IL PANE DI MATERA IGP A SAN PATRIGNANO PER “SQUISITO! 2011”.
Il Consorzio di tutela del Pane di Matera IGP parteciperà, dal 29 aprile al 2 maggio, alla importante e significativa rassegna di “SQUISITO 2011” prevista nella suggestiva location di San Patignano, dove i 1500 ragazzi ospiti della storica comunità aspettano, a braccia aperte, le migliaia di visitatori che, anche per questa edizione, non mancheranno di far sentire tutto il proprio affetto e la vicinanza a questa importante manifestazione.
In questi giorni il meglio delle produzioni artigianali italiane si dà appuntamento a Coriano, in provincia di Rimini, e si mette in mostra per il sempre più esigente pubblico dei “gastronauti” italiani e stranieri, in cerca di qualità e sapori sempre più rari nel panorama enogastronomico italiano.
Ad accogliere le migliaia di visitatori che ogni anno affollano Squisito! saranno come sempre i ragazzi di San Patrignano, presenti in ogni area, e veri e propri protagonisti della manifestazione come sottolinea Andrea Muccioli: «Per loro è un modo importante per misurarsi con quella realtà esterna che li aveva rifiutati e dimostrare come droga e emarginazione siano ormai alle spalle, diventando proprio attori principali di una delle più belle manifestazioni sul cibo del nostro Paese».
“Semplicemente qualità”. È questo il tema di Squisito! 2011, ed infatti, tutte le iniziative, gli eventi e le moltissime proposte enogastronomiche saranno legate da questa idea.
«Andremo alla scoperta non solo di un concetto o un pensiero che lega tutte le eccellenze enogastronomiche del Buonpaese – spiega Andrea Muccioli, responsabile della comunità – ma anche di ciò che ognuno di noi vuole ogni giorno sulla sua tavola. “Semplicemente qualità” vuole essere un richiamo e un’indicazione su quanto dobbiamo sempre cercare e richiedere da tutti i nostri cibi: da ciò che compriamo facendo la spesa, a ciò che mangiamo nelle nostre case o in un ristorante, o troviamo nelle ricette di un grande chef. Qualità, sostenibilità, colture naturali, filiera corta devono essere la base della nostra alimentazione. A San Patrignano creiamo i nostri prodotti alimentari proprio seguendo questi principi e Squisito! vuole aiutarci a scoprirli e a seguirli».
Questo tema interesserà ognuna delle 25 aree dell’evento. Una vera festa delle eccellenze enogastronomiche realizzata grazie ai 104 produttori presenti al Villaggio degli artigiani, i 27 presidi Slow Food provenienti da 15 regioni diverse, ma anche ai 56 differenti corsi attraverso i quali i visitatori potranno scoprire novità e particolarità della cucina italiana, spesso accompagnati da uno dei tanti chef presenti. Ben 34 quelli che si metteranno in mostra nelle diverse aree di Squisito!, ad iniziare dalla Giostra dei Cuochi, passando per l’Officina della pizza, arrivando sino a ‘Vite’, il ristorante della comunità. Proprio qui spicca la presenza, nella sera del 30 aprile del visiting chef Inaki Aizpitarte, al 9° posto fra i 50 migliori ristoranti al mondo con il suo Le Chateaubriand di Parigi, e in quella del primo maggio di Niko Romito, uno degli chef emergenti del momento.
Ma Squisito! è, soprattutto, una manifestazione di grande valore sociale. Per questo, raccoglie le collaborazione di istituzioni nazionali ed internazionali. Le Nazioni Unite con il loro Ufficio contro il crimine e la droga (UNODC) hanno deciso di sostenere l’evento, partecipando anche all’area GoodGoods, dove sono riunite 16 realtà sociali, provenienti da 9 differenti nazioni, tutte legate da un denominatore comune: utilizzare la formazione professionale nella filiera del cibo, come strumento di riscatto da condizione di esclusione, povertà e tossicodipendenza. Dall’Italia è arrivato, invece, il patrocinio del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte e della provincia di Rimini.
E a offrire il loro contributo a San Patrignano, troviamo 4 dei maggiori critici enogastronomici, Davide Paolini, Paolo Massobrio, Luigi Cremona e Paolo Marchi saranno i protagonisti della nuova area “Il punto di…”, in cui terranno lezioni su temi come il panettone a ferragosto, la cucina degli avanzi, gli chef emergenti e la grigliata. All’interno dello Squisito Lounge invece troverà spazio il caffè letterario a cura della food&coking e di Anna Morelli, curatrice anche della Giostra dei cuochi, dove saranno proposti interessanti temi di riflessione su prodotti alimentari e cucina. Da segnalare quelli a cura del Gambero Rosso, anche’esso partner di Squisito su cibo, media e informazione, con Francesca Barberini, Luisanna Messeri, Mattia Poggi, Andrea Golino e Allan Bay.
In tutto questo, il Consorzio di tutela del Pane di Matera IGP promuoverà non solo un prodotto ma anche un territorio, nel prosieguo di quella missione che anima, in questi ultimi periodi, tutte le iniziative di promozione portate avanti dal Consorzio.
Siamo consapevoli di avere una grande responsabilità e di rappresentare una città ed una regione che sono viste come luoghi incontaminati e magici, di grande valore e suggestione, proprio come il Pane di Matera IGP che, in questo modo, continua ad essere un ambasciatore del gusto e della qualità territoriale lucana.
Questa missione ci responsabilizza e ci galvanizza, nonostante alcune “disattenzioni” da parte di alcuni che, anziché sostenere un prodotto che rappresenta un territorio, spesse volte, invece, sembrano dimenticarlo e non approfittare del lavoro che il Consorzio, comunque, continua a portare avanti.
Per il Consorzio la promozione del territorio e la valorizzazione del Pane di Matera IGP vanno di pari passo, perchè l’una non ha ragione di essere senza l’altra, e solo trasmettendo una immagine positiva dei luoghi dai quali il Pane ha origine, con le semole rimacinate prodotte esclusivamente da grani duri lucani, si può pensare di sostenere ulteriormente la qualità del Pane di Matera IGP, mentre grazie alla bontà del Pane, alla sua forma, che ricorda la Murgia materana, alla sua lievitazione ottenuta grazie a lieviti naturali, si possono colpire tutti i sensi dei potenziali turisti e consumatori italiani.
La missione di promozione andrà avanti anche nei prossimi mesi, con iniziative di risonanza nazionale, per portare avanti il Pane IGP ed il nome di Matera, in un momento nel quale, in questa città ed in questa regione, c’è bisogno di un turismo sempre più protagonista, che sostenga l’economia del territorio.