Al Matera serve una vittoria con tre gol di scarto per passare il turno come una delle migliori nove seconde risapetto ai dodici gironi che hanno disputato la prima fase della Coppa Italia di Lega Pro ma non sappiamo quali sono le reali intenzioni della società materana. La scelta di mister Cadregari di non riprendere lunedì pomeriggio può rappresentare una chiave di lettura sul reale interesse nei confronti della manifestazione tricolare da parte del club di via Sicilia ma in campo si dovrebbe giocare sempre per dare il massimo e siamo convinti che chi scenderà in campo darà il massimo per ottenere quel risultato che consentirebbe il passaggio al turno successivo. Dalla parte opposta, questo è sicuro, ci sarà l’Andria-baby. La formazione pugliese ha praticamente snobbato la Coppa schierando la formazione Berretti nelle prime tre partite in calendario. Dopo aver subito un pesante 5-0 al San Francesco contro la Nocerina i giovani dell’Andria si sono riscattati nel derby contro il Brindisi (1-0 con punizione vincente di Berretti) per poi rimediare un’altra sconfitta, per 3-0 sul campo del Melfi. Andria quindi ultimo in classifica nel girone L con 3 punti e ormai fuori gioco. Il Matera invece potrebbe soffiare al Melfi la qualificazione se riuscirà a superare l’Andria per 3-0 oppure con qualsiasi vittoria con tre gol di scarto. L’ex di turno di questa sfida è Mirko Carretta, l’under- rivelazione del Matera nella seconda parte del campionato precedente con l’avvento del direttore sportivo Dimitri e del tecnico Rizzo.
Carretta è arrivato ad Andria “via” Chievo e alla società materana è andato solamente il premio di valorizzazione. Un rapporto idilliaco che si è interrotto bruscamente ma è lo stesso Carretta a spiegare cosa è accaduto. “Purtroppo il calcio è così- spiega Mirko Carretta, raggiunto al telefono dal collega Carlo Abbatino – I rapporti con la società del Matera non sono più buoni e di questo mi dispiace tanto. Se mi trovo ad Andria lo devo al presidente Perniola e colgo l’occasione per ringraziarlo di tutto quello che mi ha dato”. Carretta è stato impiegato pochissimo in questo avvio di stagione e ci riferiamo naturalmente alle gare di campionato, visto che in Coppa l’Andria ha sempre schierato i giovani della Berretti. I tifosi del Matera si chiedono a questo punto se vedremo Carretta in campo nella gara di Coppa con il Matera. “Non lo so. Ho giocato solo le prime due partite di campionato e in Coppa non ho mai giocato. Sarebbe bello per me poter scendere in campo contro la squadra con la quale ho vissuto un bel campionato. Voglio salutare in proposito la tifoseria del Matera che mi ha sempre sostenuto lo scorso anno. Matera del resto è rimasta nel mio cuore, la considero ormai la mia seconda città e ci torno spesso”.
Michele Capolupo
Coppa Italia Lega Pro, recupero 1^ giornata girone L
stadio “degli Ulivi”, ore 16
Probabili formazioni
Andria: Locatelli, Di Fino, Di Bari, Vassalli, Giampietro, Di Palma, Carretta, Vulpis, Chiatante, Capone, Elia. All. Loconte. A disposizione: Cannone, Lops, Tota, Quacquarelli, Leonetti, Civita, Palumbo.
Matera: Musacco, Manetta, Di Fusco, Calà, Cannella, Lo Sicco, Cirillo, Stella, Lorini, Formuso, Alassani. All. Cadregari. A disposizione: Lorello, Villagatti, Malquori, Capolei, Cristofaro, Spillabotte, Del Sorbo.
Arbitro: Alfredo Zivelli di Torre Annunziata
Assistente Catello Amato di Castellammare Di Stabia e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare Di Stabia
CALENDARIO COPPA ITALIA DI LEGA PRO – GIRONE L.
Riportiamo di seguito il calendario relativo al girone L della Coppa Italia di Lega Pro, composto da Matera, Andria, Nocerina, Brindisi e Melfi e la classifica aggiornata dopo le cinque giornate.
Classifica
Nocerina (15, 8, +7) 9 punti
Melfi (8, 5, +3) 7 punti
Matera (4, 3, +1) 4 punti
Brindisi (3, 7, -4) 3 punti
Andria (1, 5, -4) 3 punti.
(tra parentesi i gol fatti, i gol subiti e la differenza reti)
Regolamento: passano al secondo turno le prime classificate dei 12 gironi e le migliori 9 squadre che arrivano al secondo posto. N.B.
Il Matera dovrà recuperare la gara contro l’Andria mercoledì 15 settembre allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno.
Il Matera può quindi sperare di passare il turno come una delle migliori seconde classificate se batterà l’Andria nel recupero della prima giornata con tre o più gol di scarto per superare in classifica il Melfi, attualmente a quota 7 e con una migliore differenza reti.
Prima giornata
Si gioca il 15/09/2010 Andria Bat-Matera
15/08/2010 Nocerina-Melfi 5-2
Giornata 2
18/08/2010 Matera-Nocerina 4-2
18/08/2010 Melfi-Brindisi 3-0
Giornata 3
25/08/2010 Brindisi-Matera 1-0
25/08/2010 Nocerina-Andria Bat 5-0
Giornata 4
01/09/2010 Andria Bat-Brindisi 1-0
01/09/2010 Matera-Melfi 1-1
Giornata 5
08/09/2010 Brindisi – Nocerina 2-3
Melfi – Andria Bat 3-0
Riposa: Matera
Ben ti sta Carretta!!! Ti è piaciuto andar via quando potevi rimanere a Matera,giocare titolare, essere protagonista e poi fare il salto definitivo, in modo da far intascare qualcosina anche alla società che ti ha lanciato e dato fiducia.
anche io presumo che carretta abbia sbagliato.Con un bravo d.s. come dimitri e un altro anno da protagonista a matera avrebbe potuto inboccare strade più vantaggiose x il suo futuro calcistico….cmq nonostante tutto nessun rancore verso di lui e gli faccio i migliori auguri xkè mi sta simpatico.
non dimentichiamo tutti i gol che ha fatto per noi mirko ! non merita di essere criticato perche nel campo ha sempre dato il massimo ! è naturale che alla sua età e con le richieste che ha avuto ha accettato non facendo guadagnare la società ! pèro fa niente ! dobbiamo sempre ricordarlo come un ragazzo che per la società ha dato il masssimo ! cmq non capisco quali critiche riceve quest’anno dimitri ! forse è il primo anno che il tifoso materano prima di criticare i giocatori aspettano la fine della partita incoraggiando ad ogni azione sbagliata e non con un applauso ! quindi caro nostro d.s. nessuno ce l’ha con voi ! stiamo apprezzando tutto di quello che avete fatto ! davvero complimenti per la squadra che avete composto senza spendere molto..anzi ! sempre e cmq forza matera :cheer: :cheer: