Era l’agosto del 2003 quando Franco Danza, difensore centrale di un grande Matera che aveva conquistato nel campionato 90-91 la promozione in C2 con il compianto mister Marcello Pasquino, ritornava nella città dei Sassi per guidare il Matera di Ripoli, lasciato solo dal partner Nicoletti dopo aver fallito la promozione in C2 nel testa a testa con il Melfi. Era un Matera sicuramente modesto quello che si ritrovava Franco Danza, a caccia di una panchina prestigiosa per cominciare la sua carriera di allenatore in una piazza importante. La sua gestione non fu fortunata e ben presto Danza fu esonerato: al suo postò ritornò mister Galluzzo, già a Matera nella seconda parte del campionato precedente perso ai play-off con Rutigliano e Manduria. Ma anche Galluzzo si ritrovò invischiato in zona play-out e nel finale la squadra non riuscì ad evitare la retrocessione con Tortelli in panchina nel doppio confronto play-out con la Battipagliese. Ma il Matera fu ripescato in serie D e il calcio materano non sprofondò nuovamente in Eccellenza. Quel Matera giocava con Buono, Gentile, Zizzariello, Maurelli, Ginobili, Maglione, Marsico, Fanizzi, Bellacicco, Campo, Marzano. Altri tempi. Ripoli aveva profuso il massimo sforzo per riportare il Matera nel calcio che conta e si ritrovava nuovamente a lottare con le sue forze per tenere in vita il "giocattolo biancoazzurro". Adesso Danza torna a Matera per guidare la Juniores dopo aver lasciato già a settembre la squadra della sua città, dove aveva cominciato la sua prima esperienza da tecnico. Danza prende il posto di Roberti, che ha risolto per "sopraggiunti impegni personali" il rapporto con la società biancoazzurra. Adesso toccherà a lui guidare la Juniores, che proprio sabato scorso con mister Roberti in panchina ha battuto il Francavilla Fontana per 1-0 nella prima giornata di ritorno. Per Danza, che ha sempre preferito lavorare con i giovani, si avvera un sogno anche perchè ritorna nella città che lo ha lanciato calcisticamente parlando nel calcio che conta, raggiungendo anche la serie B con il Venezia. Auguri a Franco Danza dalla società, dagli sportivi materani e da Dragutin Ristic, suo amico e compagno di squadra nel Matera di Pasquino che ha chiesto di trasmettere attraverso SassiLive questo messaggio per lui. E in bocca al lupo per una nuova avventura calcistica a Vito Roberti, persona squisita che merita sicuramente un grande applauso per il lavoro svolto sinora con i giovani materani. Se Cifarelli potrà esordire molto presto in serie D il merito è anche di un professionista del calcio materano come Vito Roberti.
Per quanto riguarda la prima squadra seduta defatigante in mattinata presso il centro sportivo Gaetano Scirea per i ragazzi di Foglia Manzillo. Dopo intense sedute atletiche che hanno messo a dura prova la resistenza fisica dei ragazzi, lo staff tecnico d’intesa con i due preparatori atletici Parabita e Capasso, hanno concesso "una tregua" per consentire al gruppo di ritrovare la migliore condizione in vista del prossimo incontro casalingo con il Francavilla Fontana.Purtroppo prima di entrare negli spogliatoi il centrocampista Malagnino ha accusato un forte dolore al ginocchio, che si è gonfiato. Malagnino potrebbe anche recuperare ma è chiaro che questo infortunio potrebbe favorire l’impiego dal primo minuto di Alberto Marsico, che merita sicuramente una maglia da titolare dopo aver dimostrato anche in questi mesi le sue qualità tecniche e agonistiche. Una buona notizia per Antonio La Fortezza: il calciatore escluso dalla gara con il Genzano sarà regolarmente in campo nella partitella in famiglia prevista per giovedì pomeriggio. Il campo dovrebbe essere sempre quello del Gaetano Scirea, anche perchè dopo le ultime piogge il manto erboso del XXI Settembre-Franco Salerno va preservato in vista della gara di campionato.
Michele Capolupo
MA SE MOLTE SQUADRE DI SERIE D GIOCANO CON GIOCATORI CLASSE 90 DA TEMPO , QUESTO CIFARELLI TANTO PUBBLICIZZATO , QUANDO LO FARANNO GIOCARE ? QUANDO ARRIVARA’ A CAMMINARE COL BASTONE ? BOH !
La dirigenza del Matera oltre ad aver dimostrato tanta volonta’ dimostra da giugno ad oggi: confusione, inesperienza e scarsa conoscenza della materia. Tutto questo e’ dimostrato da allenatori, preparatori, direttori sportivi e decine di giocatori che vanno e vengono.
COSI’ NON SI VINCE UN CAMPIONATO.
La scelta di giocatori e tecnici deve competere esclusivamente agli esperti del settore non a gente che fino ad un anno fa’ conosceva il calcio solo perche’ la domenica vedeva 90′ minuto.
TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO!
Spero che con La Fortezza sia tutto chiarito perchè il Matera ha bisogno di un giocatore come lui puchè non faccia i capricci e lui ha bisogno del Matera per rilanciarsi nel calcio anche se non ad altissimi livelli ma a buoni livelli si.Dai Matera
Dovrebbe essere penallizzato di diversi punti per irregolarità amministrative nel pagamento di alcuni giocatori della passata stagione durante la gestione Cassia.Infatti su alcuni siti si parla addirittura di Nocerina virtualmente prima nel girone.
In quel campionato di serie D iniziato in panchina con Danza,proseguito con Galluzzo ed infine Tortelli retrocedemmo perdendo lo spareggio con la Batipagliese con i seguenti risultati 2-1 a Matera con reti per noi dell’allora under Gentile con una sberla dai 30 metri e da un goal di Sansonetti in scivolata mentre al ritorno perdemmo 1-0 in casa della Battipagliese con rete subita al 94′ su papera del portiere Buono che permise a parità di reti la salvezza della squadra campana in virtù del miglior piazzamento in campionato.Ci ripescarono in D per la fideiussione dell’imprenditore Benedetto.
MIKIBARROYAL POTREBBE SCOMPARIRE!ME NE RITORNO A VIVERE A RIMINI!!!prima che……..
finalmente un pò di buone notizie…sono contento x Danza alla juniores xkè da ex giocatore conosce il calcio,poi spero che Lafortezza dimostri quanto vale in campo x rilanciarsi lui e aiutare chi lo paga…MISTER MA QUANDO BUTTI NELLA MISCHIA CIFARELLI??? DOMENICA IN AVANTI SPERO IN ANCORA-CIFARELLI 💡
meno male STASOLLA NN CI POTEVA MAI LASCIARE OGGI TUTTI ALL’ALLENAMENTO WAGNU!!!
qualche pseudo tifoso ha avuto l’orrido coraggio di sfregiare l’auto del calciatore Diego Albano……ma a che punto siamo?
aspettavo da un momento all’altro un attegiamento del genere…per quanto io voglia sperare che questo avvenimento sia soltamto un atto vandalico non legato al calcio, purtroppo mi riesce difficile crederlo.
Abbiamo toccato il fondo come materani, non è giusto agire cosi da vigliacchi nascosti nella notte…facciamo tutti un esame di coscienza….questo è calcio…un gioco…