Un eccezionale evento con tre spettacoli di altissimo spessore è andato in scena ieri sera a Venosa, nel teatro “Lovaglio”, nell’ambito di “Artfest”, il festival delle arti coreutiche, promosso dall’associazione culturale “Etra”, in programma fino al primo dicembre tra Venosa, Matera e Melfi. Ad introdurre la serata la direttrice di “Danza&Danza” Maria Luisa Buzzi. La prima rappresentazione “Duo d’Eden”, “una danza piena di forza e di bellezza, forse a causa di ciò che di naturale si sprigiona dal movimento della purezza e dalla precisione del gesto, dalle figure quasi plastiche, dalla potenza dei corpi. È da lì che sorge l’emozione. Da questa sobrietà che rivela l’essenziale. Se l’amore è una danza, è sicuramente Eden”. A seguire “Grosse fugue” con protagoniste “quattro donne e un brano musicale straordinario come Die Grosse Fuge: la personale lettura di Maguy Marin dell’opera di Ludwig van Beethoven, considerata una pietra miliare del rapporto tra musica classica e danza contemporanea, si basa su un dialogo costante, intimo, tra danza e musica, su un profondo legame tra le due arti”. Entrambe la rappresentazioni della “MM Contemporary Dance Company” con le coreografie curate da di Maguy Marin . A chiudere la serata “2X2” di Roberto Zappalà, che ha voluto dedicare al grande compositore Johann Sebastian Bach. Nessun tipo di drammaturgia, nessun intellettualismo, soltanto una stretta relazione tra musica e danza.
Il festival prosegue oggi, sempre a Venosa, con la restituzione pubblica del progetto di residenza “”Oggi è il mio giorno: danza e libertà” di Silvia Gribaudi nell’auditorium “San Domenico” e con uno spettacolo in prima nazionale, nel museo “Mario Torelli”, dal titolo “Del continuo ritrovare” della “MM Contemporary Dance Company”, che rientra nell’accordo strategico tra il festival e l’Istituto dei Musei e Parchi archeologici di Melfi e Venosa. Nella valorizzazione del patrimonio culturale della regione attraverso l’arte contemporanea e l’accessibilità il festival si muove in partenariato con il Museo nazionale di Matera, partner istituzionale del festival insieme alla Direzione regionale dei Musei di Basilicata. Lo stesso auditorium ospiterà, sempre oggi, performance del centro di produzione Korper, “Come neve”, della compagnia “Zebra Culturalzoo” .
Il festival, che vedrà esibirsi fino a dicembre otto compagnie nazionali ed internazionali, in 18 spettacoli, 4 in prima assoluta, 3 progetti di residenza artistica, si muove sotto la direzione artistica di Michele Merola, direttore della “MM Contemporary Dance Company” e di Carmen Vella, regista, coreografa, danzeducatrice, esperta in didattica della danza e “Lucana insigne” per l’anno 2016.