Il Matera 2009-2010 si presenta ufficialmente ai tifosi nel primo memorial Franco Salerno, l’indimenticato presidente che ha fatto la storia del calcio materano con una gestione di ben 22 anni e ha regalato agli sportivi il miracolo della serie B al termine della stagione 1978-1979 con il trionfo a Lucca. La società del presidente Perniola ha deciso di ricordare Franco Salerno con un triangolare al quale partecipano il Barletta (Seconda Divisione) e Francavilla Fontana (serie D girone H).
A partire dalle 19,30 è prevista la presentazione ufficiale della squadra di Pino Giusto, a seguire partirà il triangolare, che prevede mini-partite di 45′ secondo il seguente programma. Alle ore 20: Barletta-Francavilla Fontana. La perdente della prima gara giocherà a seguire contro il Matera. Quindi ci sarà la terza partita per definire la squadra alla quale assegnare il trofeo del memorial Franco Salerno.
Nel memorial Franco Salerno il Matera ritrova un ex di lusso (Gigi De Rosa) e un ex mancato, prima come calciatore e poi come allenatore (Lello Sciannimanico). Gigi De Rosa, in forza al Matera in C1 nel campionato 93-94 è il nuovo tecnico del Francavilla Fontana mentre Lello Sciannimanico è il tecnico del Barletta.
Sciannimanico (nella foto in alto), intervistato dal collega Carlo Abbatino, ricorda proprio l’episodio di mercato in cui è stato contattato dalla società del presidente Salerno per giocare con il Matera in serie B. “Con il Bari c’era stato un contatto per cedere al Matera sia il sottoscritto che il mio amicoTivelli ma poi le cessioni non andarono in porto e io andai al Foggia. Ma il Matera mi ha contattato anche per allenare, nella stagione successiva alla C1, 94-95. Ma la società è fallita e quindi è sfumata anche questa occasione.” Sciannimanico poi ricorda la figura del presidente Salerno, al quale è dedicato il triangolare. “Salerno era una grande persona e un grande uomo e pertanto è doveroso da parte nostra un grande rispetto verso una persona eccezionale. Ricordare Salerno è importante perchè è stata una persona che ha fatto bene nel mondo del calcio. A Matera ritrovo tanti amici, tra cui anche il vostro nuovo allenatore Pino Giusto, che mi ha invitato personalmente al triangolare. Avete allestito una squadra per vincere il campionato, ne sono certo e lo dico senza considerare l’amicizia con mister Giusto”. Il suo Barletta come arriva al memorial Salerno? “La squadra è rinnovata e si presenta con tanti giovani. Abbiamo cominciato la preparazione in ritardo e la rosa è ancora in fase di allestimento, direi che ci mancano almeno altri due giocatori importanti.
Memorial speciale anche per l’ex Gigi De Rosa (nella foto in alto), che ha fatto la storia del Matera in C1 dopo aver fatto bene a Cosenza in B. Anche lui ricorda con piacere le gesta del Senatore Salerno. “Il senatore Salerno è stato sempre un grande personaggio. Ricordo la cavalcata in Serie B. Ha segnato la storia del calcio materano e quindi è diventato un personaggio storico. A Matera ritorno sempre con piacere, dopo aver disputato un bel campionato di C1. Ci salvammo ma purtroppo per un presunto illecito abbiamo subito una retrocessione in estate molto amara. Adesso vedremo di fare bella figura contro il Matera del mio amico Pino Giusto.
Anche il tecnico del Matera Pino Giusto attende con curiosità il memorial che ricorderà l’indimenticato “Ciccio” Salerno. “Per me è un onore ricordare un nome importante nella storia del calcio materano e non solo. Sono convinto che sarà un memorial molto corretto, anche perchè ritroverò sulle panchine di Francavilla e Barletta i miei amici De Rosa e Sciannimanico, che ringrazio per aver accettato l’invito. Mi auguro anche che il triangolare diverta i tifosi. Per quanto riguarda la mia squadra ho intenzione di far giocare sopratutto i senior per almeno 75 minuti mentre i giovani saranno provati maggiormente nell’amichevole prevista venerdì 21 agosto a Palagianello contro la formazione locale”.
Francesco Carmelo Salerno, il Senatore, per gli amici “Ciccio”, con i suoi venti due anni alla guida del Foot Ball Club Matera ha fatto la storia del calcio nella città dei Sassi, che nel 1979 ha vissuto il momento più esaltante con la memorabile promozione in serie B.
La Matera calcistica ha dimostrato il suo affetto al presidente Salerno grazie all’iniziativa del mister De Lucia, che nel 2001 riusciva a concretizzare il sogno di dedicare lo stadio di via Sicilia, già denominato “XXI Settembre” per ricordare la giornata dell’insurrezione della città contro l’oppressione nazista, a “Franco Salerno, indimenticato presidente FBC Matera”
In attesa di vivere le emozioni del memorial “Franco Salerno” con Barletta e Francavilla Fontana, sul portale SassiLive arriva uno speciale interamente dedicato al Senatore.
Non tutti hanno avuto la fortuna di vivere le emozioni biancoazzurre durante la gestione del “senatore”. Riportiamo di seguito una biografia esclusiva che aiuterà i più giovani a comprendere la carriera politica e sportiva del nostro grande presidente Franco Salerno.
Carmelo Francesco Salerno nasce a Montescaglioso il 9 Settembre 1925.
Dopo aver completato gli studi medi superiori nella città di Matera, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari dove si laurea nel 1954.
Pubblicista, collabora con la “Gazzetta del Mezzogiorno” e diventa dirigente dell’Ufficio legale della Coldiretti di cui sarà anche Direttore della Cassa Mutua.
Un ruolo di primo piano, Salerno assume anche in altri ambiti economici ed energetici diventando prima vice presidente dell’ente riforme con sede a Bari e successivamente consigliere di amministrazione della Società Meridionale Elettricità.
La carriera politica nelle fila della Democrazia Cristiana comincia con la carica di sindaco del Comune di Pietrapertosa a cui segue quella di consigliere comunale e capogruppo DC nella sua città natale Montescaglioso.
La scalata verso i vertici dello scudo crociato in Basilicata prosegue negli anni seguenti quando Salerno viene eletto segretario provinciale di Matera e successivamente segretario regionale.
Nel 1972, nell’ambito della sesta legislatura, ottiene il suo primo mandato al Senato della Repubblica a cui ne seguiranno altri quattro che lo vedranno impegnato a Palazzo Madama sino al 1992, per un totale di cinque legislature.
Il punto più importante della carriera politica di Salerno è sicuramente datato 4 agosto 1979 quando diventa Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega per la Cassa del Mezzogiorno durante il primo governo Cossiga.
Per ricompensare le sue benemerenze verso la Nazione, gli viene conferita l’onorificenza di Grande Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana.
La carriera da dirigente sportivo di Francesco Salerno non è certamente inferiore a quella da politico.
In giovane età infatti è protagonista sul terreno di gioco, prima come giocatore delle formazioni locali del dopoguerra, poi come arbitro. In modo particolare si distingue come direttore di gara, tanto da ricevere il soprannome di “re del fischietto lucano”.
Tuttavia le imprese sportive più importanti, Salerno le raggiunge con la carica di presidente del Football Club Matera, assunta nel 1965 e che manterrà per ventidue lunghi anni.
Nel 1968 il Matera approda per la prima volta in Serie C, categoria nella quale i biancoazzurri rimangono per quasi un decennio ininterrotto, se si esclude la sola annata in D nel 1976. Nel 1978 grazie alla ristrutturazione dei campionati, il Matera viene inserito in Serie C1 e al primo colpo ottiene una insperata quanto storica promozione in Serie B. Tra i cadetti però, i biancoazzurri rimangono soltanto un anno e a fine stagione si ritrovano nuovamente in C. A parte il campionato di C1 1980-81, il Matera di Salerno disputa da protagonista la C2 sino al 1987 quando il Presidente decide di chiudere il suo ciclo e ritirarsi dal mondo del calcio. Curiosità: proprio nell’ultimo campionato di C2 disputato nella stagione 86-87 la squadra del Matera, che annoverava nei quadri dirigenziali nche Nicola Salerno, (figlio del Senatore salito poi alla ribalta del calcio nazionale per le sue esperienze con formazioni di serie A e B) cominciava il campionato con l’allenatore Antezza, poi sostituito da Conticchio e dal direttore tecnico Zaccheroni, che sarebbe poi diventato poi l’allenatore del Milan.
L’amore per il Matera però non si affievolisce e nel 1995 Francesco Salerno assume la carica simbolica di Presidente Onorario, offertagli dai tifosi in segno di riconoscenza. Non si tratta però dell’unico tributo di Matera al suo Presidente, infatti nella serata del 16 giugno del 2001 di distanza dalla sua morte, la città, grazie all’iniziativa del mister De Lucia approvata dal consiglio comunale, decide di co-intitolargli lo stadio che effettivamente assume la denominazione di “XXI Settembre – Franco Salerno”.
Pagina a cura di Michele Capolupo
alla CONSUETA ANALISI DI CAPOLUPO BISOGNA AGGIUNGERE (ORA TUTTI RIMPIANGONO IL SENEATORE ) CHE HA RICEVUTO PIU INSULTI LUI KE BERLUSCONI E D’ALEMA MESSI INSIEME!!QUESTO PER DIRE CHE COME SEMPRE ABBIAMO SEMPRE CRITICATO!! KI NON RIKORDA L’ULTIMA PARTITA DIC2 MATERA PESARO QUANDO SINVEIVA TUTTO LO STADIO SALERNO SALERNO VAFF……..!!MO A KI SENTI SENTI LA PAROLA MAGICA ,,,,,,, EEE SE’ C’ERA IL SENATORE!!!A VOI I KOMMENTI FINALIIII D CE PAST SIM FATT !!!RIMARRA’ STORICA LA FRASE DELSEN DA DO VIPIGGHIAT DA VILLASSA’!! SENTENZA PER ORAA RIUSCITA SIM ANKOR IN D!!
andiamo ad alzare il primo trofeo stagionale!!
grande miki,hai colto nel segno
Finalmente dopo mesi di kiakkere potremo verificare sul campo dove potrà arrivare il Matera 2009/2010…a me sembra cmq ke servirebbe un altro centrocampista di spessore come alternativa a Mazzoleni e un altro attaccante di peso per sostituire Albano…francamente se penso al periodo di magra di cui si rese protagonista quest’ultimo lo scorso anno( 1 girone senza segnare :dry: ) …mi vengono i brividi…si diceva ke la squadra nn lo supportava…vedremo..vedremo..!Se poi mi parlate di Ancora inizia a venirmi il mal di testa 😆 😆 !
oggi sono esattamente 12 anni,da quando il matera fu cacciato dalla c2 per illecino amministrativo! Infatti la sentenza fu emessa il 20 agosto del 97
pace all’anima sua
il peso della squadra lo si verifica dopo un paio di mesi dall inizio del campionato. lo scorso anno sembrava che potesse battere anche il real madrid ad inizio campionato.si afflosciano col tempo, come abitudine
Nn puoi sempre copiare ciò ke scrivo io :cheer:
Cmq quest’anno abbiamo un regista(Mazzoleni) e un fantasista (Campo) che sono un lusso per la categoria, il supporto per le punte ci sarà!!
effetivamente sono un po preoccupato ankio,ho visto Mazzoleni in allenamento,ha degli ottimi numeri,però ha sempre 40 anni e x quanto uno possa essere in forma i muscoli portano sempre il peso di + di 20 anni di stress,dunque sarebbe saggio premunirsi con un modesto centrocampista.. magari MARSICO,ke ha fatto all inizio della sua carriera anke il centrocampista centrale..
Nan ci’ sta’ nudd.Albano e’ sempre piu’ vergognoso!!!Tolti Carretta e il formidabile Genchi nan ci’ sta nudd.E’ una squadra da media classifica.Ci vuole un genchi anche a destra e un centrocampo mobile non morto come quello che fa’ Mazzoleni.Non si va a vincere in Campania con queste signorine.Vogliamo i cagnaglioni c l chigghjun sott…..