Domenico Giacomarro, siciliano di Marsala, 43 anni, già giocatore dell’Hellas Verona nella stagione 89-90 (serie A, ultimo anno di Bagnoli) con 14 presenze all’attivo, dovrebbe diventare molto presto il nuovo allenatore del Matera. Il condizionale è d’obbligo in questi casi ma il tecnico appare favorito sull’altro nome che ha sempre circolato nell’ambiente biancoazzurro, quello di Boccolini. Sfumata invece l’ipotesi Nappi.
Allenatore dalla spiccata personalità vincente, Giacomarro ha cominciato la sua carriera da allenatore dieci anni fa con le esperienze di Ragusa (97/98 e 98/99, CND) e Vittoria (2002/03, CND). In curriculum anche le panchine di Pro Vasto (2001/02, CND), Potenza (2003/04 D; 2004/05 C2) e Paganese (2005/06). Giacomarro si è conquistato la fama di "allenatore vincente" guidando al successo il Vittoria dalla C2 alla C1 nei play-off e bissando il successo con l’Asc Potenza, (promosso grazie al ripescaggio dopo l’ottimo secondo posto in campionato) per fare tris con la Paganese nel campionato successivo. Nella stagione 2006/2007 era a Siracusa, mentre lo scoro anno ha guidato sempre in C2 il Real Marcianise, conquistando ai play- off la promozione in serie C1. Quest’anno aveva accettato un’offerta da una squadra del nord ma l’esperienza a Rovigo è terminata molto presto, il 14 ottobre con appena tre punti in sette gare disputate. Ma siamo convinti che a Matera troverà gli stimoli giusti per aggiungere un’altra promozione nella sua prestigiosa carriera di allenatore.
COMMENTO ALL’OTTAVA GIORNATA DI CAMPIONATO
Nel giorno del "funerale sportivo" di mister Corino, esonerato dopo il secondo stop stagionale della sua squadra, il Brindisi conquista l’ottava vittoria consecutiva su nove incontri calando il pokerissimo sul Pomigliano, illuso dal gol iniziale di Alleruzzo. Il Brindisi ribalta il punteggio in un minuto, dal 19′ al 20′ con Chiesa e Fiore e poi dilaga nella ripresa con Galetti, Moscelli e Lenti. La Nocerina tiene il passo superando come abbiamo già ricordato sabato pomeriggio il Francavilla Fontana con la prodezza di testa firmata Mangiapane. I molossi soffrono nella ripresa la "sbarazzina" formazione di Francioso ma alla fine sono i rossoneri a sorridere. Sul podio virtuale della classifica resta il Matera, ma adesso sono otto i punti da recuperare sul Brindisi e quattro sulla Nocerina. Il successore di Corino dovrà lavorare tantissimo per trasmettere quella "mentalità vincente" che è mancata a partire dal mese di ottobre, eccezion fatta per il blitz fortunato di S. Antonio Abate. Lo stop del Pomigliano favorisce l’aggancio al quarto posto di Fasano e Bacoli. La squadra di Maiuri si conferma una delle piacevoli sorprese del torneo espugnando il campo del Gelbison per 2-1: Milozzi porta in vantaggio i biancoazzurri nel primo tempo, Cicino segna il pareggio per i salernitani al minuto 11 della ripresa ma dopo 120” Formuso regala al Fasano il gol-vittoria. Il Bacoli liquida invece in casa il disperato S. Antonio Abate per 3-0: l’annunciata svolta societaria per il momento non porta frutti in casa abatese e il Bacoli gongola con doppietta di Coquin, primo gol su rigore intervallato dalla rete di Dinolfo. Al quinto posto risale il Pianura che non fatica più di tanto per superare il Bitonto grazie a Contino e Sifonetti, alla quarta sconfitta stagionale e in piena crisi. A questo punto la panchina di mister Ruisi è davvero bollente. Pirotecnico 2-3 per la Turris sul campo dell’Ischia, che stecca clamorosamente davanti al proprio pubblico dopo gli ottimi risultati ottenuti sopratutto in casa: il prossimo avversario del Matera va sotto con Tortora al 7′, pareggia con Alvino al 1′ ma nella ripresa cede sotto i colpi corallini di De Biase e Russo, appena entrato. Trofa riaccende le speranze ma la Turris fa festa e porta via tre punti preziosi dall’isola verde. Per il Matera domenica prossima non sarà facile perchè l’Ischia avrà l’obbligo di riscattare una brutta sconfitta interna. Nella zona bassa esce fuori dalla zona play-out l’Angri con il successo di misura ma meritato ottenuto sul campo del fanalino di coda Venafro (marcatori Della Femmina e Radicchio per i grigiorossi, Patriciello per i molisani) mentre il Genzano si fa raggiungere dal Grottaglie (gol nella ripresa di Murano e Camassa) e resta impelagato nella zona rossa della classifica.