E’ l’Igea Barcellona l’avversario della Bawer Matera nella nona giornata del campionato di serie A Dilettanti, una formazione che attraversa un ottimo periodo di forma.
Infatti, pur essendo partiti con 6 punti di penalità per aver rilevato il titolo del Patti, i ragazzi di coach Sidoti hanno già annullato lo svantaggio portandosi a 4 punti in classifica (10, dunque, i punti totali conquistati dall’Igea in 8 partite).
Coach Pippo Sidoti, il funambolico play Tindaro Gullo, l’ala Giacomo Sereni e la guardia Nelson Rizzitiello provengono proprio da Patti. Fresco di promozione in Lega Due con Brindisi, invece, è l’ala Agostino Li Vecchi che torna a vestire la maglia della città che lo ha consacrato nel panorama cestistico nazionale come uno dei più forti giocatori italiani. Dalle Marche arrivano la guardia italo-americana Mike Gizzi (ex Osimo, tra i migliori realizzatori del girone), il pivot egiziano Houssam Gamal ed il play Giacomo Mariani (entrambi ex Fossombrone). Andrea Capitanelli, pivot ex Massafra, con Mariani e Gullo costituisce il trio di under ’86, mentre l’ala Riccardo Coviello (da Valenza Po B2) ed il play-guardia Mario Milone (da Marigliano B2), sono i due under ’88.
La gara si disputa domenica 30 novembre presso il PalaSassi di Matera con inizio alle ore 18.00 e verrà diretta dai signori Pierpaolo Canestrelli di Genova (GE) e Luigi Morante di San Vincenzo (LI).
speriamo che corà dia la scossa giusta!!!
Vorrei ricordare a quelli che hanno la memoria corta che, nell’anno 1978/79 il glorioso Matera fu guidato da tale DI BENEDETTO,il quale aveva allenato eslusivamente al campo carrassi di Altamura.Quindi, se non fosse stato per i grandissimi MORELLO,PICAT-RE, APRILE,CASIRAGHI ecc; non saremmo mai approdati in serie B.In virtù di ciò,desidererei far capire che, se non hai una rosa di giocatori adatti alla categoria, non c’è alcun allenatore che possa far vincere una squadra.Quest’ultima è stata costruita male, la colpa è da attribuire a tutti indistintamente,compresi noi tutti tifosi che, pensavamo di avere una fuori serie.
Hai perfettamente ragione, i campionati non si vincono se non si hanno i giocatori all’altezza, ma le salvezze si raggiungono mostrando un minimo di gioco, ed è quello il compito del nuovo coach, adattare il gioco alla squadra. Noi da tifosi abbiamo il dovere morale di stare vicini alla squadra specie in questi momenti di crisi
ottima analisi antonui64Fo!sono assolutamente daccordo!!finalmente un pò di obbiettività!