Il pareggio contro il Sassuolo è buono per restare in vetta e Mister De Canio riporta il Lecce in serie A. Dopo la retrocessione maturata al termine della scorsa stagione (con De Canio ingaggiato come allenatore-manager con un contratto di quattro anni quattordici mesi fa per sostituire l’esonerato Berretta (27 punti e penultimo posto in classifica con la sua gestione) il tecnico di Matera ha chiuso al primo posto l’avventura sulla panchina giallorossa nella serie B 2009-2010. Grande festa allo stadio Via del Mare di Lecce con trentamila tifosi giallorossi pronti ad esaltare le gesta di Giacomazzi e compagni. Una festa che proseguirà mercoledì prossimo a Matera in occasione dell’amichevole preannunciata in conferenza stampa dal direttore sportivo del Matera Gino Dimitri. Appuntamento a partire dalle 17,30 per festeggiare la promozione del Lecce, quella del tecnico materano Gino De Canio e la Coppa Italia ottenuta dal Matera di Roberto Rizzo, tecnico salentino che ha già vissuto un’esperienza in serie A proprio con la squadra che festeggia il ritorno in massima serie.
Giornata memorabile quella odierna per il mister materano Gino De Canio: il tecnico festeggia per la prima volta da allenatore una promozione nella massima serie. L’esordio del tecnico materano nel massimo campionato italiano è avvenuto nel ’99-2000 con l’Udinese. Successivamente ha guidato Napoli, Reggina, Genoa e Siena. Tre anni fa De Canio si trasferiva in Inghilterra per allenare in Seconda divisione il Queen’s Park Ranger, squadra finanziata anche dall’imprenditore italiano Briatore.
“Bella sofferta e anche meritata”. Queste le dichiarazioni “a caldo” rilasciate negli spogliatoi dal tecnico materano Gino De Canio. Il segreto di questa promozione? “Il gruppo che mi ha seguito in questi mesi per cercare di raggiungere insieme questo grande obiettivo”. Il futuro di De Canio sarà sempre a Lecce o il tecnico imiterà Mourinho e andrà via da vincitore? “No, Mourinho è fortunato perchè credo che non ci sia un allenatore disposto a pagare una penale per me. A parte gli scherzi, ora voglio festeggiare questa promozione e poi valuteremo quale sarà il mio futuro.” La sensazione è che mister De Canio resterà a Lecce, anche perchè la sua esperienza da allenatore-manager potrà portare frutti anche nel massimo campionato italiano.
Michele Capolupo
Intervista a direttore sportivo Gino Di Mitri a cura di Carlo Abbatino
l ritorno in serie A del Lecce guidato dal materano doc e vecchia gloria biancoazzurra Gino De Canio è salutato con grande entusiasmo dal salentino Gino Dimitri, attuale direttore sportivo del Matera. Carlo Abbatino ha chiesto a Dimitri di commentare il prestigioso risultato ottenuto dalla società giallorossa che ha affidato a De Canio non solo il ruolo di allenatore ma anche quello di manager del club: “Il ritorno del Lecce in Serie A faceva parte di un progetto che preveda il raggiungimento di questo obiettivo in quattro anni. L’allenatore De Canio è riuscito ad anticipare i tempi e va dato merito all’allenatore materano, al gruppo e alla società. Da salentino, da leccese e da uno che per undici anni ha militato nella società del Lecce (in particolare occupandosi del settore giovanile, ndr) auguro le migliori fortune. E sono molto contento che il Lecce possa festeggiare proprio a Mater la sua promozione nell’amichevole di mercoledì prossimo”.
Intervista a Gino De Canio a cura di Carlo Abbatino
Gino de Canio, il condottiero che ha riportato il Lecce in serie A si gode uno storico successo personale: la promozione in A ottenuta attraverso il primo posto in classifica. Mercoledì grande festa a Matera. E Carlo Abbatino ha chiesto al tecnico materano come è nata l’idea di festeggiare proprio al XXI Settembre-Franco Salerno. “L’idea è scaturita dal rapporto con la mia città, con il presidente, con il mister e con il direttore sportivo del Matera. Ma sopratutto perchè sono materano e allo stadio mi sembrava il modo migliore per festeggiare questo evento”.
Cosa ha provato quando è arrivato il triplice fischio finale domenica scorsa contro il Sassuolo. “Una grande soddisfazione”
Sappiamo con quanta tenacia si è dedicato proprio lavoro e quanti successi ha ottenuto a livello personale. Questa promozione che sapore ha? “Quando alleni una squadra di calcio a volte va bene, altre volte va male. Ma c’è sempre grande impegno e dedizione. Per la prima volta festeggio la vittoria del campionato di serie B e tra l’altro sono felice di aver chiuso al primo posto in classifica”.
Facciamo un tuffo nel passato biancoazzurro. Dopo aver conquistato da calciatore con il Matera la promozione in serie B, è arrivata quella da allenatore alla guida del Lecce in serie A. Ha avvertito le stesse emozioni? “Sono due momenti belli della mia vita ma le emozioni, le soddisfazioni sono diverse in quanto sono arrivate in tempi e modi diversi”.
De Canio sarà mercoledì con il suo Lecce per disputare l’amichevole con il Matera. E la tifoseria materana, ne siamo certi, lo accoglierà con un grande applauso. De Canio rappresenterà Matera in serie A e i suoi cittadini devono essere fieri di questo grandissimo successo personale perchè la sua vittoria è anche la vittoria dei suoi concittadini.
Come abbiamo già sottolineato, il materano Gino De Canio entra per la prima volta nell’Olimpo della Serie A grazie ad una promozione conquistata sul campo. Adesso Matera si prepara a festeggiare mercoledì prossimo il tecnico che rappresenterà la città dei Sassi nel massimo campionato italiano. Terzino di fascia sinistra eccezionale quando conquistà con il Matera la promozione in serie B, il calciatore Gino De Canio non partecipò all’unico campionato cadetto disputato dal Matera perchè il presidente Salerno preferì trasferirlo al Chieti. Un’operazione nella quale rientrò anche il passaggio di Sassanelli, centrocampista di qualità e quantità che aveva contribuito alla storica promozione in serie B. In ogni caso, Gino De Canio è entrato a far parte della storia biancazzurra e al tecnico vanno le congratulazioni della redazione sportiva di SassiLive.
Carlo Abbatino –
CHI E’ GINO DE CANIO
Luigi De Canio, nato a Matera il 26 settembre 1957 è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, attuale tecnico del Lecce.
CARRIERA DA CALCIATORE
La sua carriera da calciatore, nel ruolo di terzino, si svolge in gran parte tra Serie C1 e Serie C2 nella squadra della sua città natale, il Matera, club con il quale esordisce giovanissimo prima in Serie D con alcune presenze nella stagione 1975-1976 e poi diventando titolare in Serie C nella stagione 1976-1977; successivamente conta alcune presenze in Serie B (esordio in Serie B il 16 settembre 1979, Genoa-Matera. Veste anche le maglie del Brindisi, del Chieti e del Livorno. La sua ultima stagione da calciatore nei professionisti è il 1986-1987, nelle file della Pro Italia Galatina, quindi si trasferisce al Pisticci, squadra lucana militante nel campionato di Promozione, dove comincia la sua carriera da allenatore inizialmente ricoprendo il doppio incarico di giocatore-allenatore, ottenendo la promozione in Interregionale (attuale Serie D).
CARRIERA DA ALLENATORE
Al primo anno in Interregionale (nel frattempo chiude con l’attività agonistica vestendo i soli panni di allenatore), il suo Pisticci conquista un prestigioso 3° posto. L’anno seguente fa ancora meglio, sfiorando la vittoria del campionato in un duello tutto lucano con il Matera, sua ex squadra. Il 1992-1993 è la sua ultima stagione alla guida del Pisticci (nono posto nel girone L dell’Interregionale). Esordisce come allenatore nel calcio professionistico nel 1993 con il Savoia in Serie C2, dove ottiene una promozione in serie C1 nella stagione successiva. Passa poi al Siena in C1 e di lì, sempre nella stessa categoria, al Carpi.
Nel 1997 è ingaggiato dalla Lucchese, in Serie B. Quindi è al Pescara, dove coglie un 5° posto nella serie cadetta, sfiorando per un soffio la promozione in serie A per un punto. In quella squadra militavano Mauro Esposito ed altri ottimi giocatori, quel Pescara si ricorderà per la sua estrema compattezza e la sua freddezza sotto porta.
L’esordio in Serie A arriva nel campionato 1999-2000, con l’Udinese e a fine stagione sarà 8°. L’anno successivo viene esonerato a stagione in corso. Nel 2001 è ingaggiato dal Napoli in Serie B, dove approda insieme al suo amico e vice Paolo Pavese e termina la stagione al 5° posto. Nel 2002 subentra alla guida della Reggina, sempre con Pavese, a campionato di Serie A in corso, ottenendo il 14° posto con relativa salvezza dopo lo spareggio con l’Atalanta. Nella stagione 2003-2004 subentra a Roberto Donadoni alla guida del Genoa in serie B, dove però viene esonerato clamorosamente all’inizio della stagione successiva, pochi giorni prima dell’inizio del campionato, ed è sostituito da Serse Cosmi. Nel gennaio 2005 è chiamato al Siena in Serie A al posto di Luigi Simoni. Con al fianco Pavese, conquista la salvezza con il 14° posto al termine della stagione e, dopo un’altra salvezza conquistata con il 15° posto anche nel campionato successivo, lascia la squadra toscana.
È ufficiale il suo ritorno in attività nella stagione 2007-2008, quando il 29 ottobre viene chiamato sulla panchina dei Queens Park Rangers, club londinese di seconda divisione del campionato inglese la cui proprietà è stata rilevata dal manager di Formula 1 Flavio Briatore e dal patron del circus Bernie Ecclestone. Guida la squadra al quattordicesimo posto finale, prima di abbandonare l’incarico insieme al vice Pavese in modo consensuale con il club, nel maggio 2008.
Il 9 marzo 2009 subentra a Mario Beretta sulla panchina del Lecce, sempre con Pavese come vice, ma non riesce ad evitare la retrocessione del club salentino in Serie B. Al termine del campionato è sorprendentemente riconfermato dalla società per la stagione successiva, nonostante alcune sue dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa in cui il tecnico esprimeva la volontà di rimanere ad allenare in Serie A. Il contratto di 4 anni lo vede nelle vesti di allenatore-manager, figura inglese sconosciuta al campionato italiano
Palmarès
da Calciatore ha vinto il Campionato italiano di Serie C: Matera: 1978-1979
da Allenatore ha vinto Campionato italiano di Serie C2 con il Savoia: 1994-1995 (spareggio vinto 2-1 contro il Matera a Foggia nel giugno 1995) e Coppa Intertoto con l’Udinese nel 2000. Dal 30 maggio 2010 si aggiunge anche una promozione dalla B alla A con il Lecce.
CARRIERA DA CALCIATORE DI GINO DE CANIO IN CIFRE CON STAGIONE, SQUADRA, PRESENZE E RETI SEGNATE
1975-1977 Matera 46
1977-1978 Matera 32 – 1 gol
1978-1979 Matera 32
1979-1981 Chieti 61
1981-1986 Matera 141 – 2 gol
gen.1986 Livorno 5 – 1 gol
1986-1987 Pro Italia Galatina 8
1988-1989 Pisticci
CARRIERA DA ALLENATORE DI GINO DE CANIO IN CIFRE
1988-1993 Pisticci
1993-1995 Savoia
1995-1996 Siena
1996-1997 Carpi
1997-1998 Lucchese
1998-1999 Pescara
1999-2001 Udinese
2001-2002 Napoli
2002-2003 Reggina
2003-2004 Genoa
2005-2006 Siena
2007-2008 Queens Park Ranger
2009-2010 Lecce
il costo del biglietto? (anche se io ho l accredito)