Quinto posto in Europa con 2 medaglie d’oro, 6 d’argento e 7 di bronzo. Questo il bottino ottenuto dall’Italia nel Campionato Europeo Wako di kickboxing che si è svolto a Maribor (Slovenia) dal 23 al 30 ottobre 2016, appuntamento che ha coinvolto 523 atleti provenienti da 40 paesi. Al primo posto si è piazzata la Russa, secondo posto per la Polonia, terza la Serbia, quarta la Turchia.
Austria, Azerbaijan, Bielorussia, Belgio, Bosnia Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Filandia, Francia, Georgia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Israele, Italia, Kosovo, Latvia, Liechtenstein, Lithuania, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Ucraina. Queste le nazioni rappresentate in uno dei tornei continentali più duro al mondo, nel quale si affrontano i “fighters” più importanti d’Europa. Quattro i rappresentanti materani della Nazionale Italiana: gli atleti Giusi Nicoletti -52 Kg e Sergio Cesarino -67 Kg specialità Low Kick e Danilo Andrulli -67 Kg specialità K-1, allenati dal Maestro Biagio Tralli, direttore tecnico della Nazionale Italiana di Low Kick, coadiuvato dal Maestro Massimo Rizzoli.
Ottima la prestazione della Nicoletti: negli ottavi di finale batte la fortissima atleta turca e nei quarti sfida la campionessa finlandese. La stazza fisica dell’avversario è decisiva e la Nicoletti deve arrendersi.
Nulla da fare invece per Sergio Cesarino nella gara degli ottavi di finale contro il bravissimo atleta montenegrino Dadic’ Remija. Cesarino vince la prima ripresa ma nella seconda il montenegrino rimonta lo svantaggio accumulato e nella fase finale della terza ripresa due giudici su tre assegnano la vittoria a Dacic’. Ottima comunque la prestazione di Cesarino, che scende dal ring con la certezza di poter ottenere qualcosa in più nelle prossime competizioni.
Danilo Andrulli cede il passo al fortissimo Russo, ma il fighter materano sfodera comunque una prestazione importante e chiude la sfida tra gli applausi del pubblico.
“Sono molto soddisfatto per questa prima esperienza a livello internazionale dei nostri atleti – commenta il direttore tecnico Biagio Tralli. Tutti hanno disputato incontri tiratissimi e sono certo che i ragazzi torneranno in palestra con un’altra testa e con tanta voglia di fare di più per i prossimi mondiali che si terranno in Brasile dal 25 settembre al 1 ottobre 2017.
Ricorderemo questa esperienza per il gruppo compatto, unito e affiatato. Tutti i ragazzi delle varie specialità Low Kick, K-1 e Light Contact si sono integrati molto bene ed è stata bellissima anche la grande sinergia che si è creata tra me e gli altri direttori tecnici Massimo Rizzoli, Gianpietro Marceddu, Michele Surian e Manuel Nordio, il Presidente e i Coordinatori di settore Donato Milano, Massimo Casula e Riccardo Bergamini. E’ stata una settimana ricca di emozioni in cui tutti abbiamo sofferto, pianto, gioito e tifato,i uniti dal tricolore italiano e dal nostro grande amore per la kickboxing”.
Michele Capolupo