Calcio, Serie D girone H, 6^giornata di ritorno,
Fc Matera – Francavilla 1-1 (p.t. 0-1)
Matera: Buono 6, Grassani 5 (16' st Piergiovanni 5), Naglieri 5, Cocca 6, Deleonardis 4,5, Camasta 5, Risi 5 (20' st D'Isanto 5,5) , Ancora 6, Marsico 6, Cimadomo 5, Ipogino 5 (31' pt Selvaggi 5)
A disposizione: Petruzzelli, Raimondi, Valdez, Ferrentino. All. Raggi
Francavilla: Visconti, Tarantino, Nicolao, Cordisco, Gioia (34' st Nucera), Djallo F., Pioggia, Ianco, Del Prete, Chisena (37' st Mels), Djallo L. (47'st Farinola).
A disposizione: Bruno, Autiero, Farinola, Colluto, Mels Nucera, Marziale. All. Lazic
Arbitro Moretti di Bari, assistenti De Mitri e Mele di Bari.
Reti: pt 18' Pioggia, st 31' Marsico.
Ammoniti: Del Prete, Chisena e Djallo F. per il Francavilla, Buono per il Matera.
Espulsi: per il Francavilla al 6' st Pioggia per gomitata su Cocca e al 45' st il secondo portiere Bruno per proteste, per il Matera al 43' st Selvaggi per un fallo con palla lontana a Del Prete.
Angoli: 5-3 per il Francavilla.
Fuorigioco: 6 Matera, 3 Francavilla.
Recupero: 3' pt, 5' st.
Note: spettatori ottocento circa con cinquanta sostenitori di Francavilla in curva nord senza striscioni. Prima della gara la famiglia Perniola, colpita dalla tragedia del borgo Picciano, ha donato una targa ricordo al calciatore materano del Francavilla Tonio Chisena.
Matera – Derby amaro. Matera e Francavilla fanno uno a uno come all'andata ma il pareggio sta stretto sopratutto ai sinnici. Dunque solo un pari, il terzo consecutivo, per il Matera di mister Raggi. Un allenatore ancora imbattuto sulla panchina biancoazzurra ma che dovrà lavorare ancora tanto per raggiungere l'agognato traguardo della salvezza richiesto dalla società. I raggi di sole di Giugliano hanno illuso nuovamente l'ambiente e i tre pareggi consecutivi hanno messo a nudo lacune ormai insanabili, sopratutto a centrocampo. Raggi non ha cambiato modulo, affidandosi al 4-2-3-1 tanto caro a Ruisi. Ma ancora una volta il tecnico di origini marchigiane si è complicato la vita, schierando Ipogino e Deleonardis a protezione della difesa a quattro per poi inserire Risi a destra, Cimadomo al centro e Ancora a sinistra con Marsico punta centrale. Il Francavilla di Lazic ringrazia e va a nozze con un gioco spumeggiante che mette in crisi i padroni di casa: al 3' Chisena offre a Del Prete una palla deliziosa nel cuore dell'area materana, Buono si salva in angolo. E Chisena sugli sviluppi del corner scalda le mani del portiere di casa. Il Matera è spaventato e al 18' è punito dal tocco ravvicinato di Pioggia, pronto a raccogliere la perla dalla destra di Chisena. Dieci minuti più tardi si sveglia Cimadomo, l'assist per Ancora è perfetto per il talentuoso salentino ma il tiro sorvola la traversa della porta sinnica. Ma è un fuoco di paglia. Il Matera è inguardabile e Ipogino lascia il posto a Selvaggi. Ma l'under campano non sarebbe l'unico da sostituire. Al 34' il Matera potrebbe pareggiare grazie all'uscita scomposta di Visconti ma il tiro di Marsico con la porta sguarnita finisce fuori sulla pressione di Gioia. Il Francavilla controlla e al 37' procura un brivido per Buono con un missile dalla distanza di Cordisco: esecuzione perfetta con palla che sfiora il palo destro della porta materana. Matera evanescente sino alla fine del primo tempo e fischi meritati per la squadra di Raggi. Strigliata del tecnico nell'intervallo e nuovo Matera in avvio di ripresa: Marsico conquista un calcio di punizione dalla destra e offre ad Ancora un pallone delizioso da scagliare in porta: il tiro è insidioso ma la difesa respinge la minaccia. Al 6' Camasta è travolto con una gomitata da Pioggia e l'arbitro mette fuori il giocatore che stava decidendo il match. Matera poco reattivo e primo calcio d'angolo solo al nono minuto, senza esito. Il Francavilla si ritrova con un uomo in meno ma è la squadra di Lazic a sfiorare il raddoppio al 14': Buono deve superarsi per deviare in corner la punizione di Cordisco calciata dalla grande distanza e sul calcio d'angolo di Chisena è ancora il portiere materano a tuffarsi per recuperare il tocco in diagonale di Fabrice Djallo. Raggi inserisce Piergiovanni per spingere di più sulla destra ma il Matera non cambia pelle e dal 29' esplode la contestazione della tifoseria materana. Passano due minuti e il solito Ancora inventa un passaggio fantastico per Marsico, che affonda davanti a Visconti e insacca sul primo palo con la difesa sinnica in bambola: 1-1 e Matera a caccia della rimonta. Lazic si affida a Mels e concede la standing ovation al materano Chisena mentre Marsico torna in avanti al 41': ottimo lo spunto sulla destra e il cross in area sul quale il nuovo entrato D'Isanto non riesce a trovare l'impatto aereo. Al 43' rosso anche a Selvaggi per un calcione a Nucera e sfida nuovamente in parità numerica. Il Matera rischia di nuovo sull'uscita spericolata di Buono fuori area: il portiere travolge Del Prete ma l'arbitro non giudica il fallo da ultimo uomo e lo punisce solo con un giallo. Il derby è sempre più caldo e anche Bruno, secondo portiere del Francavilla, viene espulso dalla panchina per proteste su segnalazione dell'assistente Mele. L'arbitro concede altri cinque minuti di recupero ma non succede praticamente nulla. 1-1 e terzo pareggio amaro per il Matera, atteso ora dalla trasferta proibitiva sul campo di Barletta.
Michele Capolupo
SALA STAMPA
Mister Lazic è il primo a raggiungere i giornalisti. Sulla gara non ha dubbi: "Fino a quando abbiamo giocato in undici abbiamo dominato la partita. Purtroppo l'arbitraggio non è stato all'altezza di questo derby ma il campo non era il massimo e possiamo perdonare anche lui. In ogni caso paghiamo a caro prezzo l'unico errore in difesa. Dispiace per il risultato ma noi siamo fatti così: siamo una grande squadra se giochiamo con umiltà, nella ripresa abbiamo peccato di presunzione e il Matera ha trovato un pareggio. Non è la prima volta che commettiamo questo errore. Peccato, con maggiore convinzione avremmo portato via i tre punti".
Più duro nei confronti dell'arbitro il giudizio del presidente Cupparo: "La differenza in questo derby l'ha fatta l'arbitro. Non voglio giudicare le espulsioni ma ricordare solamente le parole offensive che ha rivolto durante la gara ai miei ragazzi. Sulla gara posso dire che il pareggio sta stretto sicuramente a noi. Sinceramente dal Matera mi aspettavo qualcosa in più ma questo vuol dire che la mia squdara ha giocato veramente bene. Spero che il Matera possa tirarsi fuori quanto prima dalla zona play-out mentre sono molto soddisfatto della prestazione offerta dai miei ragazzi."
Deluso ma non preoccupato mister Raggi: "Nel primo tempo avevamo paura di giocare come piace a me. I tifosi hanno cominciato a fischiare e la squadra non riusciva più ad indovinare due passaggi di fila con la palla a terra. E non potevamo dare la colpa di quello che stava accadendo solamente al campo. Di fronte c'era una grande squadra come il Francavilla ma noi dovevamo fare molto di più. Nell'intervallo ho detto ai ragazzi che peggio di così non potevano fare e nella ripresa hanno giocato con il cuore, provando anche a vincere la partita nei minuti finali. Sicuramente abbiamo rischiato sull'uscita di Buono nel finale ma questo vuol dire che eravamo molto sbilanciati in avanti alla ricerca del gol vittoria. A questo punto credo che la squadra riesca ad esprimersi meglio fuori casa. Sul nostro campo i ragazzi sentono troppo la partita e non riescono a mettere in pratica quello che si prova in settimana. Dobbiamo ripartire da questo secondo tempo per giocare le partite con maggiore convinzione."
I giornalisti sollevano dubbi sulla formazione iniziale, cambiata per la quarta volta da mister Raggi e poi corretta già nel primo tempo con Selvaggi al posto di Ipogino. Raggi risponde così: "Per nove undicesimi era la stessa di Giugliano. In più c'era un certo Ancora…
Marsico punta centrale è stata un'altra novità della sua gestione. Come spiega questa scelta tattica? "Chi dice che ho sbagliato a schierarlo in questa posizione sbaglia perchè il gol è arrivato quando Marsico si ritrovava tutto solo davanti alla porta avversaria." Scelte tattiche a parte, il Matera ha perso un'altra occasione per recuperare punti preziosi sulle dirette concorrenti alla salvezza. E domenica prossima c'è il Barletta.