Serie D, girone H, 34 giornata.
Matera – Grottaglie 4-5 (p.t. 2-2)
Matera: Buono 5,5, Piergiovanni 5, Della Corte 5,5 (27' st Cappiello s.v.), Caccavale 5,5, Raimondi 4, Camasta 5,5, Ferrentino 6,5 ( 18' st Rovira 5,5), Ancora 6, D'Isanto 5,5 (18' st Pernazza s.v.), Marsico 6, Selvaggi 6. All. Ruisi 5. In panchina: Petruzzelli, Cocca, Cimadomo, Risi.
Grottaglie: Laghezza, D'Amario, Pirone, Marini, Camassa, Solidoro, Pastano (36' st Lops), Marchi, Lacarra (29' st Carlucci), Chiesa, De Riccardis (13' st Fortugno). All. Del Rosso. In panchina: Giannone, Di Donna, De Angelis, Abbracciavento.
Arbitro: La Penna di Roma.
Assistenti: Vitelli di Vasto e Cursio di Campobasso.
Reti: pt 5' Lacarra, 14' Ferrentino, 23' Lacarra, 32' Marsico, st 10' Marini, 27' Lacarra, 33' Chiesa, 35' Ancora, 47' Selvaggi.
Angoli: 3-3.
Recupero: pt 1', st 5'
Note: spettatori ottocento circa con cinquanta tifosi del Grottaglie in curva nord.
Matera – Tre sconfitte consecutive e Matera ai play-out nel peggiore dei modi. A conti fatti i tre punti non sarebbero serviti perchè il Quarto ha fatto il suo dovere sul campo del Savoia ma la vittoria avrebbe comunque regalato un pizzico di serenità all'ambiente, in attesa di giocare i due spareggi contro la squadra napoletana. Di fronte c'era un Grottaglie affamato di play-off e Ruisi ha deciso di contrastarlo confermando Buono tra i pali e disegnando un 4-4-2 con Piergiovanni, Raimondi, Camasta e Della Corte in difesa, un centrocampo inedito con Selvaggi e Ferrentino esterni e Marsico al posto di Cimadomo in coppia con Caccavale. In avanti Ancora a sostegno del giovane D'Isanto. Non convocati per infortuni vari Naglieri, Ipogino, Deleonardis e Principiano ma Ruisi non ha rischiato nemmeno Cimadomo, tenuto prudenzialmente in panchina. Pronti via e il Grottaglie schiaccia il Matera conquistando subito il primo calcio d'angolo: Marchi calcia in area per Chiesa, il tocco al volo termina alto sulla traversa. Passa un minuto e arriva la punizione velenosa di Marini da fuoriaura, Buono non trattiene ma la carica sul portiere blocca l'occasione per gli ospiti. Il Grottaglie insiste e al 5' sblocca la partita. La punizione dai venti metri di Lacarra beffa Buono, che piazza male la barriera e si fa infilare con un tiro non irresistibile che finisce nell'angolo alla sua sinistra. Il Matera trova il pareggio quasi per caso: sul cross di Selvaggi dalla destra è Solidoro rischia l'autorete con un colpo di testa ravvicinato che Laghezza riesce a respingere con i pugni, in agguato c'è Ferrentino e il Matera trova il primo pareggio del match. E' il primo gol in maglia biancoazzurra per Ferrentino, un bravo ragazzo e un giocatore di qualità che avrebbe meritato maggiore spazio. Al 21' Ferrentino è pescato in fuorigioco sull'assist perfetto di Selvaggi. Mentre Marsico non riesce ad esprimere il suo potenziale in una posizione atipica per le sue caratteristiche, i suoi compagni si addormentano e Lacarra può scattare da solo verso la porta di Buono e trovare il raddoppio con l'aiuto del palo alla sinistra del portiere materano: il pallone sbatte sulla parte interna del legno e gonfia la rete. Al 32' Ferrentino si conferma uno specialista dei calci piazzati e dal secondo corner disegna una parabola perfetta sulla quale svetta Marsico con un perentorio colpo di testa: è il decimo gol per il capitano biancoazzurro. Al 32' segnali di vita da Ancora. Ubriacante lo scatto sulla destra e ottima l'idea di servire D'Isanto in profondità. Ma l'azione è viziata dal fuorigioco della giovane punta in forza al Matera. Nell'intervallo occhio ai risultati dagli altri campi. Il Brindisi è in vantaggio e il Grottaglie torna in campo con la voglia di conquistare l'intera posta in palio per difendere la sua posizione play-off. Al 3' Chiesa lancia sulla destra Pastano, il suo diagonale è respinto con i pugni da Buono. Il Matera si fa notare solo al 6' per un lancio lungo di Buono che pesca in contropiede Ancora: lo slalom è perfetto ma Camassa ci mette il piede al momento giusto e l'attacco sfuma. Il Grottaglie è più squadra del Matera e al 10' si riporta in avanti: Buono si esalta sul tocco ravvicinato di Lacarra ma non può farci nulla sul cross successivo di De Riccardis per Marini: il centrocampista può controllare e calciare a rete con la difesa materana in bambola: 2-3. Al 18' Ruisi richiama D'Isanto e Ferrentino (uno dei pochi ad onorare la maglia) ed inserisce Rovira e Pernazza. Ma è Marsico a suonare la carica con una punizione dalla distanza. Buone le intenzioni, pessima la mira. Passano quattro minuti e Raimondi combina un'altra frittata: superficiale il suo intervento su Lacarra, il bomber è in agguato e dopo aver soffiato il pallone al mediocre difensore del Matera, firma la tripletta e festeggia il poker del Grottaglie con i tifosi in curva nord. Il Grottaglie si diverte, il Matera affonda: Marchi taglia in mezzo per Chiesa e questa volta Buono viene umiliato con un diagonale rasoterra imprendibile: 2-5. L'orgoglio di Marsico, finalmente libero di giocare nel suo ruolo naturale, esterno destro, si concretizza in un cross con il contagiri per Ancora, che deve solamente appoggiare nella porta del Grottaglie: 3-5. Mancano dieci minuti e il capitano di casa suona la carica con un pressing a tutto campo. Il Grottaglie si affida al nuovo entrato Lops per respingere il disperato tentativo di rimonta del Matera: al 42' confeziona un servizio per Chiesa, il regista calcia alto in area piccola. Nel primo minuto di recupero ripartenza micidiale del Grottaglie: intesa Marini-Carlucci con taglio sulla sinistra per Pirone, pronto a servire con un taglio basso il solito Chiesa: la porta è spalancata ma Chiesa si fa bloccare il tiro centrale da Buono. Nel terzo dei sei minuti di recupero c'è gloria anche per Selvaggi: ancora una volta è Marsico a spedire in area un pallone delizioso sul quale si avventa il figlio d'arte per infilare la palla nell'angolino alla sinistra di Laghezza. Luca Selvaggi esulta per il sesto gol stagionale ma la sua rete non basta per evitare la sconfitta nell'ultima gara della stagione regolare. Adesso non ci resta che sperare nei play-out. Si comincia il 18 maggio con Matera-Quarto: una gara da vincere a tutti i costi per poi andare a Quarto e sperare in un altro risultato positivo.