionato Nazionale Dilettanti e la fase tra le vincenti delle fasi regionali di Eccellenza e Promozione. Dal 1999/00 la competizione si è divisa in due Coppe tra esse separate, quella Dilettanti per le formazioni di Eccellenza e quella di Serie D.
1966-67 Impruneta; 1967-68 Stefer di Roma; 1968-69 Almas di Roma; 1969-70 Ponte San Pietro; 1970-71 Montebelluna; 1971-72 Valdinievole; 1972-73 Iesolo; 1973-74 Miranese; 1974-75 Banco di Roma; 1975-76 Soresinese; 1976-77 Casteggio; 1977-78 Sommacampagna; 1978-79 Ravanusa; 1979-80 Cittadella; 1980-81 Internapoli; 1981-82 Leffe; 1982-83 Lodigiani di Roma; 1983-84 Montevarchi; 1984-85 Rosignano; 1985-86 Policassino; 1986-87 Avezzano; 1987-88 Altamura; 1988-89 Sestese; 1989-90 Breno; 1990-91 Savona; 1991/92 Quinzano; 1992/93 Treviso; 1993/94 Varese; 1994/95 Iperzola; 1995/96 Alcamo; 1996/97 Astrea; 1997/98 Larcianese; 1998/99 Casale; 1999/00 Orlandina; 2000/01 Nola; 2001/02 Boys Caivanese, 2002/03 Ladispoli; 2003/04 Salò; 2004/05: Colognese Bg; 2005/06: Esperia Viareggio; 2006/07: Pontevecchio PG; 2007/08 Hinterreggio Rc; 2008/09 Virtus Casarano.
LE SCHEDE DELLE PROTAGONISTE NEL TRIANGOLARE IN CUI GIOCA IL FORTIS MURGIA
FORTIS MURGIA
Note: In origine si chiamava Tricarico, poi la denominazione è diventata Azzurra Tricarico ed, infine, dal 2009 Fortis Murgia società di Eccellenza con sede ad Irsina, in provincia di Matera. A capo del club rosanero vi è il presidente Giacomo Silvano che, dopo aver allestito un organico molto competitivo, sta puntando decisamente alla vittoria finale in campionato. La guida tecnica della squadra è affidata a Pasquale Squicciarini, esperto tecnico altamurano, che ha già conquistato nella passata stagione la promozione in Eccellenza pugliese con il Fortis Trani. Tra i calciatori più rappresentativi vi sono il difensore centrale e capitano Michele Delle Foglie, i centrocampisti Sasà Maurelli e Sabino Sardella e gli attaccanti Fabio Frazzica, Vincenzo Margiotta e Salvatore Petruzzella che, unitamente al resto del gruppo, hanno fatto del Fortis Murgia una compagine equilibrata, tecnicamente valida, che potrà dire la sua nel corso della fase nazionale alla quale ha avuto accesso battendo, nella finale di Policoro, il Real Tolve per 3-1. In campionato la formazione lucana veleggia nei piani alti, conducendo la classifica per lungo tempo.
Il cammino nella fase regionale:
1° Turno
Varisius Matera – Fortis Murgia 0-3; 1-2
2° Turno
Montescaglioso – Fortis Murgia 0-1; 1-6
Quarti di finale
Vultur Rionero – Fortis Murgia 0-0; 1-2
Semifinali
Fortis Murgia – A. Cristofaro 1-0; 0-0
Finale
Fortis Murgia- Real Tolve 3-1
Bilancio in Coppa Italia:
7 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte; 18 reti fatte; 4 reti subite.
EBOLITANA 1925
L’ A.S.D.C. Ebolitana 1925 è la squadra di calcio più importante, e davvero “storica”, di Eboli (un importante Comune in provincia di Salerno). Nel rispetto di un’antica tradizione, l’Ebolitana gioca in biancoazzurro. Lo stadio comunale principale, intitolato al grande calciatore brasiliano Josè Dirceu (che, nel corso della sua carriera sportiva, giocò anche ad Eboli), dispone di quasi 10.000 posti. Attualmente, per inagibilità del “Dirceu”, l’Ebolitana 1925 sta disputando le sue gare interne al “Massaioli”, l’antico impianto eburino. Nata nel 1925, ma scomparsa un paio di volte nel corso della sua storia, la società ha oscillato tra Promozione, Eccellenza ed Interregionale (Campionato al quale ha partecipato per dodici volte, con un settimo posto nel 1990/91 e nel 1998/99). Nel 2003/04 è stata alla ribalta della cronaca nazionale, come un significativo esempio di sodalizio gestito dai sostenitori. I capi tifosi della curva ebbero in affidamento il titolo sportivo dal comune e, con il supporto di alcuni cittadini, riuscirono ad iscrivere la squadra al Campionato di Eccellenza, modificando la denominazione da A.C. Pro Ebolitana ad A.S.C.D. Ebolitana 1925. L’anno successivo, la vittoria in Eccellenza, con il primo posto anche nella Coppa Disciplina e la promozione in Serie D. Il 17 febbraio 2010, la compagine eburina ha vinto la fase campana della Coppa Italia Dilettanti, battendo, allo stadio “Partenio” di Avellino, l’Arzanese, dopo i tiri di rigore (1-1 dopo i tempi regolamentari; 2-2 alla chiusura di quelli supplementari).
Il cammino nella fase regionale:
Girone di qualificazione
Comprensorio Valdianese – Ebolitana 1925 0 – 3
Ebolitana 1925 – Montecorvino Rovella 3 – 1
Sedicesimi di finale
Cervinara – Ebolitana 1925 0 – 1, 0 – 2
Ottavi di finale
Real Irpinia – Ebolitana 1925 2 – 1, 0 – 1
Quarti di finale
Baia 2006 – Ebolitana 1925 0 – 0, 0 – 3
Semifinali
Agropoli – Ebolitana 1925 0 – 1, 1 – 1
Finale
Arzanese – Ebolitana 1925 5 – 6 dtr (2-2)
Bilancio in Coppa Italia:
11 gare giocate, 8 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta, 18 reti realizzate e 6 reti subite.
NARDO’
Note: Il Nardò fu fondato nel 1925, ma sino alla fine degli anni ’30 non partecipa a campionati ufficiali. Nel 1946-47 si iscrive al campionato di Seconda Divisione conservando la tradizionale maglia granata e quella verde di riserva. Nel 1958 avviene il cambio di denominazione in Associazione Calcio Nardò. Il 22 Maggio 1965 diventa una data memorabile: il Nardò è promosso in serie C. Un evento straordinario per la più piccola città che all’epoca partecipava ad un campionato nazionale. Dopo quattro stagioni il Toro retrocede in D. La svolta arriva durante il campionato 1989-90 durante il quale assume la presidenza Benito Papadia. Con lui, annata 1997/98 si ritorna dopo 30anni in C/2. La parabola discendente nella stagione 2001/2002 con la retrocessione ai play out contro la Cavese, a cui farà seguito il declassamento in Eccellenza nel 2004/2005. Il Nardò si riaccende nel 2008/2009. E’ Enzo Russo, l’attuale presidente a caricarsi gli oneri gestionale di una squadra data per spacciata e che riesce a salvarsi. In questa edizione, il Nardò è in testa e dopo aver vinto la Coppa Italia regionale, conta di centrare l’obiettivo dichiarato della vittoria del campionato. Nelle fila del Nardò si sono distinti anche giocatori di altissima levatura come Irace, Ruggiero e Veron.
Il cammino nella fase regionale:
Ottavi di finale
Nardò-Copertino 3-0, 1-3
Quarti di finale
Massafra-Nardò 1-2, 0-3
Semifinale
Sogliano-Nardò 1-1; 0-1
Finale
Liberty Molfetta-Nardò 2-4
Bilancio in Coppa Italia:
7 partite disputate; 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta; 15 reti realizzate e 7 reti subite.