PRESENTAZIONE MATERA-TRAPANI A CURA DI MICHELE CAPOLUPO
Matera-Trapani trentadue anni dopo. Le prime sfide tra le due formazioni risalgono alla prima metà degli anni cinquanta in IV Serie. Poi le squadre si sono affrontate in serie C per sette stagioni a partire dal 1968 fino al 1978. Una sfida che arriva al momento giusto per i biancoazzurri di Cadregari, chiamati a riscattare i cinque gol subiti dall’Aversa Normanna. Matera-Trapani metterà ancora una volta di fronte in questo campionato di seconda divisione due club che arrivano dalla serie D grazie al ripescaggio. Mentre il Matera ha conquistato il primo posto nella speciale classifica grazie alla vittoria della Coppa Italia e dei play-off la squadra granata ha chiuso al secondo posto il girone I della serie D 2010-2011 ed è stata eliminata dall’Avellino nel secondo turno play-off.
La squadra è stata affidata anche quest’anno a Roberto Boscaglia, tecnico di 42 anni reduce da due stagioni sulla panchina del Nissa. Roberto Boscaglia svolge per il Trapani il ruolo da manager all’inglese visto che a partire dallo scorso anno ha collabrato assieme alla dirigenza granata a rafforzare l’organico di rinforzare l’organico che tra pochi mesi prenderà parte al torneo di Serie D. Nel palmares del tecnico di Gela ci sono due campionati di eccellenza conquistati ad Alcamo e Nissa. Il Trapani 2010-2010 è una squadra composta in gran parte dai giocatori che hanno disputato la precedente stagione in serie D e puntellata in difesa con l’arrivo del portiere Castelli dal Siracusa, a centrocampo con l’argentino Josè Francesco Cianni prelevato da Sapri, Pirrone dal Manfredonia e il giovane Ficarotta dalle giovanili della Juventus e in attacco con Madonia dall’Acireale e Mastrolilli dal Trapani.
La seconda stagione di Boscaglia sulla panchina del Trapani è cominciata nel migliore dei modi con una vittoria per 3-2 ottenuta l’8 agosto scorso sulla Spal (I Divisione) a Ferrara nel primo turno di Coppa Italia Tim: per il Trapani in gol Gancitano, Madonia e Montalbano. Una settimana più tardi arriverà l’eliminazione dalla competizione tricolore più prestigiosa del campionato italiano con la sconfitta per 3-1 sul campo del Frosinone, formazione di serie B. Filippi fa sognare i granata dal dischetto, poi arriva il tris in rimonta dei ciociari. Il Trapani si concentra quindi sul campionato di Seconda Divisione, torneo che segna il ritorno del calcio in terra trapanese dopo undici anni trascorsi tra serie D ed Eccellenza. Dopo le prime 13 partite disputate il bilancio della matricola granata è certamente positivo. La squadra di Boscaglia è seconda in classifica con 26 punti, a tre lunghezze dalla capolista Latina. Un cammino frutto di sette vittorie, di cui tre in casa e quattro fuori, cinque pareggi, di cui due in casa e tre fuori e una sconfitta ottenuta allo stadio provinciale di Erice. Con 19 gol segnati condivide con il Melfi il primato del miglior attacco del campionato mentre con sei gol subiti i granata vantano la seconda miglior difesa (ha fatto meglio solo la capolista Latina con cinque reti). Il campionato di seconda divisione del Trapani è cominciato con il pareggio per 1-1 ottenuto in terra laziale contro il Pomezia grazie al gol di Madonia che ha permesso di recuperare il vantaggio ottenuto da Conson su rigore. Il Trapani si conferma squadra di vertice superando il quotato Melfi grazie alla rete nel quarto minuto di recupero siglata dal nuovo entrato Mastrolilli. Vittoria che acquista un valore enorme perchè ottenuta in dieci uomini dal 43′ del primo tempo per l’espulsione del centrocampista Cianni. Il Trapani conserva la media inglese con un altro pareggio esterno, questa volta ottenuto in terra calabrese contro la Vibonese: 1-1 nel giro di un minuto confezionato nel primo tempo da Perrone per i siciliani e Grillo per i padroni di casa. La squadra di Boscaglia continua a stupire e cala il pokerissimo sul Milazzo nella seconda gara interna stagionale: la cinquina nel derby siciliano matura con le reti di Madonia, Filippi su rigore e Coco nel primo tempo, mentre nella ripresa arriva la doppietta di Mastrolilli e il rigore di Perrone nel finale del match. L’esame di maturità dei granata arriva sul campo della capolista Latina, fermata sul pareggio senza gol e con lo stesso risultato ad occhiali si chiude anche la terza gara interna giocata contro l’Aversa Normanna. Nella settima giornata il Trapani riprende la corsa verso il vertice e “aggiusta” la media inglese espugnando Campobasso con la rete siglata a quattro minuti dal 90′ dal nuovo entrato Ficarotta. Il Trapani fa quindi il pieno al Provinciale di Erice superando per 3-1 la Vigor Lamezia. I gol arrivano nella ripresa con la doppietta di Perrone, il tris del nuovo entrato Mastrolilli mentre i calabressi segnano solo su rigore con Mangiapane nel quinto minuto di recupero. Il terzo successo consecutivo, che allunga a nove risultati utili su nove gare giocate la serie magica del Trapani arriva sul campo del Brindisi, che non riesce a rialzarsi con la cura Rastelli e viene punito “all’inglese” dalle reti nel primo tempo firmate da Coco e Calabrese. Nella decima giornata il Trapani si inceppa al Provinciale e perde la prima gara davanti al pubblico amico per 2-1 contro il Neapolis Mugnano: Bonanni e Marinucci Palermo stregano i padroni di casa, Perrone accorcia per i granata ma la rimonta non arriverà. Il calendario favorisce però il pronto riscatto del Trapani, che passa per due volte consecutive in terra laziale: prima sul campo dell’Isola Liri con il gol segnato dopo dieci minuti da Madonia e sette giorni dopo su quello del Fondi per 3-1 con doppietta di Perrone e tris di Madonia mentre Aleruzzo segna il gol per i padroni di casa sul 2-0. Nell’ultima giornata il coriaceo Avellino impone il pareggio senza reti al Provinciale e il Latina ne approfitta per portare a tre i punti di vantaggio dai siciliani. Domenica prossima il Trapani arriverà a Matera con intenzioni bellicose ma i biancoazzurri non possono permettersi ulteriori passi falsi, per molteplici ragioni. Primo perchè vorranno cancellare il 5-0 incassato ad Aversa per abbandonare quota 17, numero odiato da chi è scaramantico e riprendere il cammino verso una posizione di classifica più tranquilla. Secondo perchè la vittoria metterebbe a tacere le malelingue che continuano a denigrare quanto di buono si può costruire nella città di Matera salvo poi disertare lo stadio XXI Settembre-Franco Salerno e terzo perchè sarebbe il modo migliore per congedarsi dal pubblico materano nell’ultima gara interna del 2010.
Michele Capolupo
Queste le probabili formazioni, che potrebbero variare nel corso della settimana in base alle indicazioni che emergeranno dagli allenamenti:
Matera: Musacco, Fedi, Villagatti, Calà, Di Fusco, Provenzano, Scarpato, Logrieco, Del Sorbo, Giannone, Ancora. All. Cadregari. A disposizione: Lorello, Malquori, Cirillo, Stella, Alassani, Spilabotte, Formuso.
Trapani: Castelli, Alletto, Daì, Pagliarulo, Filippi, Pirrone, Ficarrotta, Calabrese, Perrone, Montalbano, Madonia. All Boscaglia. In panchina: Dolenti, Cutaia, Colletto, Cianni, Lupo, Mastrolilli, Lo Bue. d
Arbitro Giuseppe Monaco di Tivoli. Assistenti Lucia Abruzzese e Sandro Lobozzo di Foggia.
Ultimissime da Trapani
Allenamento allo stadio nel pomeriggio di giovedì 9 dicembre per il Trapani. Venerdì invece la truppa granata si sposterà sul campo di Custonaci . Pienamente recuperati Coco e Barraco, gli unici assenti per la trasferta di Matera saranno Cammareri e Gancitano.
E‘ ripresa nel pomeriggio di martedì 7 dicembre allo stadio Provinciale di Erice la preparazione dei granata in vista della gara di domenica prossima a Matera. Il lavoro di Filippi e compagni è stato sopratutto atletico. In gruppo anche Dario Barraco che ha smaltito la febbre e Vincenzo Coco che ha superato l‘infortunio muscolare. La preparazione prosegue nella mattinata di mercoledì 8 dicembre con un lavoro atletico di campo.
Ultimissime da Matera
Partitellla contro la juniores di Fontana per il Matera di Cadregari al “Gaetano Scirea”: questo il programma previsto per il giovedì pomeriggio. Mister Cadergari ha provato alcuni schemi e soluzioni tattiche propedeutiche all’incontro che si terrà domenica prossima in casa contro il Trapani. Per fare il punto sul lavoro svolto in settimana Carlo Abbatno ha intervistato il portiere Francesco Musacco, che domenica scorsa ha incassato cinque reti su tiri impossibili da respingere. Adesso si guarda al Trapani. “Domenica dobbbiamo dimostrare sin dalle prime battute che la gara contro l’Aversa è stato un episodio che ci può anche stare. Ma dopo aver analizzato la partita voglio dire anche che il primo gol era in fuori gioco e l’altro gol è scaturito dopo che un avversario ha fatto ripartire un’azione dopo che la palla era già uscita, poi ci abbiamo messo del nostro. C’è poco da dire anche perché il risultato parla chiaro. Prediamo questa gara come lezione e vogliamo dimostrare che non siamo brocchi”. Lei è diventato inamovibile, vincendo la concorrenza di Lorello: “ Ho lavorato tanto per guadagnarmi il posto da titolare e farò di tutto per difenderlo. Ma è sempre il tecnico a decidere. Posso dire che sono contentissimo del mio andamento personale”. La squadra? “ Così come ho detto altre volte è molto giovane e ha un grosso potenziale. Personalmente ho 24 anni e i miei compagni mi considerano un’aziano, mi danno del vecchio e questo mi induce a tenere un atteggiamento di responsabilità nei loro confronti. I ragazzi vogliono fare bene e e mi ci metto pure io perchè mi sento giovane come loro”. Domenica c’è il Trapani, cosa conosce di questa squadra: “Sinceramente non la conosco. Mi hanno detto che è una delle squadre più forti del campionato. Noi a riguardo ci esaltiamo con le squadre forti del campionato e dopo aver preso cinque gol domenica scorsa c’è una maggiore concentrazione per questa partita”. Vuoi fare un appello al pubblico di casa? “Si dice sempre che se i risultati sono negativi non ci sono e dopo il 5-0 subito sarà difficile vederne tanti allo stadio domenica contro il Trapani. Il tifoso in qualsiasi piazza guarda i risultati, se sei al primo posto può venire in diecimila, se sei in bassa classifica ne vengono moltissimi in meno. Il calcio è fatto così e non lo scopro io. Io mi auguro che sia numeroso perché , come si dice, è sempre il dodicesmo uomo in campo”.
Dopo aver analizzato le cause della scoppola rimediata ad Aversa nel pomeriggio di martedì prima di riprendere la preparazione atletica, la squadra di Cadregari si ritrova al lavoro anche nel giorno dell’Immacolata. In mattinata allenamento sul campo sintetico dello Scirea mentre nel pomeriggio seduta tecnico-tattica al XXI Settembre-Franco Salerno. Carlo Abbatino ha chiesto al capitano Logrieco di spiegare cosa è accaduto domenica prossima sul campo di Aversa: “Devo dire che gli avversari appena entravano in area e provavano a calciare in porta riuscivano a mettere la palla dentro. Secondo me loro sono stati molto fortunati. Noi abbiamo avuto occasioni ma negli ultimi metri non siamo stati cattivi, anzi devo dire che siamo stati un po’ molli. E questo atteggiamento lo abbiamo pagato a caro prezzo.” Anche il capitano Logrieco non è al top, è d’accordo? “Posso dire che rispetto alle altre gare domenica scorsa ho giocato un po’ meglio, ma è chiaro che posso dare di più”. Logrieco non ha ripreso con il gruppo, per quale ragione? “Purtroppo ho avuto un disturbo a livello muscolare e ho deciso di rinunciare alla seduta, con il medico sociale verificheremo in giornata le mie condizioni”. Domenica prossima arriva il Trapani, seconda forza del campionato, che gara sarà? “Il Trapani è secondo in classifica per cui ha grandi giocate nel suo schema. Noi dobbiamo cercare di fare sempre la nostra parte, cercando di evitare le situazioni di gioco come quelle che ci hanno punito ad Aversa”.
L’unico giocatore che ha provato, si fa per dire, ad infastidire la difesa dell’Aversa è stato Luca Giannone, che ricorda così lo stop clamoroso incassato ad Aversa: “E’ stata la classica partita cominciata male e finita peggio. Dopo aver subito i primi due gol abbiamo provato a rimontare ma il portiere è stato bravo a parare il mio tiro dalla distanza. Ci ho provato anche altre volte dalla distanza ma il portiere è stato sempre attento. Sicuramente noi abbiamo giocato male perchè non abbiamo messo la cattiveria agonistica necessaria per affrontare con grinta gli avversari del girone.” Adesso il morale della squadra è sotto i tacchi, come si sente Giannone? “Un po’ triste perchè credo che non meritavamo un passivo così pesante. L’Aversa è una squadra normale che ha buttato il pallone avanti e che è riuscita a fare gol ad ogni tiro”. Adesso c’è la vice capolista Trapani: “Il mister ci ha detto che è una squadra ben messa in campo e anche abbastanza forte. Noi con le squadre forti giochiamo meglio e sono convinto che faremo bene”
Pagina a cura di Michele Capolupo. Interviste di Carlo Abbatino
Rosa del Trapani 2010-2011
Portieri: Antonio Castelli (Siracusa), Gaetano Dolenti (confermato) e Samuele Giunta (confermato).
Difensori: Alessio Alletto (confermato), Mirko Alletto (confermato), Manlio Basile (confermato), Salvatore Colletto (confermato), Antonino Daì, Giacomo Filippi (confermato) e Luca Pagliarulo.
Centrocampisti: Dario Barraco (Alghero), Fabio Calabrese (confermato), Alessandro Cammareri (confermato), Josè Francesco Cianni (Sapri), Pietro Cutaia (confermato), Salvatore Di Peri (confermato), Frank Domicolo (confermato), Luca Ficarrotta (Juventus), Paolo Gancitano (confermato, Francesco Lo Bue (confermato), Corrado Montalbano (confermato) e Giuseppe Pirrone (Manfredonia).
Attaccanti: Vincenzo Coco (confermato), Emanuele Lupo (confermato), Giuseppe Madonia (Acireale), Mattia Mastrolilli (Andria), Giuseppe Perrone (confermato) e Pierantonio Sassano (confermato).
Stagioni in cui si sono affrontate Matera e Trapani
1953-54: IV Serie
1956-57: IV Serie
1968-69: Serie C
1969-70: Serie C
1972-73: Serie C
1973-74: Serie C
1974-75: Serie C
1976-77: Serie C
1977-78: Serie C
Breve storia del Trapani calcio tratta da wikipedia.it
Le origini del calcio trapanese risalgono al 1905 con la fondazione della Unione Sportiva Trapanese.
La squadra nella stagione 2010-2011 milita nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione e gioca le proprie gare casalinghe nello Stadio Provinciale. La società attuale è stata rifondata nel 2002 quando l’Associazione Sportiva Città di Trapani (fondata nel 1998) modificò il proprio nome il Associazione Sportiva Dilettantistica Trapani Calcio. Pochi mesi prima, invece, il Trapani Calcio (autodichiaratasi discendente dell’Unione Sportiva Trapanese fondata nel 1905), era stato escluso dal campionato regionale di Eccellenza (dove militava) a causa di problemi economici. Dal 2005 è presidente della società Vittorio Morace e l’allenatore è Roberto Boscaglia.
Seguendo la tesi della continuità societaria, il Trapani è la terza società calcistica più antica di Sicilia (nata dopo la Anglo Palermitan Athletic and Football Club del 1898 e il Football Club Messina del 1900). All’inizio del ventesimo secolo nel trapanese incominciarono a praticarsi diverse attività sportive, prima a livello amatoriale e successivamente in modo agonistico e più organizzato che coinvolsero soprattutto le classi più popolari della città. Si praticò soprattutto il podismo, il ciclismo le corse dei cavalli ed il calcio o foot-ball. Tali attività vennero incentivati da mecenati sportivi come Vincenzo Florio ricco industriale dai grandi interessi sportivi, il marchese Giuseppe Platamone già apprezzato schermidore, Sir Thomas Lipton magnate inglese del tè ed organizzatore della Coppa Lipton e Joshua Whitaker ed Euphrosyne Whitaker ai quali si deve la Whitaker Challenge Cup. L’attività del foot-ball quindi rientrava in una più ampia attività sportiva la cui diffusione fu facilitata dalla presenza dei cittadini britannici giunti a Marsala per il commercio del vino.
La prima gara ufficiale probabilmente si giocò nel 1908 con una rappresentativa palermitana, nel 1910 il primo derby con l’Erice in occazione della del 50º Anniversario dello sbarco di Giuseppe Garibaldi a Marsala, e con la Liljbeum Marsala con cui giocò il 7 gennaio del 1912.
Da allora le vicende sportive del calcio trapanese furono legate sia alla modesta disponibilità di impianti che dalle tante difficoltà di ordine finanziario con cui hanno dovuto fare i conti le varie società che nel corso degli anni si sono alternate nel rappresentare i colori cittadini
Gli anni recenti
Nell’estate del 2002 la Associazione Sportiva Città di Trapani del presidente Nino Birrittella cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Trapani Calcio attuando il ripescaggio in Serie D e disputando un sereno campionato (2002-2003) da metà classifica.
Campionato confermato anche per l’anno seguente, il 2003-2004, dove la formazione trapanese conferma la posizione conquistata l’anno precedente evitando i play-out.
Nella stagione 2004-2005 arriva sulla panchina granata Dario Golesano, “allievo” di Zeman e suo assistente al Fenerbahçe. Campionato altalenante con una classifica finale che vede il Trapani terminare nelle zone medio basse della classifica.
Nell’estate del 2005 la società passa nelle mani di Vittorio Morace, armatore napoletano e proprietario dell’ UsticaLines: il campionato disputato quell’anno, il 2005-2006 fu segnato da un pessimo andamento della squadra con il cambio in panchina tra Cosimo De Feo ed Ignazio Arcoleo con il faticoso raggiungimento dei play-out, persi con il Francavilla e la consecutiva retrocessione in Eccellenza con l’aggiunta dall’illecito sportivo che causò una penalizzazione di 12 punti da scontare nella stagione successiva.
In Eccellenza nel campionato 2006-2007, il Trapani sconta la penalizzazione raggiungendo i play-out vinti con il Terrasini in campo neutro ad Alcamo.
Nella stagione 2007-2008, pur non avendo vinto il campionato di Eccellenza siciliano, è stata promossa in Serie D dopo la finale play-off contro il Ricigliano.
Nella stagione 2008-2009 l’A.S.D. Trapani Calcio si salva alla penultima giornata vincendo 4-2 nella gara contro il Savoia: gli ospiti passano subito in vantaggio prima con Pagano e poi con De Rosa, e nel secondo rempo inizia la rimonta prima con Carbonaro dopo soli 2′ poi con Gennari 9′ più tardi e poi la doppietta di Craccò concludendo così con una giornata di anticipo la stagione al 13º posto.
Nella stagione 2009-2010 arriva al secondo posto con un campionato di vertice insieme al Milazzo, sfiorando la promozione in Seconda Divisione dopo aver perso i play-off con l’Avellino 1912.
Nella stagione 2010-2011 ritorna comunque a giocare un campionato professionistico dopo dieci anni, grazie al ripescaggio; contestualmente, gioca la Coppa Italia professionistica per la terza volta nella sua storia: la prima occasione fu nella stagione 1958-1959 venendo eliminata dal Prato, mentre la seconda volta si verificò nella stagione 1995-1996, e ad eliminare la compagine siciliana fu la Reggiana di Carlo Ancelotti. Al primo turno supera la SPAL, squadra di I Divisione nella trasferta di Ferrara, mentre al secondo perde sul campo del Frosinone, formazione di Serie B.
Domenica prossima a Matera arriva il Trapani che attualmente in classifica occupa il secondo posto!!…A mio parere è si una partita difficilissima per i nostri ragazzi ma non più di tanto, dato che oramai ci possiamo aspettare di tutto da loro, come si è visto sino ad ora. Questa è un’occasione che capita come si suol dire a ”fagiolo”, la società, il mister, il direttore sportivo e soprattutto la squadra devono dimostrare che domenica scorsa è stato indubbiamente un episodio rispondendo con una grande prestazione possibilmente VINCENDO…..io ci CREDO!!
BEN WAGNIUN!!
CE’ MA FA??
MA VENG!!!
➡ [size=large][color=blue]TUTTI AD AQUISTARE IL BIGLIETTO!![/color][/size]
[color=teal]KARIKAAAAAAAAAAAA[/color][size=large][/size] ❗ ❗ ❗
E’ giunta l’ora di far vedere di che pasta è fatto veramente il tifoso materano; invece di fare i soliti pessimisti e disfattisti per un “cappotto” subìto e che grazie anche al nostro aiuto può e deve rimanere solo un episodio sfavorevole, RIEMPIAMO LO STADIO contro la vicecapolista restando vicini alla nostra squadra e torniamo a farlo ribollire di entusiasmo. E’ l’ultima gara casalinga dell’anno, la prossima sarà dopo 40 giorni, facciamoci gli auguri e facciamoli ai nostri ragazzi in campo.
Posso pure accettare che sulla gradinata si legga la scritta F.C., ma MATERA non lo si deve più leggere 😆
Poche chiacchiere !!!!!!
se ognuno di noi portasse un suo amico che non frequenta lo stadio,invoglieremmo di sicuro la società a non mollare tutto a fine campionato oppure a non cedere giocatori nel mercato di gennaio ! cerchiamo di essere il più possibile,altrimenti la vedo dura
FORZA BUE, RIALZATI E COMBATTI!!
Ormai è inutile fare spot e proclami per questa finta squadra e questa finta società… tanto a gennaio si smonta tutto e magari Tosto e company si decidono di vendere a persone competenti… (a meno chè, non ci siano nuove elezioni a marzo/aprile).Domenica [size=medium]non andiamo allo stadio[/size][color=fuchsia][/color]. Stiamocene a casa a guardare Mediaset Premium… tanto prenderemo solo freddo…………. SENZA PAROLE.
Mi piace che pubblicate solo i commenti positivi… BRAVI. La verità è che la società non sgancia un euro perchè sono passate le elezioni comunali… e TOSTO ha perso!!!Il calcio è un altra cosa…