Con una media di 26 punti a partita il “sempreverde” Francesco Longobardi ha trascinato l’Italia over 40 di basket alla vittoria nei campionati europei di categoria disputati a Zagabria. Reduce da un intenso corso di due settimane sostenuto a Norcia per conseguire il patentino di allenatore, il pivot nato a Cava ma ormai materano d’adozione (nella città dei Sassi ha giocato le ultime sei stagioni con l’Olimpia e a Matera ha messo su famiglia). La vittoria in finale è arrivata con una netta affermazione sulla Croazia per 91 a 63. Un successo che ha permesso al coach Alberto Bucci di festeggiare una storica doppietta, visto che in precedenza la sua formazione over 45 aveva superato la Russia per 66 a 64.
Il successo dell’Italia sulla Croazia si è trasformato in un autentico capolavoro cestistico, considerato che gli avversari avevano vinto tutto le partite precedenti con 30 punti di scarto.
L’Italia ha risposto superando nell’ordine Repubblica Ceca, Polonia e Russia per poi scatenarsi nella finalissima che ha regalato la medaglia d’oro di campione d’Europa anche al nostro pivot Francesco Longobardi.
Da segnalare anche le prestazioni eccellenti al tiro di Capone, Dalla Libera e Delli Carri, per la prima volta impegnato nell’avventura azzurra over 40.
La prestazione super di Longobardi anche ai campionati europei di Zagabria potrebbe convincere adesso i dirigenti della Bawer ad aprire una trattativa con il capitano che per sei stagioni ha guidato l’Olimpia nel terzo campionato nazionale di basket. Come dire, l’età anagrafica non si può nascondere ma Longobardi ha ancora voglia di dimostrare tutto il suo valore.
Questo lo score della finalissima in cui l’Italia ha battuto la Croazia e ha conservato il titolo di Campione d’Europa.
Italia over 40: Acerbi, Fastigi, Delli Carri 21, Capone 13, Donati 8, Dalla Libera 34, Del Cadia 3, Rizzo, Longobardi 13, Gray 8. Coach Bucci.