Marinelli di Iesi e il Fasano fermano il Matera. Ma nella giornata in cui una altra corazzata come la Nocerina ne prende quattro dall’ambizioso Pianura ne approfitta solamente il Brindisi anche se la squadra di Silva deve ringraziare sopratutto la papera di Laghezza, portiere del Francavilla Calcio. Sulla partita del Matera possiamo dire che la squadra di Corino ha sicuramente sofferto l’avvio spavaldo del Fasano ma l’espulsione di Naglieri è stata un’invenzione del direttore di gara, che aveva già ammonito l’esterno sinistro di Trebisacce dopo appena otto minuti. Le immagini televisive hanno confermato che Naglieri viene toccato sul piede sinistro e cade a terra ma se l’arbitro non se la sentiva di concedere il rigore non si capisce perché abbia punito Naglieri per una simulazione inesistente. Peccato. Ne parlavano bene di Marinelli di Iesi che tornava a Matera dopo la sfida diretta lo scorso anno tra i padroni di casa e il Venosa. La gara fu condizionata da un infortunio dell’assistente sotto la gradinata e Marinelli portò a termine il match invitando due dirigenti delle rispettive squadre a fungere da guardalinee. Il Matera poi conquistò il successo con una rete di Marsico contestata dal Venosa per una sospetta posizione di fuorigioco. Fu proprio Marinelli nell’occasione ad assumersi la responsabilità della decisione, ma non poteva essere diversamente. Questa volta invece Marinelli è stato accecato dalle luci che illuminavano il XXI Settembre-Franco Salerno per la diretta tv. E se il Matera quest’anno non ha mai vinto sotto i riflettori, anche la presenza della Rai non porta fortuna. Lo scorso anno il Matera non riuscì a battere il Francavilla al Fittipaldi e il pareggio costò l’esonero a mister Raimondi. Ma non è andata bene nemmeno negli anni passati. In ogni caso non sarà Marinelli a fermare la corsa del Matera. Il direttore di gara, forse consapevole di aver sbagliato con Naglieri ha cercato di rimediare assegnando un rigore dubbio su Albano, che forse non viene nemmeno toccato dal difensore Pistoia. Bene per il Matera, ma non si può arbitrare una gara sbagliando anche le valutazioni sui falli che meritavano i cartellini gialli. Per esempio Salvestroni è stato graziato per due volte nel primo tempo e solo nella ripresa è arrivato il giallo per un intervento killer su Principiano. In ogni caso avrebbe fatto bene ad assegnare l’ultimo rigore nel secondo minuto di recupero quando Principiano è stato nettamente fermato con un fallo da dietro in area di rigore. Invece Marinelli ha confermato il detto “non c’è due senza tre e ha finito per commettere un terzo errore grave”. Non sappiamo quale sarà la valutazione dell’arbitro da parte degli organi competenti, in ogni caso la pessima direzione di Marinelli non può mascherare i problemi emersi nella squadra materana durante l’ultima sfida. Pedano è ancora un oggetto misterioso e noi speriamo che il giocatore si renda conto che gioca in serie D e non nella nazionale under 21 argentina. Il ragazzo è tecnicamente valido ma deve calarsi nella dura realtà di questa categoria. Fa bene Corino a credere in lui, a patto che Pedano possa presto ripagare la fiducia con prestazioni più convincenti. Sugli esterni sono arrivate molte critiche ma dobbiamo anche considerare che i ragazzi sono giovani e probabilmente le telecamere della Rai hanno giocato un brutto scherzo anche a loro. La certezza assoluta di questo avvio di stagione è sicuramente Giroletti mentre Albano si conferma il cannoniere grazie all’ottavo gol realizzato, il secondo su rigore. Ma se non fosse arrivato il regalo di Marinelli probabilmente la sua valutazione sarebbe stata diversa. Diego è uno che lotta su ogni pallone e non sempre può capitare l’occasione giusta per far gol. Non va dimenticato che Naglieri era il suo principale rifornitore dalla sinistra e proprio un suo assist ha permesso ad Albano di rendersi pericoloso. Ma l’impegno del nostro centravanti è stato comunque elevato e nonostante tutto è riuscito a buttarla dentro, spiazzando per la prima volta il portiere avversario dal dischetto.
Per quanto riguarda le altre partite in programma fa sensazione il poker di reti con il quale il Pianura ha travolto la Nocerina, una delle tre regine del torneo alla vigilia della quinta giornata. Napoletani a segno con Allocca, Contino e Sifonetti nel primo tempo e con un rigore di Ianniello nella ripresa, che ha provocato anche l’espulsione di Iossa. Non sarà facile per i molossi affrontare domenica prossima in casa il Brindisi, che ha conquistato il primato assoluto battendo il Francavilla Calcio con una rete di Cordiano, favorita da una clamorosa papera del portiere Laghezza. In griglia play-off a quota dieci oltre al Pianura anche il Pomigliano. Il prossimo avversario del Matera prova a prendere un punto ad Ischia ma vacilla nella ripresa e soccombe per le reti di Mattera e Alvino nel recupero. Blitz a sorpresa del Bitonto di Ruisi sul campo del Francavilla in Sinni: Piogga rimedia a Lo Greco in avvio di ripresa ma i neroverdi replicano al 13’ con Dentamaro e portano a casa tre punti preziosi per la classifica. Sale anche il Genzano che espugna Venafro con una rete di Nardiello. 1-1 in due derby campani: nella gara tra S.Antonio Abate e Turris il corallino Sullo rimedia al 37’ della ripresa al vantaggio conseguito da Franci in chiusura di primo tempo mentre tra Sibilla e Angri botta e risposta tra Crisantemo e Zerillo. In coda pirotecnico 4 a 4 tra Gelbison e Grottalglie, che chiudono la classifica a quota due in compagnia dell’Angri. Dopo aver chiuso la prima frazione addirittura sotto di due reti, con la doppietta del classe 88´ Santoncola, il Gelbison si fa raggiungere dal Grottaglie nei primi minuti della ripresa: D´Amblè trasforma prima un rigore conquistato da Piperissa e e poi agguanta di testa il pareggio sugli sviluppi di un calcio d´angolo. Dopo il nuovo vantaggio salernitano il Grottaglie ribalta addirittura la situazione sul 4 a 3 pria con l´autorete del difensore Leccese e poi con Piperissa. Nel concitato finale l´argentino Gonzales chiude il match sul pari quattro.
A cura di Michele Capolupo