Basket, serie C2, fase di qualificazione
Basket Telese Terme – Pielle Matera 62-74
Basket Telese Terme: Ponds2, Liucci 14, Bontempo 6, Del Basso G. 8, Moccia 2, Del Basso F., Ilchev 11, Mascia, Romano 13, Valentino 4. Acc. De Filippo.
Pielle Matera: Acito11, D’Ercole12, Solazzo, Ambrosecchia 17, Losito 2, Nucci, Skara 25, Vignola 4, Troisi 3, Sergio. All. Cotrufo.
Arbitri: Guarino di Avellino e Tammaro di Mirabella (AV).
Parziali: 9-15, 24-33, 39-62.
Note: spettatori 100 circa.
Benevento – Con la vittoria sul Telese Terme, continua la striscia positiva dellla Pielle Matera nel campionato di serie C2. La giovanissima squadra lucana allenata da Luciano Cotrufo torna da Benevento con due importantissimi punti che, considerata la concomitante sconfitta del Casavatore a Scafati, la proiettano inaspettatamente alla testa della classifica.
A Benevento la Pielle Matera non si è lasciata intimorire dalla maggiore prestanza fisica degli avversari mostrata durante il riscaldamento. Al contrario, questo fattore sommato all’assenza di pedine fondamentali del calibro di Silletti, Racanelli e De Bartolo, è servito alla giovane truppa di coach Cotrufo per creare la concentrazione necessaria per affrontare la partita con la giusta determinazione.
Il primo quarto di gara, è servito alle due squadre più per adeguarsi alle ridotte dimensioni del campo di gioco che per studiarsi a vicenda e si è chiuso con la squadra ospite in vantaggio di sei lunghezze (9-15).
Dopo aver preso le misure la Pielle Matera ha cambiato ritmo nel corso della seconda frazione di gara. I padroni di casa, per contenerne le giocate offensive, riservano una marcatura “faccia a faccia” a capitan Ambrosecchia. In questo frangente è emersa la raggiunta maturità di uno dei gioiellini di casa Pielle: Luca Acito, classe 1993, Skizzo per i tifosi, che affianca il più esperto capitano in campo, ne prende in mano le redini del gioco dettando ritmi e geometrie da vero veterano e mettendo a segno importanti canestri che disorientano gli avversari concentrati alla marcatura del duo Ambrosecchia-Skara. La difesa continua a lavorare come un orologio, gli aiuti difensivi mettono in condizione l’Eosolare di limitare l’azione offensiva dei padroni di casa, effettuare veloci ripartenze ed andare al riposo lungo in vantaggio (24-33).
Al rientro in campo il Telese cerca di accelerare i ritmi per recuperare lo svantaggio ma è troppo impreciso in fase di conclusione, soprattutto da sotto. Gli ospiti ne approfittano con contropiedi che servono ad incrementare il vantaggio che raggiungerà anche i 24 punti.
L’ultimo quarto di gara comincia con i padroni di casa impegnati con una difesa a tutto campo atta a recuperare lo svantaggio accumulato. Gli ospiti, invece, rinfrancati dal consistente vantaggio mollano d’intensità consentendo agli avversari un parziale di 11-0 che riaccende gli ormai assopiti entusiasmi dei tifosi locali. Cotrufo chiama time out e la Pielle Matera rientra in campo con le idee chiare lasciando intendere che la gara ormai è chiusa. Al termine della gara applausi per tutti da parte di un pubblico sempre corretto sugli spalti.
Soddisfazione soprattutto tra i giovani della Pielle Matera, come si evince dalle dichiarazioni del play Luca Acito:”Sapevamo che Telese è una buona squadra, e tale si è dimostrata. La nostra arma in più è stata la difesa e la voglia di vincere. Questa vittoria ci permette di mettere altro fieno nella cascina e guardare il futuro con maggiore serenità. Dobbiamo raggiungere quanto prima la salvezza matematica per poi dedicarci all’under 19 e, perché no, toglierci qualche altra soddisfazione in questo campionato”.
In casa la Pielle Matera la vittoria di Benevento è, ormai, alle spalle. Già si pensa alla prossima partita, un’altra trasferta, questa volta sarà a Torre Annunziata. Per l’occasione coach Cotrufo conta di recuperare qualche infortunato come lo stesso ci spiega: ”Per la prossima gara pensiamo di recuperare almeno Silletti e De Bartolo, mentre per Racanelli sembra che ci vorranno tempi di recupero più lunghi. Ovviamente bisogna considerare che tutti i ragazzi sono importanti allo stesso modo per l’economia della squadra. La dimostrazione è quella che, nonostante i numerosi infortuni, tutti coloro che sono stati chiamati in causa non hanno fatto rimpiangere minimamente gli assenti”.