Sport, artigianato e turismo. Sono questi gli elementi portanti dell'ottava edizione della corsa di mountain bike, “Gran Premio Tenuta Zagarella”, in programma domenica 9 settembre nella città dei Sassi. La manifestazione, presentata nell’azienda Geotec di Luca Braia, è organizzata dall’infaticabile Tommaso Barbaro, presidente e corridore della Baser Matera, società che si presenta in gara con dodici atleti, cinque materani e sette pugliesi. Sono circa duecento i corridori già iscritti, provenienti da tutte le regioni del centro-sud, dal Lazio alla Sicilia. In gara anche i campioni italiani Michele Slasa, Maurizio Carter e Vincenzo Della Rocca. Tra i materani i più quotati sono Donato Dragone e Giuseppe Amenta. Le premesse per assistere a gare di alto livello ci sono tutte, come conferma l’organizzatore Tommaso Barbaro: “Torniamo a correre con la mountain bike nei Sassi per la quarta volta ma questa edizione sarà ricordata perché per la prima volta toccheremo non solo il Sasso Barisano ma anche quello Caveoso ed in particolare il Rione Malve, una delle zone più suggestive e amate dai turisti che visitano Matera. I corridori dovranno fare i conti con un percorso davvero impervio ma la gara sarà avvincente proprio perché la mountain bike sarà a stretto contatto con il cosiddetto “c’tuzz”, cioè la pietra tipica dei nostri Sassi. Sono sei i giri previsti mentre il tracciato è lungo circa quattro chilometri e mezzo." La gara, che scatterà intorno alle 10 da piazza Vittorio Veneto, si snoderà negli antichi rioni di tufo ma toccherà anche i vialetti del Parco di Via Lucana, il famoso Boschetto. Tanta fatica con la mountain bike per i protagonisti dell’ottava edizione ma anche spazio alla promozione del nostro territorio attraverso i prodotti tipici dell’artigianato locale. Con 17 categorie da premiare, con primo, secondo e terzo posto, l’organizzazione ha deciso di coinvolgere in questa edizione anche il Consorzio Progetto Sviluppo Sassi. Per la schiera di vincitori niente coppe e medaglie, ma un ricordo di Matera in tufo e terracotta offerto dal bottegaccio di D’Addiego. Al vincitore assoluto andrà invece una scultura in tufo che rappresenta uno scorcio dei Sassi realizzato dall’artista Eustachio Rizzi. Il consigliere comunale Luca Braia ha sottolineato la qualità dell’evento promosso con grande passione e sacrificio da Tommaso Barbaro: “La manifestazione dà lustro alla nostra città e sia la Regione che il Comune devono sostenere iniziative del genere, che coniugano molto bene l’amoreo per questo sport con la promozione della nostra splendida città.” E grazie ad un altro sponsor, l’azienda agricola Quarto, la gara di Mountain bike sarà trasmessa in differita anche sul canale 920 AB Channel del pacchetto Sky. Una vetrina importante per promuovere, attraverso questa gara sportiva, il nostro patrimonio tutelato dall’Unesco.
Tommaso Barbaro ha ringraziato anche la società di piattaforme aeree Giuseppe Festa, Quadrum società di servizi e Culture lucane.
Tommaso Barbaro ha ringraziato anche la società di piattaforme aeree Giuseppe Festa, Quadrum società di servizi e Culture lucane.
Il trofeo è stato assegnato al corridore pugliese Ernesto Angelini, numero 50 in gara per la squadra Racing Team Euro Bike. L'atleta di Pezze di Greco, nel brindisino, ha tagliato il traguardo dopo sei giri estenuanti in 1 h 29' e 6''. Al secondo posto un altro pugliese, Francesco Nardelli da Monopoli. Per lui un distacco di un minuto esatto dal vincitore. Sul podio anche il campano Enzo Della Rocca che ha chiuso la corsa in un'ora trenta minuti e ventotto secondi. Costretto al ritiro nel corso del quarto giro il campione italiano Maurizio Carrer, che a Matera ha vinto due edizioni. Carrer, già operato nei mesi scorsi per un'ernia al disco, spiega le cause che lo hanno portato ad abbandonare la corsa. "Il percorso è molto tecnico e a me piace così ma sei giri sono tanti e già al secondo ho accusato un cedimento alla schiena. Quando ho avvertito un'altra fitta nel corso della quarta tornata ho deciso di smettere. Ora devo solo continuare ad allenarmi per i campionati italiani in programma a Scorzè, nel trevigiano. In ogni caso a Matera sono tornato volentieri anche se consiglio all'organizzazione di ridurre il numero di giri perchè con tre-quattro i valori tecnici restano tali e non serve allungare i tempi di percorrenza. Anche perchè la gente che segue la gara è molto vicina e noi dobbiamo stare molto attenti quando siamo alla guida. Non si può tenere alta l'attenzione per oltre tre ore." L'appello di Carrer è naturalmente girato a Tommaso Barbarbo, presidente della Baser e organizzatore della manifestazione materana.
Michele Capolupo
Nella foto Ernesto Angelini pronto a tagliare per primo il traguardo
Michele Capolupo