“Un successo di grande prestigio che esalta le qualità e lo spirito di sacrificio dei nostri concittadini, e che inorgoglisce tutta la comunità e i cittadini di Montalbano Jonico”. Così il Sindaco di Montalbano Jonico Piero Marrese ha voluto rendere omaggio al ballerino di danza classica Francesco Petrocelli, giovane talento del ballo originario del comune jonico, che a soli 22 anni si è esibito, al Gran Teatro Fenice di Venezia, in un suggestivo spettacolo che si è tenuto lo scorso 2 giugno e lo ha visto protagonista di otto esibizioni dell’Aida di Giuseppe Verdi. Petrocelli, definito l’angelo di Montalbano, alto, biondo, occhi celesti e un fisico di Adone, ha sempre covato il grande desiderio disegnare nello spazio poesie colorate, facendo volteggiare il suo corpo, accompagnato dal dolce e forte vibrare della musica. Nato a Montalbano da famiglia semplice, a soli 14 anni si è trasferito a Teramo, dove si è iscritto al Liceo Coreutico Statale Melchiorre Delfico, all’epoca uno tra i cinque migliori licei di tutta Italia per la formazione alla danza. Quindi il trasferimento a Siena per frequentare l’ateneo della danza di Marco Batti, e nell’anno accademico 2015/16 ha conseguito il diploma e frequentato il tirocinio della compagnia Balletto di Siena Nel 2017/18, Francesco è entrato a far parte della compagnia Nuovo Balletto di Toscana, diretto da Cristina Bozzolini, dove gli è stata data l’opportunità di andare in trasferta per danza in tutta Italia; al Nord principalmente (anche per la disponibilità di sale idonee) e al Sud nelle città di Barletta e Fasano. Ora il grande salto di qualità con l’esibizione alla Fenice a Venezia, cui seguirà a settembre una nuova produzione al teatro Maggio Musicale Fiorentino, di cui Petrocelli farà parte.
“A Francesco vanno le mie più sentite congratulazioni, tanto a livello personale quanto in qualità di Sindaco e in rappresentanza di tutti i cittadini di Montalbano. Il nostro ballerino rappresenta l’esempio della forza e dell’abnegazione, delle capacità e della laboriosità dei nostri concittadini, che sanno farsi conoscere e apprezzare anche in grosse ribalte nazionali. A lui rivolgo l’augurio grande di raggiungere le più alte mete, affinchè possa entrare a far parte di un corpo di ballo di levatura internazionale”.
Giu 08