Il debutto del Balletto di Matera al teatro Duni di Matera poteva andare decisamente meglio. L’associazione culturale nata solo un paio di mesi fa nella città dei Sassi e impegnata in una raccolta fondi a sostegno delle attività in programma per la diffusione delle arti coreutiche su tutto il territorio nazionale ha fatto registrare poche presenze al teatro Duni di Matera. L’impegno del direttore artistico Adriano Di Trani, affiancato da Milena Di Nardo, maitre de ballet ed assistente, del cultural manager Arianna Di Trani, cultural manager e della compagnia di otto ballerini non è bastato per riempire il Duni in occasione del Gran Galà, programmato a Matera nella serata di sabato 9 maggio. Al teatro Duni non c’è stato il tutto esaurito, nonostante la presenza di due brillanti artisti del panorama internazionale di danza classica: Venus Villa e Vittorio Galloro. Venus Villa, cubana, inizia alla tenera età di 9 anni a studiare danza, perfezionandosi in seguito in scuole prestigiose come la Scuola Nazionale del Balletto di Cuba e la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, dove all’età di 16 anni viene scelta per interpretare il ruolo di Swanilda in Coppelia. All’età di 17 anni partecipa al concorso Vignale danza, vincendo il Grand Prix e riscuotendo notevole successo e soprattutto grande notorietà. Completati gli studi entra nel celebre corpo di ballo del Royal Ballet di Londra, successivamente come Principal allo Staatsoper di Vienna e infine all’English National Ballet di Londra partecipando a tutte le produzioni e interpretando i ruoli principali di balletti. Intensifica la sua carriera internazionale danzando in numerosi Gala rinomati, al fianco di ballerini prestigiosi. Nel settembre 2012 debutta come Principal Guest Artist al Teatro dell’Opera di Roma. Scritturata per la prossima stagione presso il Washington Ballet.
Vittorio Galloro, nato a Napoli, il cui primo approccio alla danza avvenne all’età di dieci anni,ùin una scuola privata di periferia, per poi entrare nel 1991 nella scuola del Teatro San Carlo di Napoli, sotto la direzione di Anna Razzi. Trasferitosi nel 1998 presso Scuola di Balletto Nazionale di Cuba, si diploma come ballerino e insegnante. La storia di Vittorio ritornato in Italia dopo tanto lavoro e riconoscimenti all’estero, è unica nel suo genere. È stato il primo e unico italiano a diplomarsi come danzatore e maestro alla Scuola Nazionale di Balletto di Alicia Alonso a Cuba. La sua quindi non è solo la carriera di un artista che ha avuto successo oltre confine, ma di un italiano – molto legato al suo Paese – che ha avuto il coraggio di tornare. Attualmente in Italia da freelance, ma da ballerino ospite sta girando tutti i teatri d’Europa, dall’European Ballet di Londra al Balletto di Budapest, dall’Opera di Praga al Balletto Classico di Reggio Emilia, nonchè primo ballerino ospite nell’ Opera di Stato di Europa, in America e Russia. Recentemente scritturato dall’ Hong Kong Ballet. Dunque il Balletto di Matera attende un caloroso pubblico per dare avvio al proprio percorso artistico, a favore della diffusione danza classica.
Due grandi artisti ignorati dal grande pubblico che ama la musica e la danza.
Michele Capolupo
La fotogallery del Balletto di Matera (foto www.SassiLive.it)