Tra gli 8 binomi che si erano qualificati per questa prova di JumpingClash Challenge, il materano Emanuele Gaudiano ha continuato a mettersi in evidenza.
In sella al sauro del 2009 Chalou, il nostro azzurro è andato in testa alla classifica quasi immediatamente, salvo poi scivolare nell’ultima delle tre fasi di gara in 2 posizione.
Per lui, la prova si è conclusa senza errori nel percorso per un tempo di 33.46″ nella fase decisiva.
Purtroppo, nonostante la sua performance fosse stata davvero invidiabile, il nostro azzurro ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore alle spalle del cavaliere francese Patrice Delaveau.
Questo fuoriclasse transalpino, in sella a Carinjo Hdc, ha terminato la 1^ fase della gara con 8 penalità, ma con 29.25″ di tempo nell’ultima. Un tempo che gli è valso il gradino più alto del podio.
Ad occupare la terza posizione, abbiamo invece visto il cavaliere brasiliano Pedro Veniss in sella a For Felicila. Quest’ultimo ha concluso con 8 penalità nel tracciato la prima fase, ma con un ottimo tempo di 52.58″ l’ultima.
Senza dubbio, questo nuovo formato sembra funzionare: il pubblico era entusiasta, i cavalieri divertiti. Cosa si può desiderare di più?
Ovviamente ci vorrà del tempo per abituarsi ad un formato di gara così veloce. Tuttavia, la breve durata dello show non sembra essere un problema: da 8 cavalieri in 1^ fase, a 4 in 2^ fino a 2 nell’ultima… una sfida che entusiasma, attira ed unisce tutto il pubblico.
A quanto parte, questo esordio di JumpingClash Challenge sembra essere un vero e proprio successone.