Dal cielo Don Tommaso si sarà sicuramente divertito. Il 29 ottobre sarà celebrato il terzo anniversario della sua scomparsa ma don Tommaso Rondinone, figura carismatica che ha dato vita assieme ad alcuni tecnici al calcio giovanile materano, è rimasto sempre nei cuori di tutti i ragazzi che sono cresciuti proprio sotto gli occhi del parroco che amava il gioco del calcio e seguiva con interesse anche le gare del Matera al XXI Settembre.
Grande festa allo stadio per il primo triangolare organizzato in collaborazione con la Quadrum dei fratelli Braia. Gol, sano agonismo e fair-play. I calciatori materani hanno offerto al pubblico (poco numeroso, per la verità) uno spettacolo che Don Tommaso ha sicuramente apprezzato dall'alto.
Sono tre le formazioni costruite per il primo memorial day promosso per ricordare Don Tommaso Rondinone.
Tre squadre ben assortite, con la presenze di giocatori ancora in attività come Gianvito Plasmati (in forza quest'anno al Taranto in C1 e reduce dalle finali play-off per la B perse contro l'Ancona), Diego Albano (in C2 con il Melfi), il difensore Pasquale Martinelli e il fantasista Pasquale Moliterni (entrambi in C2 con l'Andria), il difensore Donatello Marcosano (quest'anno a Bitonto in serie D dopo tante stagioni in serie C), la mezzapunta Ciardiello e il bomber Andrulli, due ragazzi che avrebbero meritato qualcosa in più rispetto ai campionati regionali sinora disputati), i fratelli Daniele e Fabio Grassani (già in forza al Matera anche insieme due anni fa) l'esterno mancino Cappiello (anche lui tesserato con il Matera), il portiere Coretti e il centrocampista Ambrosecchia (altri due ex biancoazzurri), il geniale figlio d'arte Gianfranco Bellacicco (goleador e campione in carica con il Milan nel fantacalcio a 7 materano dopo un passato anche con la maglia del Matera in C2) e Ciccio D'oriano, mitica ala destra e idolo del Matera anni '80, che ora prova a crescere come allenatore. E poi tanti altri ragazzi che hanno militato in serie minori o che hanno riscoperto il calcio a 11 come Claudio Onofrio, che ha cominciato come suo fratello Mimmo proprio nelle giovanili del Matera. In panchina due monumenti del calcio giovanile materano: Michele Fontana mister della parrocchia "San Giovanni", Michele Paterino allenatore della parrocchia "San Pio X" mentre Paolo Loiodice, da sempre impegnato nel mondo del calcio e del volontariato con gli Amici del Cuore ha diretto la squadra che rappresentava la sua Associazione.
Il Memorial è stato vinto dalla squadra della parrocchia San Giovanni da Matera, che ha battuto per 3-1 il San Pio X e la squadra Amici del Cuore per 3-0.
La gara tra Amici del Cuore e San Pio è finita invece 2-2 e ai calci di rigori si è imposta San Pio X per 4-3. Decisivo l'errore di Daniele Grassani per gli Amici del Cuore mentre Festa ha spiazzato il portiere Cappiello.
La terna arbitrale del primo Memorial San Pio X è stata composta da due Calia, papà Lorenzo e figlio Francesco in collaborazione con Eustachio di Cuia: i tre direttori di gara si sono alternati nel ruolo di primo arbitro e due assistenti.
Tabellino prima partita
San Giovanni da Matera – San Pio X 3-1
San Giovanni da Matera (Bianchi): Coretti, Santochirico, Galeota E., Giordano, Sabatelli, Duni, Andrulli, Venezia, Onofrio, Lambertini, PAterino D. All. Paterino-Festa.
San Pio X (Verdi): Ferri, Parente, MArtinelli, Marcosano, Albano V., Galeota G., D’Adamo G., Festa R., Albano D., Ciardiello, Bellacicco. All. Fontana
Arbitro: Calia Lorenzo (Calia F.-Di Cuia).
Reti: 8’-16’ st Plasmati (San Giovanni); 18’st Ciardiello(San Pio X); 22’st Andriulli(San Giovanni)
Tabellino seconda partita
Amici del Cuore – San Pio X 2-2
Amici del Cuore (blu): Cappiello V., Braia F., Braia L:, Grassani F., Grassani D., Ambrosecchia F., Doriano, Mancino, Cappiello D., Moliterni , Ambrosecchia. A disp: Braia D., Bollettieri. A. All. Lojodice-D’Adamo
San Pio X (Verdi): Ferri, Parente, MArtinelli, Marcosano, Albano V., Galeota G, .D’Adamo G:, Festa R., Albano D., Ciardiello, Bellacicco All. Fontana
Arbitro: Di Cuia E.(Calia L.-Calia F.)
Reti: 16’pt Bellacicco (San Pio X – rig), 3’st Moliterni (Amici del Cuore), 4’st Albano D.(San Pio X), 22’st Bollettieri (Amici del Cuore- rig); Note: Ciccio D'Oriano ha calciato alto un calcio di rigore concesso dall'arbitro al 18' del secondo tempo.
Sequenza rigori: per San Pio X Ciardiello gol, Albano gol, D’Adamo sul palo sinistro,Bellacicco gol e Festa gol; per Amici del Cuore: Ambrosecchia gol, Cappiello gol, Moliterni gol, Grassani D. parato.
Tabellino terza partita
San Giovanni da Matera – Amici del Cuore 3-0
San Giovanni da Matera (Bianchi): Coretti, Santochirico, Galeota E., Giordano, Sabatelli, Duni, Andrulli, Venezia, Onofrio, Lambertini, PAterino D. All,. Paterino-Festa
Amici del Cuore (blu): Cappiello V., Braia F., Braia L:, Grassani F., Grassani D., Ambrosecchia F., Doriano, Mancino, Cappiello D., Moliterni , Ambrosecchia. A disp: Braia D., Bollettieri. A. All. Lojodice-D’Adamo
Arbitro: Calia F. (Calia L.-Di Cuia).
Reti 7’pt Andrulli; 14’st LAmbertini; 18’st Plasmati
Cronaca7’ pt Andrulli dalla sinistra trafigge Cappiello e porta in vantaggio i bianchi guidati da Paterino e Festa. Al 14’ il bomber Plasmati si gira e calcia a rete. Al 18' Lambertini di testa colpisce la traversa; Al 20’ tiro a volo di Andrulli parato dal portiere. Nella ripresa al 14' Plasmati serve di tacco Lambertini che al volo insacca all’incrocio dei pali alla sinistra di Cappiello. Al 18’ ancora Plasmati dal limite dell’area infila Cappiello con un tocco di punta da fermo. Al 20' Onofrio serve Venezia che spara nella porta difesa da Cappiello, pronto a respingere la minaccia. In chiusura una bomba di Plasmati si scarica sulla traversa.
INTERVISTE AL TERMINE DEL PRIMO MEMORIAL "DON TOMMASO RONDINONE"
Queste i commenti al termine del 1° Memorial Don Tommaso Rondinone a cui hanno partecipato tutti i giocatori che sono cresciuti sotto l’entusiasmo sportivo di don Tommaso.
Mimì Caserta, cognato del sacerdote scomparso: "Per don Tommaso è stata una giornata particolare. Ci teneva a questi ragazzi. In campo c'erano tanti ragazzi che poi hanno disputato campionati regionali, allievi ed esordienti. Abbiamo riciclato quella che era l’infanzia di questi ragazzi e tanti hanno esordito in Serie A, B e C. Oltre a ricordare la figura di Don Tommaso il memorial ha messo in vetrina tanti ragazzi che potrebbero figurare nel Matera. Mi auguro che questo memorial possa proseguire anche nel futuro. La famiglia ringrazia chi ha organizzato questa iniziativa e ha apprezzato molto questo gesto di simpatia e amore nei confronti di don Tommaso. Va ricordato che anche oggi a Misano Adriatico presso l’Istituto S. Pellegrino, dove per tanti anni consecutivi i ragazzi materani erano ospiti con don Tommaso, hanno celebrato la santa messa in ricordo del nostro parroco materano”.
Don Gino Galante parroco della Chiesa di San Pio X, una delle parrocchie guidate da don Tommaso : “Abbiamo dedicato un giardinetto con una targa di marmo con la seguente frase: "A don Tommaso Rondinone 1° parroco di San Pio X dal 1960-2000 gratitudine perenne”. Nel ’60-’65 c’è stato il Concilio che ha segnato una svolta nella chiesa. Don Tommaso come tutta la generazione di sacerdoti ha vissuto sulla sua pelle la spinta innovativa espressa nel Concilio per passare da una concezione di Chiesa prevalentemente istituzionale ad un'espressione di chiesa come popolo di Dio, che implica la promozione dei laici battezzati e la comunione di tutti i membri della chiesa. Da sottolineare lo spirito di ricerca culturale e di iniziativa pastorale di Don Tommaso Rondinone. Grande attenzione ai giovani attraverso attività sportive, grande sensibilità per i problemi sociali e premurosa attenzione a problemi della gente. Il crescente problema sanitario degli ultimi anni ha affinato sempre di più la sua interiorità e la sua spiritualità”.
Questo il commento del dottor Bradascio presidente dell’Associazione “Amici del Cuore”: "Don Tommaso era socio onorario e grande sostenitore del nostro ambulatorio per bambini cardiopatici di Tirana, tutt'ora gestiti dalla nostra associazione, che provvede ad accompagnare i bambini che necessitano di interventi chirurgici a Potenza, utilizzando un fondo di solidarietà regionale a favore dei bambini extracomunitarie o provenienti da zone di guerra. Gli “Amici del cuore” sono molto sensibili alle problematiche dell’infanzia e sono riusciti ad organizzare per i primi quattro giorni di ottobre il Convegno della Società Italiana di Cardiologia Pediatrica. Ai quattrocento cardiologi pediatri che sono attesi nostra citta provenienti da tutta Europa, gli “Amici del Cuore” offriranno la disponibilità a elevare Matera a la città dell’infanzia in difficoltà. Questo Memorial dedicato a don Tommaso è il primo passo verso la sensibilizzazione a questo problema”.
Questi i commenti dei giocatori.
Gianvito Plasmati ha dato un saggio del suo bagaglio tecnico : “E' stata una bella esperienza anche per. Siamo tutti cresciuti con don Tommaso e per noi atleti è un padre: ppero che non sia un episodio isolato . E’ stato molto bello ritrovare vecchi amici”.
Pasquale Martinelli: “ Finalmente. Oltre a ricordare don Tommaso il memorial ha permesso a noi di ritrovarci tutti insieme, fantastico”.
Pasquale Moliterni: “E’ stata una gran bella occasione per ritrovarci e onorare il ricordo di una grande persona come don Tommaso che ha dato tanto al calcio giovanile. E’ stato un pioniere del calcio giovanile”.
Il tecnico Michele Fontana: “Finalmente ho rivisto tutti i miei ragazzi insieme e in una sola volta. Sono ragazzi che ho cresciuto tecnicamente condividendo emozioni, soddisfazioni, gioie. Sono giovani che si sono affermati in varie squadre ed era quello che don Tommaso auspicava. Ci dispiace che non sia più con noi. Oggi si sarebbe divertito in tribuna ma sono convinto che lo ha fatto dal cielo. Era un punto di riferimento e maestro di vita”.
Emanuele D’Adamo: “Facevo parte della parrocchia San Pio da ragazzo, negli Anni 70c confrontandoci con al Juniores della Figc che in quel periodo era allenata da Carlo Abbatino e dal dirigente Gino Morelli. La Parrocchia San Pio X aveva tanti giovani interessanti”.
Il Memorial è stato voluto e organizzato dagli amici di don Tommaso come Paolo Loiodice, Michele Fontana, Mimì Caserta, Michele Paterinio, Emanuele D’Adamo, Giuliano e Aldo Chietera e i fratelli Donato, Luca e Franco Braia della Quadrum. Allo stadio erano presenti le sorelle e i parenti dello scomparso don Tommaso Rondinone e gli amici che hanno voluto partecipare al primo Memorial.
Nella foto in alto le squadre schierate al centro del campo prima del calcio d'inizio affidato a don Gino Galante.
Dall'alto verso il basso le foto di squadra di "San Giovanni", "San Pio X" e "Amici del Cuore", il rigore decisivo di "San Pio X" realizzato da Festa contro gli "Amici del Cuore" e la foto di gruppo con mister Fontana, Don Gino Galante, dottor Bradascio e Loiodice degli Amici del Cuore, Mimì Caserta, mister Paterino e D'Adamo, altro calciatore che negli anni settanta giocava nela squadra di San Pio X sotto la supervisione di don Tommaso Rondinone.
Pagina a cura di Michele Capolupo in collaborazione con Carlo Abbatino.
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