La giornata numero sei della Fantalega materana sarà ricordata per il minuto di raccoglimento osservato per la scomparsa del papà di Giulio Rega, difensore del Parma. Un gesto spontaneo, particolarmente apprezzato dall’atleta gialloblù e dai compagni di squadra che ha confermato lo spirito di grande lealtà, amicizia e sportività presente tra le formazioni dell’edizione 2007 del torneo in corso sul sintetico del centro sportivo Andrea Fortunato. Per rispettare il lutto che ha colpito Rega e la sua famiglia è stata naturalmente rinviata la gara tra Udinese e Parma. Per quanto riguarda l’aspetto agonistico il Milan si conferma la squadra più forte del torneo: travolge il Catania per 9-1 e consolida il primato assoluto in classifica a punteggio pieno. Alle spalle dei rossoneri prima battuta d’arresto dell’Inter, battuta di misura dalla Roma per 5-4. Un successo prezioso quello dei giallorossi, che rientrano di prepotenza nelle zone nobili della classifica: il gol a freddo di Bitetti illude solamente la formazione nerazzurra, travolta dalla tripletta di Orsi e dal poker successivo firmato Maragno. Festa e Miglionico riportano in corsa la Roma tra la fine del primo tempo e l’avvio della ripresa, ma la Roma si esalta ancora con la quaterna di Orsi e il gol nel quarto minuto di recupero del solito Bitetti non po’ mutare il destino del match. Il primo stop dell’Inter favorisce l’aggancio della Fiorentina, che liquida il Livorno con un punteggio tennistico: 6-3. Gol lampo per i toscani con Manicone, rimonta viola firmata da Scarciolla, Ambrosecchia e Castaldi (doppietta). Botta e risposta tra Contini e Martino mentre Castaldi risponde alla terza rete livornese di Gammarota. In salita anche le quotazioni di Empoli e Siena: i campioni in carica piegano il Palermo 4-1, i bianconeri castigano il Cagliari 6-4. Sardi in partita solo nel primo tempo: al sigillo dello scatenato Innella, risponde Rossi mentre Recchia replica a Di Cuia. Poi nella ripresa ci pensa Innella a mettere l’ipoteca sulla vittoria con una tripletta mentre il Siena esce a testa alta con altre due reti di Rossi. Sale in classifica anche il Napoli, grazie al successo sul Genoa per 4-2: match deciso nel primo tempo dalle reti di Lamacchia, Venezia e Veglia per gli azzurri e Di Lecce per i grifoni. Nella ripresa poche emozioni e un gol a testa nel finale: Garaguso affonda i rossoblu, inutile la rete di Morelli. Nella zona bassa della classifica la Sampdoria batte l’Atalanta e lascia l’ultimo posto al terzetto composto dalla stessa formazione orobica, dal Catania e dalla Reggina, sconfitta dalla Lazio per 3-1: anche in questo caso la vittoria scaturisce da una rimonta: amaranto subito in gol con Moramarco, Machandaro, Rachid Serifate e Colucci fanno decollare i biancocelesti a ridosso delle grandi. Nel sesto turno è andato in scena anche il derby piemontese tra Torino e Juventus: il Toro sorprende la Vecchia Signora con Loparco e Cancelliere, la Juve non molla e riapre il match con la doppietta di Rubino. Derby in bilico anche ad inizio ripresa: alla rete granata di Ruggieri risponde Paladino per i bianconeri. Poi la Juve prende il Toro per le corna e lo mata con Acquasanta, Donvito, Rubino e Vizziello.
Michele Capolupo