Deportivo di nuovo in finale di Coppa Italia di serie C, quasi un anno dopo. Ad alzare la Coppa sul campo di Salandra fu il Verderuolo Potenza per 3-2, quest'anno il dream team di Gianni Linsalata, che ha deciso di ritoccare ancora l'organico con l'arrivo di altro giocatore di lusso per la serie C come Gigi Di Capua, concede il bis e guadagna per il secondo anno consecutivo la finalissima del trofeo tricolore regionale di calcio a 5. Il traguardo è stato ottenuto nella gara di ritorno di semifinale disputata ieri a Potenza contro il Comitato di Santa Maria. “Anche se ieri abbiamo perso per 3 a 2 – spiega il team manager del Deportivo Francesco Tortorelli – non abbiamo mai corso il rischio di compromettere la qualificazione alla finale. La qualificazione l'abbiamo messa in cassaforte mercoledì scorso a Matera, imponendoci sul Comitato per 7 a 2. Dopo aver dilagato all'andata mister Linsalata ha scelto di giocare senza Cesare Rispoli. L'imperatore che ha fatto divertire tutti i materani ai tempi dello Iula, è un giocatore che fa la differenza in qualsiasi zona del campo e la sua assenza si è fatta comunque sentire. Ma in ogni caso la tattica ha pagato, perchè il Deportivo ha staccato il biglietto per la finalissima di Coppa Italia.Voglio fare pertanto i complimenti non solo alla mia squadra ma anche ai nostri avversari, che hanno giocato una partita con tanta grinta e determinazione ma nello stesso tempo molto corretta, mettendoci cuore e offrendo buone trame di gioco. La società del Deportivo è molto soddisfatta per il risultato raggiunto, anche perchè chi vincerà la Coppa potrà partecipare nel 2008 al torneo di Coppa Italia Nazionale, con la possibilità di sfidare altre realtà della serie C nazionale. Anche quest'anno la finale sarà disputata negli ultimi giorni dell'anno: l'appuntamento è per sabato 29 dicembre presso il Palazzetto di Lavello. A sfidare il Deportivo sarà il Maschito, la squadra che ha inflitto l'unica sconfitta in campionato ai ragazzi di Linsalata. L'occasione giusta per vendicare lo stop e festeggiare con tutti gli appassionati al seguito uno storico traguardo, la Coppa Italia di serie C.
Michele Capolupo