Il Tiro libero di Alcindor e le sfide play-out contro Molfetta

Mercoledì 9 aprile Bawer in campo per una gara amichevole al PalaSassi contro il Massafra: palla a due dalle ore 17.
La squadra sosterrà l’ultimo allenamento nella mattinata di venerdì 10
per poi riprendere l’attività di preparazione alla gara con il Molfetta
martedì 14, dopo le Festività Pasquali.

Questo il programma del primo turno play-out

domenica 19 aprile gara 1: Molfetta-Matera
giovedì 23 aprile gara 2: Matera-Molfetta
domenica 26 aprile gara 3: Molfetta-Matera
giovedì 30 aprile eventuale gara 4: Matera-Molfetta
domenica 3 maggio eventuale gara 5: Molfetta-Matera

 

TIRO LIBERO SU BAWER MATERA – FERENTINO

by Alcindor
 
Grande prova della Bawer nell’ultima di regular season; doveva vincere a tutti i costi e ha vinto, giocando finalmente una buona gara in difesa a compensare un attacco non eccezionale.
Date le cattive condizioni di salute di Corvino, che a Molfetta aveva sfiorato la tripla doppia (ben 9 rimbalzi per un “piccolo” sono tantissimi), è toccato a Longobardi vestire i panni del leader e incorniciare una partita da 19 punti, 20 rimbalzi e 3 assist.
Nei momenti cruciali, tuttavia, quando Ferentino tentava la rimonta, è stato Corvino, pur menomato, a prendere in mano la squadra e la partita suggellando la vittoria.
Sottana, invece, è apparso in ombra, mentre al contrario Gergati ha sfoderato una delle migliori prestazioni a Matera, tirando col 100% da 2, col 50% da 3 punti: in totale un ottimo 80% dal campo. Ma soprattutto è sembrato più sicuro di sé nel prendere l’iniziativa. Sempre affidabile Ferrienti.
Nel primo quarto la Bawer parte senza timori reverenziali, sbagli molti tiri liberi, sbanda a metà periodo, poi dà uno scatto nel finale concludendo 20 a 19. Corvino gioca poco ma, come al solito, subisce tanti falli: al termine della partita saranno 8, come Longobardi.
Il secondo quarto comincia male, con oltre due minuti senza canestri materani e Ferentino ben lanciato in contropiede. Tra i laziali si distingue un eccellente Bonaiuti, oltre al play Rajola e al lungo Modica. Ferentino mostra un gioco meglio organizzato in attacco, mentre la Bawer appare spenta e imprecisa al tiro. Al loro gioco di squadra noi opponiamo giocate individuali: si sente cioè la mancanza del regista. Sottana e Giuliani sbagliano molto. Nuovo scatto d’orgoglio nel finale di periodo con Longobardi e Gergati e allungo sul 41 a 35.
Nel terzo periodo ancora Gergati e Longobardi in attacco e tutta la squadra in difesa portano ad un vantaggio di 11 punti, nonostante molte palle perse (saranno 13 alla fine del match). Matera si carica di falli, raggiungendo subito il bonus e tiene solo grazie alla difesa, perché l’attacco è molto impreciso. Maggioni è più nervoso e irritabile del solito, con un atteggiamento in campo di eccessiva irrequietezza. Una tripla di Ferrienti e una stoppata di Cortese chiudono il quarto tra gli applausi del pubblico, con il punteggio di 63 a 52. Non ci è piaciuta la lite coram populo tra il “senatore” Longobardi e il “giovane” Cortese, con il pubblico che se la prende con quest’ultimo, colpevole di “lesa maestà”.
Come detto, Corvino nell’ultimo periodo si rimette a giocare e trascina la squadra a più 15, subendo ancora tanti falli dagli avversari. A questo punto Ferentino si ricorda del Siena che vince a Sant’Antimo e comincia la rimonta, risalendo fino a meno 3. Una tripla di Maggioni (gli unici punti segnati, ma nel momento più opportuno) ricaccia indietro i laziali e la Bawer vince col punteggio di 81 a 73, posizionandosi meglio nei play out e relegando Fossombrone al penultimo posto.
L’ultima partita della stagione regolare ha dimostrato che le partite si vincono prima di tutto in difesa, ma ha confermato un clima di nervosismo tra alcuni giocatori che si trascina da troppo tempo.