Serie D, girone H, 5^ giornata di ritorno
Sapri, stadio comunale Italia, ore 14,30
Condizioni meteo: cielo coperto, temperatura 15° gradi
Maglia celeste e pantaloncini bianchi per il Matera, completo rosso per il Sapri
Sapri Calcio – Fc Matera 0-0 (risultato finale)
in studio Michele Capolupo
in diretta da Sapri Tommaso Taccardi
Fc Matera: Buono 6,5, D. Grassani 6, Ferrentino 6, Deleonardis 6, Cocca 6, Camasta 5, Piergiovanni 5, Ancora 5, Papa 5, Cimadomo 5, Selvaggi 5. All. Raggi 6. A disposizione: Petruzzelli, Della Corte, Valdez, Pernazza 5,5, Marsico 6, Caccavale, Risi s.v.
Sapri: Maltese 6, Tomacelli 5.5, Zaccardo 6, Sekkoum 6, Schioppa 6, Astarita 6, Sackey 6,5, Mancuso 5, Borrelli 5,5, Visciglia 5,5, Sorrentino 5,5. All. De Feo 6. A disposizione: Battagliese, Baio, Colo, Terlino, Pirrone, Gallinaro 5,5, Perri 5,5.
Arbitro: Stefano D'Angelo
della sezione di Ascoli Piceno 6.
Assistenti Sandro Scorrano Sandro di Isernia e Maurizio De Troia di
Termoli.
Recupero: pt. 1', st 4'.
Corner 5-2 per il Sapri.
Note: spettatori cinquecento circa con quaranta tifosi del Matera.
Per la prima volta in questo campionato il capitano e materano doc Alberto Marsico è fuori dalla formazione di partenza per scelta tecnica, una decisione, quella presa da mister Raggi, che farà discutere al termine della gara. Ibra-Ancora ha vinto dunque il ballottaggio con l'idolo di casa. Il capitano è Cimadomo.
Ore 14,32: Partiti.
Gara equilibrata, nessuna azione degna di nota da segnalare nei primi venti minuti. Le squadre si studiano a centrocampo. Il Matera prova a fare la partita, mentre il Sapri preferisce agire di rimessa. Particolarmente attiva la formazione di Raggi sulla fascia sinistra dove operano Ferrentino e Selvaggi. Visciglia è il giocatore più pericoloso della squadra salernitana, temibile non solo in zona gol ma anche quando prende palla per far salire la squadra.
29' azione sulla sinistra Borrelli-Visciglia che da sinistra taglia un pallone perfetto per Sackey che al volo, tutto solo in area, calcia fuori alla sinistra del portiere materano.
Dalla mezz'ora il Sapri prova a spingere di più in avanti. Particolarmente attivi per il Sapri Astarita, Borrelli, Visciglia e Sekkoum.
39' lancio lungo in avanti per Borrelli che assiste Visciglia che al volo fa partire un tiro da fuori area potente ma impreciso.
Matera nullo in attacco.
46': dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo. Per il Matera un passo indietro sul piano del gioco sia rispetto alla sfida contro il Giugliano vinta per due a zero e anche alla gara pareggiata contro il Quarto grazie alla reazione d'orgoglio di Ancora nel finale del match.
Schioppa e Sackey sono gli ammoniti del match.
Un buco nella rete della porta del Sapri causa un minuto di ritardo per la ripresa del gioco.
Gli assistenti della società hanno ricucito lo strappo e si ricomincia.
Il Matera ricomincia con una novità: in campo Pernazza al posto di Selvaggi che non ha giocato una buona partita.
2' Ancora di sinistra serve un pallone delizioso in area, Piergiovanni non raccoglie l'invito e dalle retrovie arriva Daniele Grassani che fa partire un tiro potente in diagonale che termina fuori alla destra del portiere del Sapri.
4' errato disimpegno difensivo di Camasta, che mette nei guai il compagno Cocca, Borrelli va in pressione, ruba palla e lancia al centro un pallone velenoso spazzato in corner dalla difesa del Matera. Il Sapri attacca sia con i lanci di Astarita per gli inserimenti dei centrocampisti offensivi salernitani sia con un gioco corale.
9' palo del Sapri con Visciglia! Palla lunga in area materana sulla quale svirgola Daniele Grassani e Visciglia al volo fa partire un tiro potente che viene deviato da Buono sul palo alla sua destra e poi la difesa si rifugia in calcio d'angolo.
Il Matera si difende in undici nella propria metacampo quando il Sapri attacca con tutti i suoi effettivi.
13' primo cambio per il Sapri: entra Gallinaro, giocatore dalle spiccate doti offensive, esce Mancuso.
15' punizione per il Sapri battuta da Astarita sulla barriera, la palla arriva a Sorrentino che fa partire un tiro da fuori area bloccato da Buono, successivamente "caricato" dagli attaccanti di casa.
16' Secondo cambio per il Matera: esce Cimadomo, entra Marsico, ma la fascia di capitano va a Deleonardis.
19' secondo cambio per il Sapri: entra Perri, esce Borrelli.
20' azione in velocità Visciglia-Perri, con il nuovo entrato che si defila sulla destra e fa partire un tiro che finisce sull'esterno della rete, alla sinistra della porta difesa da Buono.
25' Ammonito Zaccardo per il Sapri.
Il Sapri gioca in avanti, il Matera non riesce ad abozzare nemmeno un contropiede.
33' Una distrazione difensiva del Sapri porta il pallone tra i piedi di Marsico che salta un difensore salertinano e impegna il portiere Maltese, pronto a deviare alla sua destra.
A dieci minuti dalla fine il Matera comincia finalmente a creare qualche occasione in avanti.
37': un calcio di punizione di Marsico dai 25 metri termina fuori alla destra del portiere Maltese. Marsico ha voglia di dimostrare tutte le sue qualità e risulta il più pericoloso del Matera sul fronte offensivo.
45' Terzo cambio per il Matera: esce Papa, entra Risi.
Il Sapri negli ultimi quattro minuti di recupero prova l'assalto alla porta del Matera.
46' Visciglia conclude da posizione favorevole, la difesa del Matera si salva in corner.
47' La difesa del Matera sventa il calcio d'angolo e fa partire un contropiede sull'asse Ancora-Marsico ma quando arriva il taglio per Risi a tu per tu con il portiere l'azione è fermata per fuori gioco dell'under nuovo entrato.
49' l'arbitro fischia la fine del match: solo un punto per il Matera a Sapri.
50': dopo il rituale fairplay in campo tra le due squadre i giocatori del Matera sono andati sotto la curva per ringraziare i sostenitori biancoazzurri presenti a Sapri. Nella circostanza i tifosi materani hanno chiesto alla squadra di impegnarsi ancora di più nelle prossime partite per uscire quanto prima dalla zona play-out.
Commento al match – Siamo alle solite. Quando si conquista un punto, in casa o in trasferta fa poca differenza sopratutto per una squadra che deve salvarsi come il Matera, il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto. Partiamo dalla formazione scelta da Raggi. Il grande escluso si chiama Alberto Marsico: il capitano e materano doc era considerato un intoccabile. Con Raggi la musica è cambiata. Gioca chi ha convinto di più in settimana sotto l'aspetto tecnico-tattico ma anche fisico. Se il tecnico ha preferito portare Marsico in panchina bisogna prendere atto della sua decisione. Al suo posto ha inserito Ancora, acclamato dalla folla del XXI Settembre-Franco Salerno per quella rete stupenda che aveva evitato processi al nuovo allenatore, reo di aver escluso proprio il talento di Squinzano per confermare la formazione che aveva fatto bene a Giugliano. Adesso che Ancora ha giocato dal primo minuto stiamo a commentare una prestazione in ombra del giocatore salentino in forza al Matera. Il calcio non è una scienza esatta e a Sapri è arrivata la conferma. Si pronosticava un ballottaggio Buono-Petruzzelli ma Raggi ha ribadito che Buono non si tocca e quindi saranno sempre quattro gli under in campo: per Sapri ha confermato Daniele Grassani e Selvaggi, ha riproposto Piergiovanni e ha rischiato di nuovo Papa, che aveva portato fortuna a Giugliano. Questa volta però la squadra ha sofferto la pressione del Sapri e il Matera non è si mai reso pericoloso. Anche perchè sulla sinistra, con Naglieri infortunato, tutti si aspettavano il "ripescaggio" di Della Corte. Ma il nuovo allenatore ha ignorato il terzino escluso già domenica scorsa per una questione di under e ha preferito utilizzare in questo ruolo Ferrentino, che ha comunque dato il massimo per non sfigurare. Se Ferrentino era chiamato a difendere, toccava a Selvaggi spingere su questa fascia ma il figlio d'arte ha deluso e così nella ripresa Raggi ha pensato di inserire il suo pupillo Pernazza, arrivato solamente dieci giorni fa dalla Ternana e già in panchina contro il Quarto. Ma anche lui non ha inciso più di tanto. A mezz'ora dalla fine Raggi ha richiamato Cimadomo per utilizzare il gioiello di casa Alberto Marsico e con lui in campo la squadra ha costruito qualche occasione in attacco. Probabilmente la scelta di rinunciare a Marsico dal primo minuto sarà l'argomento di discussione della settimana ma in ogni caso siamo convinti che Ancora e Marsico possono, anzi devono coesistere. Altro che dualismo, peraltro smentito categoricamente dalla società con un comunicato del vicepresidente Perniola. Marsico e Ancora sono due giocatori che possono far male in qualsiasi momento. Il Matera a Sapri ha retto bene sopratutto in difesa e a centrocampo, anche se in fase di costruzione ci si aspettava qualcosa in più da Cimadomo, promosso per l'occasione capitano con l'assenza di Marsico. Ma l'attacco è stato evanescente, con Ancora in ombra e irriconoscibile rispetto a domenica scorsa. Sotto il profilo del gioco dunque un passo indietro per il Matera di Maurizio Raggi ma un punto d'oro trovato nella città della spigolatrice. E dopo la sosta imposta dal calendario (quanto mai salutare perchè consentirà a mister Raggi di conoscere meglio tutti i giocatori a disposizione), tra due settimane al XXI Settembre-Franco Salerno arriva il Francavilla del materano doc Tonio Chisena…
Michele Capolupo
Questo appuntamento è offerto da Macelleria Taccardi, via Ascanio Persio 33 a Matera.