La città Ungherese di Budapest ha ospitato i Mondiali WAKO di Kickboxing dal 4 al 12 novembre. Questa prestigiosa competizione ha accolto ben 57 nazioni rappresentate da 1423 atleti giunti da tutti i continenti. La delegazione italiana ha partecipato a questo importantissimo evento con 76 atleti provenienti da tutto lo stivale nelle discipline Point Fighting, Light Contact, Kick Light, Full Contact, Low Kick, K-1 e Musical Forms.
Forte, agguerrita e composita la squadra di low kick capitanata dai direttori tecnici nazionali, il materano Biagio Tralli e il cuprense Raffaele Cipriani che affiancavano atleti di consolidata esperienza internazionale e diversi esordienti: per le donne a rappresentare il gentil sesso Piera Nasso nei -60 kg; mentre per gli uomini: Matteo Spurio -54 kg, Guglielmo Pacetto -60 kg, Luca Mameli 63.500 kg, Georgian Cimpeanu -67 kg e Mario Nani -75 kg.
Strepitoso successo per questa delegazione Italiana di Low Kick che conquista ben due ori e due bronzi. Un risultato prestigioso che inorgoglisce i due direttori tecnici e contribuiscono al medagliere totale dell’Italia, al terzo posto dietro l’armata russa che è giunta al primo posto e all’Ungheria che giocava in casa.
I ragazzi che conquistano il podio per la Low Kick sono i seguenti:
Il siciliano Guglielmo Pacetto oro
Il laziale Georgian Cimpeanu oro
Il lombardo Luca Mameli Bronzo
Il lombardo Mario Nani
Risultati straordinari ottenuti grazie al sapiente e oculato lavoro dei direttori tecnici nazionali Tralli e Cipriani che nel torneo più ostico ed impegnativo al mondo di Low Kick hanno schierato un sodalizio compatto e coeso in grado di duellare e tener testa agli atleti delle nazionali più forti al mondo.
“I nostri ragazzi hanno dato il massimo – commenta soddisfatto il Maestro Biagio Tralli – tutti gli atleti si sono espressi al meglio e hanno affrontato gli incontri con determinazione e voglia di vincere”.
Nulla da fare invece per l’atleta Materano Danilo Andrulli che si allena con il Maestro Tralli: per lui l’avventura mondiale è finita agli ottavi di finale, dopo aver perso con il più quotato del torneo il Serbo Mijalovic Slobodan, vincitore dei World Games a luglio in Polonia e degli Europei ad ottobre 2016. Danilo Andrulli ha dato vita ad un bellissimo match tenendo testa al fighter Serbo e mettendolo seriamente in difficoltà sopratutto alla terza ripresa. “Di certo sei vuoi diventare un top fighter devi battere i migliori e solo se li affronti puoi diventare come loro – commenta il direttore tecnico Biagio Tralli – sono fiducioso nel mio allievo che se solo lo vorrà potrà scalare podi importanti come questo”.