Due gol da centravanti di razza ma non basteranno per conquistare una maglia da titolare perchè la società del Catania aveva già deciso di cederlo nel mercato di gennaio ma in ogni caso la doppietta del centravanti materano Gianvito Plasmati entra di diritto nella storia del calcio etneo visto che ha permesso ai rossoazzurri di raggiungere lo storico traguardo dei quarti di finale. Come è già accaduto lo scorso anno quando i gol a Juve e Inter non furono sufficienti per conquistare la fiducia di mister Zenga e Plasmati fu ceduto all’Atalanta anche in questo campionato Plasmati dovrà conquistarsi il posto da titolare in un’altra società. Richiesto da diverse società di serie B tra cui il Brescia, Gianvito potrebbe anche andare all’estero, destinazione Fulham in Inghilterra. Vi terremo aggiornati anche sul movimento di mercato che riguarda il nostro illustre concittadino di serie A e intanto vi invitiamo a cliccare sulla sintesi di Genoa-Catania per ammirare le due prodezze di Gianvito Plasmati, attaccante materano “gestito” da un altro materano doc, l’agente FiFa Antonio Rebesco.
Michele Capolupo
COPPA ITALIA TIM, OTTAVI DI FINALE
Stadio ‘Luigi Ferraris’ – Mercoledì 13 gennaio 2010
Genoa-Catania 1-2
Marcatori: pt 4′ e 8′ Plasmati; st 11′ Rossi.
Genoa (4-4-2): Scarpi; Sokratis, Esposito (1’st Suazo), Moretti, Tomovic; Rossi, Zapater (13’st Milanetto), Modesto, Fatic (18’st Juric); Crespo, Sculli. A disposizione: Amelia, Bocchetti, Criscito, Mesto. Allenatore: Gasperini.
Catania (4-2-3-1): Campagnolo; Potenza, Bellusci, Terlizzi (1’st Spolli), Augustyn; Moretti (16’st Carboni), Ledesma (41’st Izco); Mascara, Ricchiuti, Morimoto; Plasmati. A disposizione: Kosicky, Alvarez, Martinez, Nicastro. Allenatore: Mihajlovic.
Arbitro: Velotto di Grosseto.
Assistenti: Bernardoni e Masotti.
Quarto ufficiale: Baracani.
Recupero: pt 1′, st 5′.
Ammoniti: Modesto, Tomovic Zapater (G), Augustyn, Bellusci (C).
Espulsi: Sokratis al 12’st per somma di ammonizioni; Rossi al 13’st per proteste.