Serie D, girone H, 7^ giornata
Matera – Turris 1-1 (p.t. 1-0)
Matera: Gatti, Mari, Giglio, Renna (43' st Pedano), Lonardo, Martinelli, Ancora, Giroletti, Albano, Principiano (20' st Garcia), Naglieri. All. Corino. A disposizione: Mirabelli, Schiavone, Cocca, Acampora, Branda.
Turris: Romagnini, Perna, Follera, Coppola, Pepe, De Carlo, De Gaetano (34' pt Rega), Sullo, De Biase, Semplice (9' st Ruggiero, 31’ st Piscopo), Tortora. All. La Cava. A disposizione: Mazza, Ursomanno, Izzo, Della Corte.
Arbitro: Brasi di Seregno
Reti: 38' pt Albano, 10' st Tortora.
Ammoniti: Semplice, Follera e Romagnini per la Turris.
Angoli: 7-2 per il Matera.
Fuorigioco: Matera 7, Turris 7.
Recupero: pt 3’, st 4’.
Note: spettatori quattromila circa con un centinaio di tifosi della Turris in curva nord.
Curiosità: Matera in maglia azzurra con banda diagonale bianca, Turris in maglia bianca con bordi rosso-corallo, pantaloncini rosso-corallo.
Matera – Crisi di risultati per il Matera di Corino e Brindisi sempre più lontano. La squadra biancoazzurra costruisce almeno otto occasioni da rete ma non supera la “barriera corallina” e il Brindisi è già a più sette dai biancoazzurri materani, ora scavalcati in classifica anche dalla Nocerina (che riscatta il tonfo interno contro la capolista con il blitz a Genzano) e raggiunti dall’Ischia, che liquida in casa il S.Antonio Abate. A conti fatti, dopo la settima giornata il Matera guadagna un punto solo sul Pomigliano, che cade a sorpresa sul campo del Bacoli ma perde anche il secondo posto, occupato adesso dalla Nocerina. La squadra del presidente Tommaso Perniola, costruita per tentare il salto di categorae, da tre giornate viaggia in perfetta media retrocessione, con due pareggi interni contro Fasano e Turris e una sconfitta esterna a Pomigliano. Una squadra ufficialmente in crisi quella affidata al tecnico di Benevento, anche se contro la Turris il Matera può recriminare per gli errori commessi in attacco soprattutto dal cannoniere Albano, che aveva rimediato all’errore dal dischetto realizzando un gol davanti alla porta spalancata ma poi ha fallito nella ripresa la più nitida palla gol creata dopo il pareggio di Tortora. Il Matera comincia la partita nel migliore dei modi, con Renna promosso finalmente titolare al posto del fantasma-Pedano e Naglieri nuovamente in campo dopo il turno di squalifica. La formazione, già preannunciata da SassiLive sabato mattina, ha sicuramente offerto un calcio spumeggiante nei primi dieci minuti, con cinque occasioni create per passare in vantaggio. Al 3’ è Renna ad offrire una palla sul filo del fuorigioco ad Albano, il cannoniere spedisce clamorosamente fuori sull’uscita di Romagnini. Al 5’ punizione di Ancora che cerca l’incrocio dei pali alla destra del portiere corallino, palla che si impenna sopra la traversa. Un minuto più tardi è Principiano a fare la sponda per Albano, il centravanti non trova lo specchio nel cuore dell’area ospite. Albano di nuovo protagonista in area all’ottavo: il bomber raccoglie l’invito di Giglio, arpiona il pallone, si gira ma non ci mette la potenza richiesta per spaventare Romagnini. Al 10’ Ancora va in fuga sulla destra e taglia sul secondo palo un traversone insidioso, Albano non trova l’impatto aereo ma il pallone è raccolto al volo da Naglieri: Perna mette in calcio d’angolo. Dieci minuti di fuoco dei biancoazzurri di casa che mettono a dura prova la difesa corallina. Al 14’ un cross insidioso dalla destra di Ancora trova il tocco con la mano di Pepe, che accompagna la palla nel tentativo di rinviare in avanti: l’arbitro non ha dubbi e assegna il terzo rigore al Matera in questo campionato. Dal dischetto va il cannoniere Albano ma questa volta Diego calcia malissimo e Romagnini non deve neanche distendersi per respingere in due tempi. Il Matera accusa il colpo e la Turris prova anche un contropiede al 20’: De Biase supera Giglio, entra in area e prova a servire con un tocco rasoterra il centravanti Tortora: l’idea è ottima ma il pallone arriva in ritardo e Martinelli spazza via la minaccia. Il centrocampo del Matera gira di più con Renna al fianco di Giroletti ma è sempre da Naglieri che partono le azioni più pericolose del Matera: suo lo spunto al 22’ per il secondo angolo biancoazzurro. Ma la Turris ha studiato a puntino la squadra di Corino e il Matera si rivede in attacco solo al 33’: Albano spizzica un lancio lungo per Ancora che affonda in area dalla destra, il cross è respinto da De Carlo sempre su Ancora ma la botta al volo in diagonale schizza fuori senza inquadrare la porta. La Turris soffre e La Cava richiama De Gaetano per inserire Rega, il fantasista che avevamo ammirato lo scorso anno con il Quarto. Ma è sempre il Matera a provare l’affondo. Ancora inventa un altro assist per Albano, che prova ad inserirsi sul primo palo ma trova l’opposizione di De Carlo in calcio d’angolo. Al 37’ il Matera passa: pallonetto morbido di Principiano che taglia la difesa corallina, una deviazione favorisce sotto porta Albano e Romagnini questa volta si arrende. E’ la rete numero nove in campionato del centravanti materano, pronto a riscattare l’errore precedente dal dischetto. Al 41’ Corino prova Principiano a destra e chiede ad Ancora di giocare a sinistra. La reazione della Turris non c’è e il Matera chiude il primo tempo in attacco: Ancora è devastante quando il Matera parte in contropiede ma il suo assist perfetto per Albano è frenato dalla difesa campana. Si chiude il primo tempo dopo tre minuti di recupero con il Matera che ha meritato il vantaggio per le altre sette occasioni da rete create durante il primo tempo, rigore compreso. Nella ripresa preoccupante involuzione del Matera, che subisce il primo attacco di Rega già al terzo minuto: ottima la girata in area a cercare l’angolino sul secondo palo, Gatti si distende e con la mano destra respinge in corner. L’arbitro non vede la deviazione e ordina la rimessa tra le proteste dei corallini. E’ l’unico errore di una direzione arbitrale impeccabile da parte del signor Brasi di Seregno. Il Matera risponde con la combinazione Albano-Principiano ma questa volta il tuffo in area non inganna l’arbitro, che poteva anche ammonire il numero dieci del Matera per simulazione. Al 5’ Rega salta tutta la difesa materana da sinistra verso destra in contropiede ma quando tenta l’ultimo numero da circo per entrare in area viene fermato da tre giocatori del Matera. Al 9’ il secondo cambio della Turris: Ruggiero al posto di Semplice. Un minuto più tardi la Turris trova il pareggio: Tortora insacca in area piccola, raccogliendo il passaggio ravvicinato del giovane De Biase, con la complicità del “museo delle cere” allestito nell’area biancoazzurra. La reazione del Matera arriva al 14’ con il cross lungo dalla destra di Mari per Albano che riesce a trovare l’impatto aereo con il pallone ma non crea pericoli per Romagnini: il portiere comunque non rischia la presa perché il pallone sfiora la traversa e preferisce concedere il corner. Ma non c’è continuità nella pressione dei padroni di casa. Matera evanescente sino al 20’, quando Corino si affida al “sergente” Garcia per ritrovare il vantaggio: al suo posto esce Principiano, che aveva giocato a sprazzi. Garcia entra in partita già dopo tre minuti: stupendo il cross per Albano che deve solamente spedire alle spalle di Romagnini ma spedisce fuori alla destra della porta campana. Il Matera insiste con Ancora che trova a centro-area proprio Garcia, pronto a girarsi e a calciare verso Romagnini: mira imprecisa e palla sul fondo. Al 27’ l’infaticabile Naglieri, migliore in campo anche contro la Turris, guadagna il settimo angolo per la sua squadra ma la “barriera corallina” regge l’onda d’urto sulle palle che spiovono in area per Garcia e Albano. Al 30’ è Renna a servire un pallone in profondità per Ancora, il giovane talentino calcia un forte diagonale sul quale Romagnini ci mette i pugni. La Cava si copre di più con Piscopo al posto di Ruggiero, in campo solamente da 22’ e la Turris accarezza anche il sogno dei tre punti sull’incursione di De Biase, che prova un diagonale velenoso ma impreciso. La gara non regala altre emozioni sino al 40’ quando Garcia prova un tiro cross dalla sinistra sul quale la difesa corallina fa buona guardia. Trenta secondi più tardi è Giroletti ad impostare l’ultimo assalto alla porta della Turris: Ancora raccoglie sulla destra e invita al tiro Garcia, pronto a calciare sul primo palo: Romagnini para a terra. Al 43° la carta della disperazione di mister Corino: dentro Pedano, fuori Renna. Ma Pedano riesce solamente a provocare il secondo angolo per la Turris, che chiude anche in attacco e porta a casa un punto prezioso. Per il Matera invece un’altra occasione perduta per restare nella scia del Brindisi. E adesso tocca alla società fare le valutazioni sulle ultime tre prestazioni per poi prendere le decisioni più opportune. Nel calcio, questo è ovvio, decidono gli episodi e se Albano avesse calciato in rete il cross di Garcia adesso saremmo tutti felici e contenti. Ma nello sport ci sono anche gli avversari che possono metterti in difficoltà e la Turris si è confermata una squadra che non molla mai visto che aveva già rimontato due volte nelle sei partite precedenti. Al Matera adesso non resta che recuperare il miglior La Fortezza, attendere il ritorno dei materani Chisena (che non potrà giocare nemmeno a Sant’Antonio Abate per il secondo turno di squalifica) e Marsico e cambiare probabilmente qualcosa sul piano tattico, visto che quando gioca Garcia il Matera è sicuramente più pericoloso. Il 4-2-3-1 che preferisce Corino non garantisce i tre punti e nemmeno il 4-3-3 (senza Naglieri) di Pomigliano è stato proficuo. Perché allora non provare a giocare con un classico 4-4-2 con Albano e Garcia in attacco sostenuti da un giocatore che ha tanta classe come Chisena, che invece quando ha trovato spazio si è dovuto accontentare della fascia destra? Certamente con Chisena in campo uno tra Ancora e Principiano deve restare fuori ma nel calcio si vince anche con le scelte coraggiose oltre a giocare con cuore, grinta e umità. Solo così, probabilmente, si potrà riprendere un Brindisi che è già scappato via dopo sette giornate.
Servizio a cura di Michele Capolupo
RISULTATI 7^ GIORNATA SERIE D GIRONE H
Bacoli Sibilla-Pomigliano 1-0
Brindisi-Angri 3-0
Francavilla sul Sinni-Fasano 1-1
Gelbison Cilento-Bitonto 2-1
Ischia-S.Antonio Abate 3-0
Matera-Turris 1-1
Pianura-Grottaglie 2-2
Sporting Genzano-Nocerina 0-2
Venafro-Francavilla Fontana 1-1
CLASSIFICA:
Brindisi 21 punti
Nocerina 15
Matera e Ischia 14
Pomigliano 13
Pianura 12
Bacoli Sibilla, Fasano e Francavilla sul Sinni 10
Francavilla Fontana, Bitonto e Sporting Genzano 8
Turris 7
Gelbison Cilento, S.Antonio Abate e Angri 5
Venafro 4
Grottaglie 3.
SALA STAMPA
Mister Corino: “Questa è stata la migliore partita giocata dal Matera. Mi dispiace commentare questo pareggio ma c’è rammarico per non aver chiuso la partita nel primo tempo. E’ un momento negativo per quanto riguarda i risultati ma vedo comunque tanta voglia di fare bene nei miei ragazzi. Nella ripresa c’è stato un calo che non riesco a spiegare. Alla fine solo il risultato non è positivo ma sono felice per la prestazione della mia squadra. Il Brindisi adesso è avanti ma il campionato è ancora lungo e i momenti difficili ci saranno anche per la capolista”.
Capitan Martinelli: “E’ un periodo che ci gira male. Abbiamo giocato su un terreno scivoloso che ha pregiudicato gli interventi in fase difensiva. Quando si subisce un gol c’è sempre comunque un errore e noi lo abbiamo commesso. Purtroppo adesso non possiamo più permetterci altri passi falsi”.
Mister La Cava: “Ho studiato le partite del Matera con i dvd e siamo stati bravi a bloccare gli esterni Ancora e Naglieri. Abbiamo giocato contro una grande squadra e per questo è un punto molto importante per noi. Il Matera ha un grosso potenziale e può sicuramente lottare per vincere il campionato”.
UNA NOTIZIA DI CRONACA DALLO STADIO XXI SETTEMBRE-FRANCO SALERNO DIFFUSA DAI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI MATERA
Aveva pensato bene di andare allo stadio, per altro in trasferta, in possesso di droga, ma, purtroppo per lui, è stato scoperto dai carabinieri.E’ accaduto, ieri, a Matera, dove i carabinieri del Comando Provinciale dello stesso capoluogo, impegnati nel consueto servizio di Ordine Pubblico in occasione del previsto incontro di calcio, hanno fermato un tifoso della Turris, sorprendendolo in possesso di sostanza stupefacente.Il tifoso, un 19 enne di Torre del Greco, durante le operazioni di “filtraggio, all’ingresso dello stadio di Via XX settembre del settore che solitamente viene riservato alle tifoserie esterne, è stato perquisito e trovato in possesso di mezzo grammo di hashish, detenuto per uso personale.
Lo stupefacente, così ritrovato, è stato sequestrato, mentre per il giovane tifoso, scatterà la segnalazione alla Prefettura quale assuntore di droga.