Gianvito Plasmati, ambasciatore dello sport materano

LA COPPA A GIANVITO PLASMATI, INTERVISTATO IN SALA STAMPA

Gianvito Plasmati, attaccante di ventisei anni di Matera in forza al Catania, è stato premiato questa mattina, nella Sala Giunta del Comune, dal Sindaco Emilio Nicola Buccico con un riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale quale “valido rappresentante sportivo di questa città”.

Per Gianvito Plasmati era pronta una Coppa come segno di riconoscimento per quello che è riuscito a fare da calciatore con la maglia del Catania rappresentando nel migliore dei modi la città di Matera a livello nazionale nel massimo campionato di calcio. Gianvito ha accettato con grande onore
l’invito del primo cittadino materano e in conferenza stampa ha dimostrato ancora una volta tutte le sue qualità umane: Gianvito non si è montato la testa ed è rimasto quel ragazzo che una volta giocava nel campo sotto gli occhi attendi di Don Tommaso Rondinone, il parroco che con Michele Fontana credeva nei giovani talenti locali e che questa estate è stato ricordato con un memorial al quale ha preso parte anche l’attaccante materano del Catania. Queste le prime parole di Gianvito Plasmati: "Mi sento ambasciatore di Matera e
voglio onorare questo ruolo con responsabilità e senso di appartenenza alla mia terra. Pertanto, sono davvero orgoglioso
di ricevere questo riconoscimento, che dimostra ancora una volta l’affetto di tutti gli sportivi materani e dell’amministrazione. Il mio auspicio è che altri ragazzi come me possano avere la fortuna di raggiungere la serie A mentre al Matera rivolgo l’augurio di ritornare presto in  un
campionato professionistico. La società ha creato nuovamente tanto entusiasmo ed è giusto non mollare perchè siamo solamente a metà del cammino”.

Gianvito Plasmati
è cresciuto calcisticamente nell’Invicta Matera sotto la guida tecnica di mister
Michele Fontana ma non ha mai vestito la maglia del Matera". Domanda obbligata: "Cosa si prova a segnare due gol importanti contro l’Inter e la Juve?" Plasmati non nasconde l’emozione di quelle due partite: "Grazie anche a quelle reti per me è iniziata una bella stagione e adesso mi auguro che continui. Qualcuno mi ha detto perchè non hai segnato anche al Milan, visto che sono anche juventino e ho dato un dispiacere anche alla mia squadra del cuore ma io scherzando ho risposto che quest’anno ho segnato solo alle grandi…."

L’episodio legato ai pantalonicini abbassati da Plasmati è stato oggetto di discussione anche in campo arbitrale con il designatore
Pierluigi Collina che aveva precisato successivamente di ritenere regolare ma antisportivo con l’obbligo per gli arbtri di vietare questo gesto nelle prossime gare.  Ma Plasmati ha ricordato che non è stato un gesto che ha mancato di rispetto ad avversari o al pubblico e sopratutto non era vietato dal regolamento. Del resto non era un atto osceno anche perchè Gianvito non si era denudato”.  Gesto goliardico, ma che ha creato un precedente. Siamo convinti che Plasmati non lo ripeterà anche perchè il gesto potrebbe essere punito almeno con un cartellino giallo.

Poi Gianvito scherza con il sindaco Buccico. Grazie al suo pantaloncino abbassato la punizione di Mascara ha beffato proprio il suo Torino per 3-2 ma il bomber materano spiega nuovamente cosa è accaduto in quella occasione: “ Per me è stato un gesto goliardico. In realtà mi sono reso conto di quello che avevo fatto solo quando a fine partita tutti i giornalisti mi hanno intervistato per chiedermi spiegazioni. La cosa incredibile è che anche il News Time di Londra ha parlato di questo episodio ma anche mia madre, quando ci siamo sentiti al telefono dopo la partita mi ha chiesto cosa avevo combinato. In ogni caso invito il sindaco a seguire la partita di ritorno a Torino contro la mia squadra. Sarebbe un grande onore per me". E il sindaco ha promesso che sarà all’Olimpico di Torino per seguire sia i granata che l’eventuale ingresso in campo del materano Plasmati nel Catania.

Hai pensato di dedicare un gol alla tua città? "Si, spero di giocare sempre id più e nel caso vado a segno farò una dedica speciale per Matera".

A Catania sono due i lucani in rosa. Oltre al centravanti materano Gianvito Plasmati c’è anche Rocco Sabato, terzino sinistro classe ’82 nato a Potenza. Come vi trovate in terra siciliana?

"Sabato è un bravo
ragazzo e naturalmente mi trovo molto bene anche con lui ma i rapporti sono buoni con tutti, sopratutto con mister Zenga."

INTERVISTA AGLI AMMINISTRATORI COMUNALI PRESENTI IN CONFERENZA STAMPA.

 
A premiare Plasmati c’erano il sindaco Buccico e i consiglieri comunali Adriano Pedicini, Corrado Arfò, Giovanni Angelino. Promotori dell’iniziativa i consiglieri Pedicini e Arfò, quest’ultimo grande tifoso del Catania, proprio la squadra nella quale quest’anno gioca il materano doc Gianvito Plasmati. Ricordando la sua fede granata il sindaco Buccico ha dichiarato di "aver accettato con grande entusiasmo questa proposta giunta  da Pedicini e Arfò per complimentarmi con Plasmati, materano puro sangue, soprattutto perché è venuto alla ribalta nazionale nei primi giorni del campionato. La coppa per Plasmati è un riconoscimento che conferma la simpatia e la gratitudine nei confronti di questo calciatore materano, con la speranza che possa segnare il maggior numero di reti. 

Il consigliere Adriano Pedicini spiega perchè il Comune ha deciso di organizzare questa premiazione. "Lo abbiamo fatto per il nostro ciclista di Montalbano Pozzovivo e mi sembrava giusto dare il giusto risalto ad un atleta materano che si sta segnalando per le sue prodezze nel campionato di calcio di serie A. Voglio ricordare che lo sport è fondamentale per la crescita economica di una città e Matera non può fare eccezione. Pertanto dobbiamo lavorare in sede di approvazione del prossimo bilancio per destinare maggiori fondi allo sport”.
Il consigliere Corrado Arfò da tifoso del Catania è ancora più emozionato: “Plasmati è un giocatore importante per questa città e non solo per il Catania e spero che il suo momento magico possa proseguire con altre reti nelle prossime partite.

Anche il consigliere Giovanni Angelino, da ex calciatore del Matera ricorda con piacere le prestazioni di Plasmati con il Catania: "Siamo orgogliosi di lui. Si sta facendo apprezzare dagli addetti ai lavori e spero che resti a lungo in serie A".
 

LA PRESENTAZIONE DELL’EVENTO AL COMUNE PER LA PREMIAZIONE DI GIANVITO PLASMATI

Matera premia il suo ambasciatore sportivo Gianvito Plasmati. Lunedì 29 dicembre, alle 9.15, nella sala Giunta del Comune di Matera, il calciatore materano che gioca in serie con il Catania e che vanta già due gol segnati a Inter e Juventus, sarà premiato con una targa dal sindaco del Comune di Matera Nicola Buccico e dal consigliere Adriano Pedicini.

Per Plasmati sta per chiudersi un anno davvero ricco di soddisfazioni dopo l’amarezza di aver perso la serie B con il Catania nella doppia finale play-off contro l’Ancona.

La prima storica prodezza è arrivata il 13 settembre scorso a San Siro, nella Scala del calcio italiano contro l’Inter, purtroppo inutile per il risultato finale visto che l’Inter ha rimontato il vantaggio di Plasmati con Quaresma e l’autorete di Terlizzi. Una rete comunque importante perchè Plasmati è salito comunque alla ribalta delle cronache nazionali regalando una grande gioia al suo procuratore Antonio Rebesco, altro materano doc ed ex calciatore del Matera. Plasmati si è confermato un castiga-grandi con il gol segnanto, sempre di testa, alla Juve nello scontro casalingo disputato all’Olimpico nel turno infrasettimanale di mercoledì 23 settembre, gol decisivo perchè ha permesso al Catania di recuperare il vantaggio di Amauri). Poi Plasmati si è fatto notare anche per un episodio particolarmente curioso in occasione del gol decisivo con il quale il Catania ha battuto 3-2 il Torino. Sulla punizione vincente di Mascara il bomber Plasmati mentre collaborava con i suoi compagni a  disturbare la visuale del portiere Sereni creando un’altra barriera più vicina rispetto a quella avversaria, si abbassava i pantaloncini e secondo la stampa specializzata disturbava il portiere Sereni. In realtà Sereni non si era nemmeno accorto del gesto goliardico di Plasmati ma l’episodio è stato ovviamente discusso nelle principali trasmissioni televisive, rivisto con tutti i replay e diventato materia di discussione nei bar dello sport di tutta Italia.
Pantaloncini abbassati a parte, con le due reti realizzate a Juve e Inter e una traversa clamorosa colpita nella gara persa in casa per 2-0 contro l’Udinese il 30 ottobre scorso, Gianvito Plasmati è diventato l’ambasciatore dello sport materano a livello nazionale e sarà premiato con un riconoscimento  davvero meritato per quanto è riuscito a fare nel torneo di calcio considerato il più bello del mondo.

Michele Capolupo