Ultimissima di sabato 26 marzo
E’ il tecnico Nicola Tarroni, che domenica prossima sarà in panchina per sostituire lo squalificato Adriano Cadregari a raccontare con quale spirito affronterà il Campobasso la squadra biancoazzurra: “Vogliamo rientrare in corsa per i play-off. Già in altre gare abbiamo perso diverse occasioni quando ci siamo ritrovati ad un punto dai play off ma non vogliamo perdere di vista questo obiettivo e pertanto ci siamo allenati molto bene in queste due settimane, quindi scenderemo in campo per vincere questa partita e avvicinarci di nuovo ai play-off. La squadra ha dimostrato in questi giorni di essere viva ed è pronta a dimostrarlo contro il Campobasso. Per quanto riguarda la situazione degli infortunati abbiamo recuperato tutti, Di Fusco Logrieco e Lo Sicco mentre Calà torna a disposizione dopo la squalifica.
Ultimissima di giovedì 24 marzo -Il Matera ha disputato una gara in famiglia allo stadio XXI Settenmbre in vista dell gara con il Campobasso. Il tecnico Cadregari ha tenuto “sulla corda” i suoi ragazzi mischiando le carte e schierando un centrocampo inedito con Logrieco Cirillo e Scarpato e un attacco altrettanto sperimentale con Alassani, Formuso e Manieri, la seconda punta in forza alla Berretti di mister Fontana che ha esordito dieci giorni fa a Milazzo. Dall’altra parte invece in avanti ecco il tridente Lorini, Giannone e Ancora. In gol sono andati Alassani, Ancora, Formuso e Spilabotte. Al posto di Calà ha giocato Malquori. Per fare il punto dopo il classico test del giovedì Carlo Abbatino ha intervistato il capitano Angelo Logrieco.
Domenica arriva il Campobasso, con quale spirito affrontate questa gara?
“Sembra che sia una partita che non ha nulla da dire ed invece è importante per noi perché se vinciamo ci rimettiamo in corsa per i play off. Noi ci crediamo ancora in questo obiettivo e stiamo lavorando affinche si possa raggiungere questo traguardo. Una cosa è certa, daremo il massimo per fare nostra la partita e prenderci i tre punti”.
La squadra svolgerà venerdì pomeriggio un’altra seduta e poi effettuerà la rifinitura sabato mattina.
Ultimissima di mercoledì 23 marzo – Il Matera si ritrovarà nella mattinata di giovedì 23 febbraio al Gaetano Scirea con dodici atleti a disposizione che saranno impegnati da mister Cadregari in applicazioni tattiche da utilizzare nella gara interna contro il Campobasso. Tutta la squadra, invece, si ritroverà nel pomeriggio allo stadio per la consueta partitella infrasettimanale.
Carlo Abbatino ha raggiunto al telefono il direttore del Matera Gino Dimitri, sulla via della completa guarigione dopo la caduta avvenuta in ambito domestico che lo aveva costretto a stare lontano dal suo Matera.
A sette giornate dalla fine è possibile tracciare un bilancio quasi esaustivo del lavoro svolto con il Matera in questo campionato. E’ soddisfatto dei risultati raggiunti sinora? “Certo. Possiamo dire che la bontà delle scelte fatte l’estate scorsa, compresa quella dell’allenatore Cadregari e di riconfermarelo Manetta, Alassani e Logrieco sta dando i suoi frutti. All’inizio molta gente ci dava per spacciati. Devo dire che sono felice per l’ambiente, per i tifosi, per la società e per un direttore che ha fatto una trasformazione copernicana la gratificazione è ancora maggiore”.
Dimitri, il Matera sta disputando un campionato che ha perso mordende a causa di una retrocessione. E’ d’accordo? “E’ chiaro che una volta individuata nel Catanzaro l’unica retrocessa per difficoltà legate alla situazione societaria il campionato ha perso l’interesse che ci poteva essere ancora oggi. Devo comunque dire che quando ho visto lo stadio pieno a giugno scorso i tifosi mi avevano promesso sempre tante presenze. Queste promesse non sono state mantenute e quindi non c’è stata una risposta. Anche se devo ammettere che pure in Serie B ci sono poche presenze e non va neanche molta gente in Serie A: a Lecce si contano solo quattro-cinquemila presenze. Ma qui siamo riusciti a riportare il calcio professionistico dopo quattordici anni e sinceramente mi aspettavo che ci fossero più presenze dietro questi numeri importanti per il Matera”.
Direttore Dimitri, domenica arriva il Campobasso, che ha battuto all’andata il Matera per 1-0, come attende la squadra questa sfida? “A questa partita ci tengo tantissimo e in modo molto particolare. Perdemmo in maniera stupida proprio quando stavamo praticando un bel calcio. Ai ragazzi chiedo di tornare alla vittoria proprio con il Campobasso. Speriamo di riprenderci quanto prima”.
Carlo Abbatino
Presentazione sfida Matera-Campobasso
23 punti in 23 partite, frutto di 5 vittorie, di cui 3 in casa e due fuori, 8 pareggi, di cui 4 in casa e 4 fuori e 10 sconfitte, di cui 5 in casa e 5 fuori. 18 i gol segnati, 7 in meno rispetto al bottino del Matera, 25 quelle subite, 1 in meno rispetto a quelle incassate dalla formazione di Cadregari. Il cammino del ripescato Nuovo Campobasso non è stato eclatante in questo campionato di Seconda Divisione ma visto che il Catanzaro non ha mai dato l’impressione di poter evitare l’unica retrocessione diretta anche in terra molisana non si sono fatti i salti mortali per portare a casa una tranquilla salvezza. Domenica prossima si ritrovano di fronte due delle sei squadre inserite nel girone C che hanno beneficiato del ripescaggio estivo. Dopo la sfida disputata all’andata al Nuovo Romagnoli e decisa a favore dei lupi rossoblu dal gol di Monti nella sfida di ritorno sarà il XXI Settembre-Franco Salerno il campo di battaglia della sfida di ritorno. Una sfida che ritorna a distanza di 21 anni per quanto riguarda i campionati professionistici. Nllo scorso campionato di serie D le due squadre si erano affrontate negli ottavi di finale di Coppa Italia, trofeo poi vinto dalla formazione allenata da Roberto Rizzo. Matera-Campobasso è sempre stata una classica dei campionati di serie C. Le due formazioni in particolare si sono affrontate venti anni fa in C1, nelle stagioni 78-79 e 80-81. E mentre il Campobasso è riuscito a disputare ben cinque stagioni in B, dall’82 all’87, il Matera ha subito una caduta verticale dopo aver disputato l’unico campionato di serie B nella stagione 79-89. Anche il Campobasso ha pagato poi le crisi societarie con due fallimenti, il primo del Football Campobasso e il secondo dell’Associazione Calcio Campobasso, che aveva comunque garantito la C2 in città dal 2000 al 2002, per poi subire la radiazione. Ci pensa il Nuovo Campobasso a provare la nuova scalata nei professionisti. Un risultato raggiunto solamente solo grazie alle disgrazie altrui registrate in Lega Pro nell’estate scorsa. Il Nuovo Campobasso aveva infatti chiuso il girone F di serie D al decimo posto in classifica collezionando ben 13 sconfitte di cui addirittura otto in casa. Prima di conoscere l’esito dei ripescaggi la societa molisana affida la panchina per la stagione 2010-2011 al tecnico Roberto Carannante, che guida quindi la squadra nella prima fase di Coppa Italia di Lega Pro conquistando una vittoria e tre pareggi. Il Campobasso comincia la stagione con un pareggio casalingo contro il Fondi (1-1 con Sivilla che risponde nel finale al vantaggio laziale di Improta) e poi blocca sullo zero in trasferta il Chieti, avversario di I Divisione. Il Campobasso di Carannante batte quindi in casa l’Isola Liri con un gol segnato al primo minuto di gioco da Visconti e poi chiude il girone con un pareggio per 1-1 la sfida sul campo del Barletta (vantaggio di Cruz annullato dal rigore per i biancorossi). I risultati di Coppa lasciano ben sperare ma il cammino dei lupi in campionato si rivela subito irto di ostacoli con due due punti ottenuti nelle prime sette giornate, in cui il Campobasso colleziona due pareggi e ben cinque sconfitte. Il primo stop arriva nella gara inaugurale disputata sul campo amico contro l’Aversa Normanna, che saccheggia il nuovo Romagnoli con la rete di Grieco segnata al 19′ del secondo tempo. Un’altra campana è fatale al Campobasso, costretto ad arrendersi sul campo del Neapolis per 2-0, che esulta con Torcivia e Longobardi. I lupi muovono la classifica nel terzo turno, quando trovano il pareggio per 1-1 contro la Vigor Lamezia: il calabrese De Luca risponde nella ripresa al vantaggio molisano di Murati nel primo tempo. Incoraggiante e quanto mai prezioso il punto conquistato nella quarta giornata sul campo del Brindisi: decide il botta e risposta tra Moscelli e Cacciaglia al 2′ e al 4′ del primo tempo. Poi il tecnico Carannante paga con l’esonero tre sconfitte di misura rimediate nell’ordine contro due laziali, Pomezia in casa e Isola Liri fuori e Trapani, la seconda consecutiva davanti ai tifosi di casa. La società si affida quindi a Vincenzo Cosco per rigenerare una squadra in netta difficoltà e il nuovo allenatore può sfruttare la prima sosta del campionato per provare ad invertire la rotta. Il nuovo corso comincia da Vibo con un punto buono per il morale e la classifica del Campobasso: sul campo calabrese della Vibonese finisce 1-1 con un rigore per parte: il molisano Visconti replica dopo cinque minuti a Grillo. Poi è arrivata la vittoria sul Matera grazie al gol segnato al 41′ del primo tempo da Monti. Il Campobasso conquista quindi un punto prezioso a Melfi: 1-1 il finale con gara decisa solo negli ultimi minuti dal vantaggio molisano di Posillipo all’86’ e pareggio di Guazzo all’89’. Il Campobasso deve arrendersi sul campo amico alla capolista Latina, che passa al nuovo Romagnoli per 1-0 e torna al successo sul campo della cenerentola Catanzaro: 1-2 con le reti di Murati e Scudieri per i lupi e l’inutile gol calabrese di Biondi. Di misura, per 1-0 il successo casalingo ottenuto dal Campobasso nella gara interna contro il Fondi: a decidere il match è Visconti. Campobasso poi battuto per 2-0 a Milazzo e fermato sul pareggio per 1-1 sul campo amico dall’Avellino. Nella sfida tra lupi, sono quelli irpini a portarsi in vantaggio con Millesi mentre quelli molisani rispondono con Visconti. Il 2010 è chiuso dal Campobasso con lo stop per 1-0 rimediato nella trasferta campana di Aversa Normanna mentre il 2011 parte con un pareggio casalingo contro il Neapolis Mugnano: al rigore di Balistreri per i padroni di casa risponde Moxedano su punizione per i partenopei. 1-1 finisce anche la prima gara esterna del nuovo anno sul campo della Vigor Lamezia: al molisano Murati risponde il calabrese De Luca. Il campionato altalenante del Campobasso prosegue con il rocambolesco 2-3 rimediato in casa nella gara contro il Brindisi, che passa sul 2-0 con i rigori di Matarazzo e Conte, incassa il rigore di Balistreri ma poi mette al sicuro il risultato con l’autorete dell’ex difensore del Matera Ugo Maglione. Inutile la seconda rete di Balistreri. Il riscatto dei molisani è immediato e arriva sul campo del Pomezia, battuto per 2-1 con le reti di Balistreri e Murati per i rossoblu di casa e Marano su rigore per i laziali. Il Campobasso non riesce però a ripetersi contro l’Isola Liri e deve accontentarsi del pareggio: 1-1 il finale con reti di Chiazzolino per i lupi e Caira per i laziali. Nella seconda trasferta siciliana il team di Cosco si inchina al Trapani per 2-1 ma la sfida sarà ricordata sopratutto per il grande gesto di Ugo Maglione, che ha fermato il gioco con la sua squadra in attacco per andare a soccorrere un tifoso del Trapani presente a bordo campo perchè invalido e colto improvvisamente da crisi epilettiche. La sua segnalazione ha favorito l’intervento immediato dei soccorritori e dei medici sociali delle due squadre, che hanno provveduto a trasportare il giovane in ospedale. L’ex difensore del Matera ha ricevuto per questo gesto anche una lettera di economio dal presidente della Lega Pro Macalli. Nell’ultimo turno una rete di Monti ha deciso la gara interna a favore del Campobasso contro la Vibonese. Domenica prossima al XXI Settembre-Franco Salerno il Matera avrà la possibilità di riscattare non solo la sconfitta patita all’andata sul campo molisano ma anche l’ultima battuta d’arresto rimediata a Milazzo, sia pure al termine di una gara disputata con una squadra priva dei giocatori più forti tecnicamente.
Michele Capolupo
Probabili formazioni
Matera: Musacco, Manetta, Villagatti, Fedi, Di Fusco, Provenzano, Capolei, Logrieco, Formuso, Giannone, Ancora. All. Cadregari. A disposizione: Cifarelli, Miraglia, Calà, Stella, Scarpato, Alassani, Spilabotte.
Campobasso: Ascani, Scudieri, Agresta, Chiazzolino, Di Fiordo, Minadeo, Todino, Cammarota, Balistreri, Ibekwe, Monti. All.: Cosco. A disposizione: Marcato, Posillipo, Cacciaglia, Visconti, Fazio, Murati, Sebartoli.
Tabellino gara di andata
Lega Pro, 2^ Divisione, 9^ giornata
Domenica 31 ottobre – Campobasso, stadio Nuovo Romagnoli, ore 14,30
Campobasso – Matera 1-0 (p.t 1-0)
Campobasso: Furlan, Scudieri, Posillipo, Chiazzolino, Maglione, Di Fiordo, Sivilla (7′ st Cammarota), Cacciaglia, Visconti (38′ st Agresta), Todino (18′ st Murati), Monti. All.: Cosco. A disp.: Ascani, Minadeo, Giusti, Gallicchio.
Matera: Lorello, Fedi (42’st Capolei), Villagatti, Malquori (28′ st Scarpato), Di Fusco, Provenzano, Lo Sicco (21′ st Spillabotte), Stella, Del Sorbo, Giannone, Ancora. All. Cadregari. A disp.: Musacco, Cala’, Manetta, Alassani.
Arbitro: Fogliano di Perugia.
Assistenti: Ernetti di Roma 2, Raparelli di Albano Laziale.
Ammoniti: Monti (CB), Provenzano (MT).
Note: circa 2000 spettatori, nessun tifoso da Matera. Il Campobasso ha proibito la trasferta su indicazione della Questura ai tifosi materani sprovvisti di tessera del tifoso.
Rete: pt 41′ Monti
Precedenti tra Matera e Campobasso
1950/51 (Promoz. Interreg.): Matera-Campobasso 2-3; Campobasso-Matera 4-0
1954/55 (IV Serie): Matera-Campobasso 2-0; Campobasso-Matera 4-0
1955/56 (IV Serie): Matera-Campobasso 1-0; Campobasso-Matera 2-0
1957/58 (IV Serie): Matera-Campobasso 0-2 (a tavolino); Campobasso-Matera 8-1
1965/66 (Serie D): Matera-Campobasso 2-1; Campobasso-Matera 1-1
1966/67 (Serie D): Matera-Campobasso 3-0; Campobasso-Matera 3-2
1976/77 (Serie C): Matera-Campobasso 2-0; Campobasso-Matera 1-0
1977/78 (Serie C): Matera-Campobasso 2-0; Campobasso-Matera 1-0
1978/79 (Serie C1): Matera-Campobasso 2-1; Campobasso-Matera 1-0
1980/81 (Serie C1): Matera-Campobasso 0-0; Campobasso-Matera 1-0
2010/11 (II divisione): Campobasso-Matera 1-0
Con i molisani bilancio decisamente in rosso in trasferta, con un solo pareggio e ben 10 sconfitte mentre risulta molto positivo in casa con 7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, di cui una a tavolino; quest’ultima avvenne nel campionato di IV Serie 1957-58 per rinuncia dei biancazzurri, che non si presentarono a seguito della crisi societaria che colpì l’allora Matera Calcio e che di lì a poco portò all’esclusione dai ruoli federali del sodalizio materano. Si ripartì quindi dal massimo campionato regionale lucano con la Libertas Matera, che nel 1963 si trasformò in Foot Ball Club Matera.
I movimenti di mercato del Campobasso 2010-2011
Allenatore Carannante, esonerato dopo la settima giornata, al suo posto dall’ottava giornata Cosco.
Furlan (portiere, Legnano)
Barbato (difensore, Potenza)
Scudieri (difensore, Foggia)
Cammarosano (centrocampista, Sanluri)
Cacciaglia (centrocampista, Pro Vasto)
Chiazzolini (centrocampista, Alessandria)
Coppola (centrocampista, Turris)
Monti (centrocampista, Sangiustese)
Andrea Cammarota (centrocampista, classe 83, Gela con 29 presenze e 5 reti)
Visconti (attaccante, Bari)
Sivilla (attaccante, Real Isernia)
Verrecchia (attaccante, Benevento)
Cruz (attaccante, Sangiovannese)
De Sousa (attaccante, Avellino)
Ibekwe Kelechi Francis (attaccante nigeriano, classe 84, Paganese con 31 presenze e 5 reti)
..MAI!!!!!
Da abbonato ed assiduo frequentatore dello stadio(quest’anno non ho saltato ancora una partita), mi aspetto domenica, contro il Campobasso,non solo una grossa prestazione del nostro amato Matera, ma anche la vittoria, dato che veniamo da 3 prestazioni non esaltanti nelle quali abbiamo guadagnato solo un misero punticino…chiudere in bellezza questo campionato già soddisfacente fino ad ora, anche se sicuramente non raggiungiamo più i play off, sarebbe un grande traguardo 😉 😉 😉